CD+Projekt+Red+chiede+giustizia+per+Cyberpunk+%7C+Il+gioco+non+era+poi+cos%C3%AC+male+%28secondo+loro%29
player
/news/525298-cdpr-chiede-giustizia.html/amp/
News

CD Projekt Red chiede giustizia per Cyberpunk | Il gioco non era poi così male (secondo loro)

CD Projekt Red, autori di The Witcher e Cyberpunk 2077, hanno rilasciato una lunga intervista nel quale hanno difeso le loro IP.

Negli ultimi anni sono stati tanti i videogiochi che sono stati rimandati, soprattutto a causa della pandemia da Covid-19, ma il capostipite di tutti questi è considerato sicuramente Cyberpunk 2077.
Il titolo di CD Projekt Red è diventato un vero e proprio tormentone dato che dal 2019, anno in cui è stata annunciata per la prima volta la data d’uscita, il gioco è stato rimandato per ben tre volte prima di essere pubblicato a fine 2020.

La software house polacca ha più volte spiegato i motivi di questi continui ritardi e rinvii per Cyberpunk attraverso comunicati stampa, affermando che il loro obiettivo era quello di fare ulteriori test sui bug e sulle dinamiche di gioco.
Affermazioni che hanno dimostrato quante risorse abbia speso CD Projekt Red per questo progetto, diventando molto più oneroso e difficoltoso rispetto a The Witcher 3: Wild Hunt.

I rinvii sono stati compresi dal pubblico, seppur con qualche mormorio, ma la vera e propria bufera si è scatenata al lancio del gioco arrivata il 10 dicembre 2020.
Cyberpunk 2077 è apparso poco rifinito, pieno di bug e glitch, diventando ben presto lo zimbello dei videogiochi per quell’anno e gli anni successivi.
Dopo mesi e mesi di rinvii, i giocatori si aspettavano sicuramente qualcosa di più curato.

CD Projekt Red non ci sta: “Cyberpunk al lancio era meglio di quanto si racconta”

A febbraio del 2022 il titolo è arrivato anche su PC con una qualità e una cura nettamente migliore rispetto alle versioni PlayStation 4 e Xbox One, aspramente criticate dal pubblico.
Critiche negative non solo ribadite più volte dal pubblico stesso, ma confermate anche da Sony e Microsoft che hanno rimborsato moltissime copie di Cyberpunk 2077 ai giocatori scontenti.

Ancora oggi, nonostante molti ormai ex dipendenti di CD Projekt Red abbiano fondato una nuova software house, la casa di sviluppo polacca si ritiene soddisfatta del lavoro svolto su Cyberpunk 2077, affermando che spesso e volentieri le critiche mosse al gioco venivano fatte più “per moda” che per effettive problematiche all’interno del titolo.

Questo e altre dichiarazioni sul titolo FPS sono state fatte durante una lunga intervista che Michał Platkow-Gilewski, head of communication di CD Projekt Red, ha rilasciato a Gamesindustry.
Platkow-Gilewski ha ammesso che lo sviluppo e la campagna marketing di Cyberpunk 2077 sono stati lunghi e tortuosi, ma in ogni caso ha voluto anche sottolineare quanto il pubblico a un certo punto avesse iniziato a criticare il gioco a prescindere da tutto.

“Criticavano Cyberpunk perché andava di moda”: CD Projekt Red chiede giustizia

Credo che Cyberpunk al lancio fosse molto meglio di come è stato accolto, e anche le prime recensioni erano positive“, ha dichiarato il PR di CD Projekt Red affermando quanto fosse in realtà un gioco molto atteso dalla community e che la maggior parte del persone non avesse subito messo sotto i riflettori i bug del gioco.
È diventata una cosa figa non apprezzare il gioco“, ha poi aggiunto.

Platkow-Gilewski ha inoltre affermato quanto il team avesse lavorato duramente pur di sistemare il gioco, con nuove patch, ancor prima che il titolo venisse effettivamente pubblicato.
Sottolineando che anche il lavoro stesso all’interno del team era complesso perché ci sono stati dei cambiamenti interni durante lo sviluppo e la pandemia costringeva gli sviluppatori a lavorare a distanza.

Cyberpunk 2077 è stato sicuramente un gioco non uscito perfettamente al lancio, ma CD Projekt Red si è comunque messa subito a lavoro per sistemare i grossi errori del gioco rilasciando patch in continuazione, come afferma lo stesso PR della software house.
L’obiettivo era quello di riacquistare fiducia nei giocatori e vedendo l’accoglienza molto positiva per la versione PC direi che i risultati si sono visti.

This post was published on 30 Giugno 2023 9:30

Salvatore Montagnolo

Nasce il 21 maggio 1996 a Napoli e cresce con la passione per i videogiochi e per tutto ciò che c'è di tecnologico nel mondo. Preme il suo primo tasto "START" all'età di 6 anni con Crash Bandicoot per l'inizio di una grande avventura all'insegna di console, comandi e schermi.

Pubblicato da

Recent Posts

Il Giappone conquista gli Stati Uniti e arrivano gli zombie: ecco la trama del nuovo pazzo videogioco made in China

Dalla Cina è in arrivo un videogioco che definire bizzarro è dire poco: solamente il…

Il vincitore di “Gioco di ruolo dell’anno” a Lucca Comics & Games 2024 è già in sconto su Amazon

Siete appassionati di GDR cartacei? A Lucca Comics & Games 2024 è stato eletto il…

Perché da oggi devi fare massima attenzione a chi mandi note vocali su Whatsapp

I messaggi vocali di Whatsapp non sono affatto così sicuri e innocui come credi, anzi:…

Phantom Blade Zero provato al Tokyo Game Show | L’alba del kungfupunk

Alla fiera giapponese abbiamo provato con mano l'attesissimo soulslike di S-GAME, che punta a divenire…

Pokémon colpisce ancora: 10 milioni di download in 48 ore su Android e iOS

Un altro enorme traguardo per Pokémon: la nuova app dedicata ai mostriciattoli tascabili ha raggiunto…

Windows 11 24H2 non arriverà su tutti i PC: i motivi per cui potresti non riceverlo

Se hai una delle macchine che ormai sono state categorizzate come problematiche potresti non ricevere…