Un video mostra un’emulazione del capolavoro d’epoca Red Dead Redemption su PC in grado di raggiungere i 300 fps: rifatevi gli occhi
A tredici anni dal suo rilascio, l’originale Red Dead Redemption (2010) torna a meravigliarci con una versione in grado di dare una performance tecnica di tutto rispetto. Non stiamo parlando della tanto chiacchierata remastered, ma di una versione fatta girare da Digital Foundry su PC su un emulatore di Xbox 360, Xenia, in grado di raggiungere i 300 fps, con una media attorno ai 120 a 1080 p. Merito del PC utilizzato, un Intel Core i9 12900 con 64 GB di RAM e una scheda grafica NVIDIA GeForce RTX 4090.
Il risultato è stupefacente.
Certo, non tutto va liscissimo: quando per esempio il nostro John Marston visita le cittadine del west il framerate cala fino ai 90 fps, e sono stati registrati vari glitch grafici, ma il risultato di Red Dead Redemption su Xenia è di gran lunga migliore di quello sull’emulatore di PS3, RPCS3, che arriva soltanto a 94fps circa.
C’è poi una ciliegina sulla torta: stando a Digital Foundry, esisterebbe un software che permetterebbe ai giocatori di adattare i controlli di Red Dead Redemption all’accoppiata tastiera-mouse. DF non è riuscita a utilizzarlo, ma sul web dovrebbero trovarsi diverse testimonianze in merito.
Se quindi volete vedere che effetto faccia vivere una delle più belle epopee western della storia del videogioco, non vi resta che scaricare Xenia da GitHub e tutte le lanciarvi al galoppo.
Red Dead Redemption: indizi di una remastered?
Red Dead Redemption è probabilmente uno dei capolavori più amati della settima generazione videoludica e, complice sia il successo del sequel Red Dead Redemption 2 (2018) sia purtroppo l’assenza di notizie su un nuovo grande open-world rockstar, il pubblico ha dimostrato di essere sempre molto interessato a un suo ritorno in una nuova edizione.
Nel 2021 era uscito il rumor insistente di un ritorno di questo classico in versione remastered, e Rockstar ha acceso le speranze dei fan dando prova di voler puntare a questo genere di operazioni grazie all’uscita di Grand Theft Auto: The Trilogy – The Definitive Edition (un’operazione purtroppo abbastanza claudicante), ma negli ultimi due anni non ha mai dato sostanziali indizi dell’esistenza di una nuova incarnazione della sua epopea.
Proprio negli ultimi giorni c’è stato qualche colpo di scena, prima con la “singolare” preghiera del director di Alan Wake 2 di non fare uscire Red Dead Redemption Remastered in concomitanza con il nuovo gioco Remedy (è vero, tutto vero, ecco la news: https://comicbook.com/gaming/news/alan-wake-2-red-dead-redemption-remaster-rockstar-games/) e poi con nuovi rumor sull’esistenza di una data d’uscita del gioco in Corea del Sud (ma attenzione a cedere troppo all’hype: si tratta soltanto di voci).
Ma del resto, quando si parla di Red Dead Redemption, l’emotività può essere anche abbastanza giustificata, e non soltanto per l’altissima qualità del gioco, ma anche per le sue vicissitudini editoriali su PC.
Red Dead Redemption non è mai arrivato su PC: ancor oggi, una mancanza imperdonabile
Un altro aspetto del possibile arrivo di una remastered di Red Dead Redemption è che esso potrebbe riaccedere le speranze per tutti i giocatori PC di poterlo vivere sui loro bolidi in una forma “ufficiale, sicura e legale”, cosa fino a oggi impossibile.
Infatti, all’epoca della sua uscita Rockstar Games optò per l’approdo soltanto su PlayStation 3 e Xbox 360, tagliando fuori altre piattaforme, e questo nonostante in precedenza tutti gli episodi di Grand Theft Auto fossero usciti su PC, un fatto che creò abbastanza disappunto in molti giocatori (andò di sicuro meglio con Red Dead Redemption 2, che tuttavia arrivò su computer quasi a un anno di distanza dalla release su PS4 e Xbox One).
Che con una remastered a oltre un decennio di distanza sia arrivato il momento di una piccola rivincita morale?
Forse.
Ma nel frattempo, qualcuno potrebbe decidere di mettere mano all’emulatore Xenia.