L’arrivo della nona generazione di console è stato parecchio traumatico, siccome il lancio è avvenuto in un periodo di profonda crisi mondiale a causa, in primis, della pandemia di COVID-19 che ha portato molte softwarehouse videoludiche a ritardare la produzione dei loro videogiochi e a cambiare radicalmente il modo di lavorare, con l’introduzione dello smarworking. Allo stesso la crisi dei semiconduttori ha fatto sì che venissero immesse sul mercato pochissime unità di console, con una domanda che superava di gran lunga l’offerta (soprattutto per quanto concerne PlayStation 5). Tuttavia grazie a una recente stabilizzazione della crisi negli scorsi mesi, reperire la nuova console di Sony è diventato molto più semplice e le vendite in Europa non hanno fatto altro che aumentare.
Infatti stando ai dati emersi dall’ultimo report di Games Sales Data (GSD) nel corso dello scorso mese di giugno sono stati venduti in totale nel vecchio continente ben 15,5 milioni di copie di videogiochi molte delle quali su PS5. Il suddetto report si è focalizzato sia sulle vendite in digitale, sia su quelle fisiche (in quest’ultimo caso esaminando i dati di vendita dei più grandi venditori in tutta l’Europa) dei principali giochi tripla A. In particolar modo sono stati venduti ben 5 milioni di giochi in formato fisico, con i restanti 10,5 milioni in digitale.
Allo stesso tempo questo dato mette in evidenza una tendenza importante, ovvero che molti videgiocatori stanno iniziando in maniera sempre più massiccia a preferire il formato digitale rispetto a quello fisico. Appunto per questo vi è d’aspettarsi un aumento repentino delle vendite dai principali store delle console, quali PlayStation Store, Nintendo eShop e Microsoft Store.
Passando adesso ai giochi più venduti nello scorso mese, come era da immaginare a svettare su tutti è il titolo di punta di Blizzard: Diablo 4. Dominano le vendite su PC (66%) seguite da quelle su PS5 che si attestano al 21% e infine da Xbox Series X|S con solo il 9%. Successivamente abbiamo Final Fantasy XVI, che ricordiamolo è un’esclusiva PS5, che è riuscito a vendere molto bene, anche se non quanto Final Fantasy VII Remake (il 24% in meno). Dopodiché abbiamo anche il picchiaduro targato Capcom Street Fighter 6, con le vendite che si attestano al 51% su PS5 seguite dal 22% su PC, il 12% Xbox Series X|S e il 9% su PS4.
Questo successo in termini di vendite dei principali giochi tripla sulla console di Sony è da attribuire al fatto che a giugno sono state vendute 500,700 piattaforme di gioco, principalmente PS5 con un aumento del 116% rispetto ai mesi precedenti. Successivamente abbiamo Nintendo che ha visto l’acquisto di Nintendo Switch calare del -2,3%. Infine abbiamo Microsoft che, nonostante la bomba di mercato derivata dalla definitiva acquisizione di Activision-Blizzard-King, non è riuscita a crescere in maniera netta Europa nel periodo di giugno, con un aumento del solo 0,8%.
Ma il dominio di Sony in Europa non finisce qui. Infatti nello scorso mese sono aumentate del 6,6% le vendite di Dualsense, rendendolo così una delle prime scelte da parte dei videogiocatori europei. Inoltre sono state vendute anche 1,3 milioni di gift card per il PlayStation Store, con un aumento progressivo annuale del 3,4%: ciò dimostra ulteriormente come il dominio di Sony e PlayStation è lungi ancora dal terminare.
This post was published on 23 Luglio 2023 11:00
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