Flash è una tecnologia che ha fatto la storia del web, ma è scomparsa da un po’ di anni, sostituita da soluzioni più leggere e dalle performance migliori, ad esempio HTML5. I giocatori ricordano quei tempi soprattutto per i videogiochi sviluppati con Adobe Flash, piccoli, leggeri, veloci, spesso gratuiti e disponibili direttamente sul browser. Adesso che la tecnologia è morta, è possibile continuare a giocarci?
Adobe Flash è stato un software grafico che ha segnato gran parte degli anni 2000. Il web è cambiato radicalmente in quest’ultimo decennio grazie a tecnologie maggiormente performanti, ma i giochi in flash sono duri a morire nella memoria dei giocatori che hanno vissuto quell’epoca. I più giovani non ricorderanno siti come Flashgames.it e Newgrounds dove era presente un archivio sterminato di videogiochi gratuiti, ben prima dell’avvento dei giochi mobile free to play.
Titoli che oggi sarebbero catalogati come indie, leggerissimi e immediati sia nelle meccaniche che nella fruizione, potevano essere riprodotti direttamente sul browser proprio grazie ad Adobe Flash, software spesso integrato di default nei PC.
Poi l’evoluzione ha fatto sparire questa tecnologia, rimpiazzata da HTML5, Javascript e CSS3, mettendo una pietra sopra ai videogiochi sviluppati in flash.
Si parla spesso di preservazione dei videogiochi messa in pericolo dall’avvento del digitale che sta rimpiazzando il fisico: Ebbene, il digitale può rimpiazzare anche se stesso attraverso l’evoluzione tecnologica. I flash games sono scomparsi perché sviluppati con un linguaggio di programmazione ormai obsoleto, ciò ci ha fatto perdere un patrimonio enorme.
I giochi flash venivano forse dati per scontato, perché spesso gratuiti, tuttavia erano un’alternativa preziosissima ai giochi per console e per PC. Erano immediati, facilmente riproducibili, molte volte brevi e artisticamente ispirati, un po’ come gli indie nei loro albori (adesso, anche gli indie si stanno “triplarizzando”).
Non pochi sono i giochi che sono nati come giochi in flash per poi diventare veri fenomeni del mercato o che, comunque, sono riusciti a entrare negli spazi che contano, come Steam e gli store di Sony, Microsoft e Nintendo. Basti pensare a Meat Boy, alla serie di avventure grafiche Cube Escape e ai titoli di Amanita Design, come Machinarium e Creek, nati tutti da una matrice comune, Samorost.
Si potevano trovare delle vere e proprie chicche, ricordo ad esempio di aver giocato una trilogia apocrifa di Silent Hill composta dai capitoli Distant Scars, Final Redemption e Room 304 (non si sa con quali autorizzazioni rilasciate da Konami, tra l’altro).
E ora è tutto finito? Non possiamo più giocare ai flash games? Un’ultima speranza forse c’è. Si chiama emulazione.
La storia dei flash games è scomparsa dal web quando Flash ha smesso di funzionare. Ma sta tornando grazie a Ruffle, un emulatore open source sviluppato in parte da un ex dipendente di Newgrounds. Questo emulatore permette di giocare ai flash games senza i problemi di sicurezza che Flash ha avuto nel suo periodo più avanzato. Diversi siti web stanno utilizzando questa tecnologia per riportare in auge i giochi Flash.
Per giocare i flash games non dovete fare molto in termini di configurazione. Infatti, diversi siti hanno già aggiunto l’emulatore Ruffle, il che significa che non è necessario scaricare e configurare nulla personalmente. Tra questi c’è Crazy Games, che a oggi è la migliore raccolta di giochi di questo tipo sul web. In alternativa, l’Internet Archive ha una grande collezione di giochi Flash.
La possibilità di installare Ruffle sul proprio PC ci viene comunque data, nel caso volessimo giocare un titolo specifico che si trova su qualche vecchio sito di giochi in flash non più attivo. Si tratta di un plug-in disponibile per Chrome e Firefox. Basta installare l’estensione, e qualsiasi contenuto Flash che si incontra sul web, nuovo o vecchio, si aprirà automaticamente nell’emulatore. Per trovare l’estensione Ruffle su Chrome, basta cliccare sui tre puntini a fianco del vostro avatar, selezionare estensioni, e visitare il Chrome Web Store.
In alternativa, esiste una versione desktop dell’applicazione che si può installare su computer Windows, Mac o Linux. È l’ideale se si desidera scaricare file SWF da siti come Internet Archive e aprirli direttamente. La versione per Mac offre anche un’estensione per Safari, anche se per utilizzarla è necessario consentire le estensioni non firmate, cosa che solitamente sarebbe sconsigliata.
Se volete rivivere quei pomeriggi in compagnia dei flash games, potete avvalervi di questa risorsa assolutamente legittima, infatti non c’è nulla di illegale nella riproduzione di contenuti flash ormai defunti.
This post was published on 9 Agosto 2023 20:30
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