C’è poco da discutere. Gran parte del fascino di un gioco come Cities: Skylines deriva dalle migliaia di mod realizzate e messe a disposizione dalla sua community. Non è certo il primo caso di un gioco che vive e respira anche grazie ai suoi giocatori fedelissimi e appassionati (Skyrim ne sa qualcosa, come lo stesso GTA V).
Mappe, edifici, punti di riferimento, veicoli, strade, temi e talvolta interi nuovi sistemi di gioco vengono costantemente creati dai modder; un lavoro infaticabile che si traduce in un’esperienza sempre diversa ogni volta che ci sediamo al computer, pronti a progettare la nostra città virtuale.
Un riconoscimento atteso dal 1998
Le mod vengono integrate nel gioco Anno più recente, Anno 1800, attraverso mod.io, e il supporto ufficiale verrà implementato seguendo più fasi. La prima è stata un invito ai modder a inviare mod e come potete ben immaginare è stato accolto calorosamente: solo nelle prime quarantotto ore sono apparse oltre cento mod, tra cui giusto per citarne alcune una varietà di skin per edifici, catene di produzione modificate, edifici per le risorse, un porto più grande, nuovi modelli di mappe… Insomma, di tutto e di più, al quale si aggiungono molti piccoli miglioramenti e modifiche allo storico city builder.
Per chiunque non veda l’ora di mettere le mani su queste mod, sappiate che l’attesa sarà breve: dal 22 agosto, infatti, l’integrazione mod.io diventerà accessibile a tutti i giocatori di Anno 1800. Potrete avviare il gioco, sfogliare il menu delle mod al suo interno, scaricare e attivare tutte le mod che desiderate. Niente male, vero?
A proposito di mod e soprattutto del già citato GTA V: sapevate che Rockstar ha acquistato i creatori della mod GTA Online FiveM, bannata 8 anni fa? Curioso come le cose cambino, vero?