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Sta tornando Robocop! Potrete provare l’ebrezza del revival con questo titolo attesissimo

Robocop: Rogue City è uno dei titoli più attesi del 2023, nonostante non possa essere considerato un vero colosso, ma gli appassionati della serie cult non aspettano altro. Cosa sappiamo del prossimo action con protagonista l’omonimo poliziotto cibernetico?

Teyon, il team dietro al gioco, torna a sviluppare un titolo basato su una famosa serie cinematografica, infatti lo studio ha lavorato a Terminator Resistance. Questo, pur con tutti i suoi problemi che non lo rendono di certo un gioco imperdibile, è stato ben accolto dai fan del franchise, cosa che ha convinto Nacon e Teyon a fare il bis con Robocop.

Robocop: Rogue City uscirà nel settembre 2023 su PS5, Xbox Series X|S, PC e Nintendo Switch. Il gioco, dunque, non uscirà su PS4 o Xbox One. Originariamente l’uscita era prevista per giugno 2023, ma il gioco è stato rinviato.

Un gameplay trailer di Robocop: Rogue City è stato mostrato al Nacon Connect 2022.

Il gameplay mostra Old Detroit, alcuni luoghi e personaggi. Viene anche dato un piccolo sguardo al combattimento, che sembra utilizzare una sorta di sistema di puntamento coerente con la natura cyborg del protagonista, oltre ad abilità come la possibilità di lanciare le persone e di utilizzare gli oggetti presenti nell’ambiente per uccidere i criminali.

Alcune cose sembrano davvero interessanti, altre un po’ meno, ma per farsi un’idea bisogna provare con mano. Con l’uscita lontana ancora un paio di mesi, Teyon ha dato l’opportunità ad alcuni giocatori di provare in anteprima il titolo.

Robocop ha bisogno dell’aiuto dei fan

Robocop: Rogue City – che pare vanterà una storia originale ambientata tra Robocop 2 e 3 – sembra collocarsi a metà strada tra uno sparatutto in prima persona e un’avventura poliziesca, trasportando i giocatori nelle strade bagnate dalla pioggia di Old Detroit per risolvere crimini, uccidere cattivi e mostrare a tutti chi comanda davvero in un mondo in cui la criminalità ha preso il sopravvento.

Lo studio di sviluppo ha spiegato che il giocatore potrà esplorare aree molto grandi e completate gli obiettivi secondo il personale senso della giustizia (forse possiamo fare anche noi i cattivelli). La ricerca di prove, gli interrogatori e il mantenimento dell’ordine pubblico sono solo alcuni dei compiti quotidiani del superagente di polizia. Teyon, però, consiglia di non prendere decisioni alla leggera: le nostre scelte potranno determinare il destino dei cittadini e il risultato della missione.

Con i fan più accaniti del film cult in pieno fermento, Teyon spiega che il gioco ha raggiunto una fase molto avanzata dello sviluppo, necessitando di feedback da parte dei giocatori per migliorare l’esperienza di gioco. A tal fine, è stato indetto un playtest a numero chiuso, grazie al quale dei candidati selezionati potranno provare il gioco dal 3 al 9 luglio.

Le iscrizioni ora sono chiuse, ma Teyon aveva stilato una breve lista di criteri che i candidati dovevano soddisfare: avere almeno 18 anni, avere accesso a un PC che soddisfi i requisiti minimi, avere un account Steam e Discord, e la capacità di parlare inglese per fornire feedback al team di sviluppo. Inoltre, dovranno firmare un NDA. Teyon aveva sottolineato inoltre che l’iscrizione non avrebbe garantito di ricevere un invito al playtest.

I fortunati aiuteranno, si spera, gli altri giocatori ad avere un titolo rifinito e degno del poliziotto più efficiente della storia.

This post was published on 3 Luglio 2023 16:30

Michele Longobardi

Laureato in Lettere moderne, scopro la passione per il giornalismo quasi per caso. I videogiochi sono il mio più grande amore e così decido di coniugare le due cose. Il giornalismo videoludico diventa la mia forma finale. Per me i videogiochi sono una forma d'arte e guai a dirmi il contrario. Appassionato di tutto ciò da cui sgorga sangue: cinema horror (registi preferiti Argento e Romero), letteratura gialla e dell'orrore (autori preferiti Christie, Poe e Lovecraft) e ovviamente i videogiochi del genere (Silent Hill e Resident Evil sopra ogni cosa). Il mio videogioco preferito di sempre è Fahrenheit che ho finito un numero non precisato di volte, da lì scaturisce la mia ammirazione per tutti i lavori di David Cage. La mia "carriera" videoludica è segnata da un marchio da cui non sono mai riuscito a staccarmi: PlayStation! In circa 20 anni di gaming, ho completato più di 800 titoli.

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