Come è ben risaputo, i videogiochi su PC si caratterizzano per la possibilità di installare al loro interno delle mod: ovvero delle modifiche effettuate direttamente dagli utenti, con cui è possibile modificare grossomodo qualsiasi aspetto del gioco da quelli grafici fino ad arrivare a quelli sonori, dell’interfaccia utente e tanto altro ancora. Nel corso degli ultimi ventitré anni una software-house in particolare si è avvicinata a questo mondo, stringendo un profondo rapporto con la community attiva in quest’ambito: stiamo proprio parlando di Bethesda che con l’arrivo di settembre ha pubblicato l’attesissimo Starfield.
TES V: Skyrim e Fallout 4, le mod sbarcano anche su console
Quando si parla di mod, si pensa generalmente al mondo dei PC visto che queste si sono sviluppate su questa piattaforma. Tuttavia Bethesda ha progressivamente deciso di traslare questo mondo anche sulle principali piattaforme in cui vennero pubblicati The Elder Scrolls V: Skyrim e Fallout 4 all’epoca. L’approdo su Xbox One fu anche ben visto da Microsoft, tutt’altro invece si può dire per PlayStation 4 siccome Sony non recepì positivamente questa possibilità. Nonostante ciò la possibilità di utilizzare mod sulle principali console di ottava generazione andò comunque in porto.
Questo rappresentò una possibilità senza precedenti, per aumentare sensibilmente la longevità di questi due grandi giochi facendo allo stesso tempo attenzione a non attivarne troppe, poiché altrimenti la console ne avrebbe risentito (e non poco). Questo legame tra Bethesda e i modder di tutto il mondo venne costantemente rafforzato nel corso degli anni. A riprova di ciò basti pensare all’ultima uscita del colosso facente parte degli Xbox Game Studios: Starfield, il quale in pochissimo tempo ha già ricevuto ben 100 mod utilizzabili dagli utenti su PC.
Starfield, modder creano in poco tempo già 100 mod
La nuova serie di Bethesda ha registrato in sole ventiquattro ore la pubblicazione di ben 100 mod. Un numero esorbitante, se si pensa che il gioco è praticamente uscito da poco. Al momento quelle disponibili riguardano diversi aspetti del gioco, prettamente di natura tecnica (uno degli zoccoli duri della compagnia). Tra queste abbiamo quelle che migliorano la qualità di shader, texture, che portano ordine nel menu, nell’interfaccia e molto altro. Comunque sia, tra quelle sicuramente più importanti su Nexus Mods abbiamo le seguenti (nel caso vogliate vederne altre, qui il link diretto per poterlo fare):
- Starfield upscaler: plugin creato al fine di sostituire l’FSR2 con il DLSS/XeSS all’interno del gioco.
- Starfield Performance Optimizations: mod con cui è possibile modificare radicalmente le qualità grafiche e le performance del gioco al fine di evitare un’affaticamento del PC. Garantisce anche un sensibile potenziamento degli FPS.
- Achievement Enabler: modifica che permette di rimuovere l’etichetta mod da uno dei vostri salvataggi, permettendo così di sbloccare i trofei del gioco anche se avete delle mod attive.
- Starfield FOV: mod che permette di modificare liberamente l’FOV (Field of View) del gioco.
- Cleanfield – A No-Intro Videos And Clean Menu Fix: modifica che permette di saltare la maggior parte dei video e degli spezzoni introduttivi del gioco, garantendo anche il caricamento del menu a 120 FPS.
- Quantum Reshade: mod che va a rinnovare la qualità degli shader del gioco, rendendolo estremamente vicino al reale.
- BetterHUD: modifica che va rendere molto più godibile e semplice l’interfaccia utente, portando anche un po’ di ordine nei vari elementi presenti nello schermo.
- DualSense – PS5 Icons: va a sostituire le icone del controller Xbox con quelle del Dualsense di PlayStation 5 nel caso in cui lo stiate utilizzando per giocare a Starfield.