Direttamente dal franchise di Terminator, un’altra star iconica degli anni ’80 è pronta ad unirsi al nutrito cast della quinta e ultima stagione di Stranger Things.
L’annuncio segna la prima importante notizia riguardo l’attesissimo finale, ma i dettagli sul personaggio sono ancora celati dal mistero.
Un’altra icona degli anni ’80 si unisce al cast di Stranger Things
La nuova stagione di Stranger Things tarderà ad arrivare, ma questo non vuol dire che non ci saranno novità al riguardo e la prima succosa notizia è stata appena lanciata: Linda Hamilton sarà nel cast della quinta e ultima stagione di Stranger Things. L’annuncio è arrivato in occasione del Tudum, l’evento annuale dedicato alle novità e ai fan della piattaforma rossa, ed è stato dato dalla stessa ex Sarah Connor, ma non prima di venir presentata da Arnold Schwarzenegger in persona: “Sono entusiasta di poter annunciare che una mia vecchia amica, un’attrice fantastica, una tosta, si unisce alla famiglia Netflix in uno dei miei show preferiti”.
Sebbene non sia stato fornito alcun dettaglio sul suo personaggio, la Hamilton ha rivelato di essere una fan della serie, scherzando sul fatto che sarà difficile gestire il fatto di “essere una fangirl e un’attrice allo stesso tempo”. La quarta stagione si è conclusa con Eleven (Millie Bobby Brown) e il suo equipaggio alle prese con una Hawkins dilaniata, quasi post-apocalittica, e con il pericolosissimo Vecna (Jamie Campbell Bower) che cerca ancora di fondere il Sottosopra con la nostra realtà. La vera battaglia finale non è ancora iniziata, il che significa che il personaggio della Hamilton, chiunque esso sia, potrebbe unirsi ad una delle due parti.
La quinta stagione è ancora lontana
La notizia arriva mentre la produzione della quinta stagione è ancora ferma, il tutto a causa dello sciopero degli sceneggiatori iniziato il 2 maggio, quando la Writers Guild of America e la Alliance of Motion Picture and Television Producers, ovvero l’associazione che rappresenta gli studios, non sono riuscite a trovare un accordo per mettere fine alle proteste.
Poco dopo l’inizio dello sciopero, i creatori Matt e Ross Duffer hanno pubblicato su Twitter una dichiarazione in cui affermavano che “la scrittura non si ferma con l’inizio delle riprese” e che quindi la produzione “non è possibile” fino a quando non si troverà un accordo. Finn Wolfhard, che interpreta Mike Wheeler e ha recitato in Stranger Things sin dalla prima stagione, ha recentemente confermato che la serie sarà “in pausa fino a quando lo sciopero non sarà risolto”.
Anche se l’attesa per la stagione finale potrebbe essere più lunga di quanto ci si aspettasse, i fan già si stanno divertendo a ipotizzare quale personaggio badass la Hamilton dovrà interpretare e come si inserirà nel mondo di Straner Things, soprattutto dopo gli eventi catastrofici della quarta stagione. Nel frattempo, consigliamo ai fan più impazienti di immergersi nella filmografia della Hamilton per capire meglio la quantità di “tostaggine” che l’ex Sarah Connor porterà in tavola.
Come prepararsi all’arrivo di Linda Hamilton
Linda Hamilton è nota soprattutto per il suo lavoro nel franchise cinematografico di Terminator, dove ha interpretato il ruolo di Sarah Connor nel primo film del 1984, per poi tornare più forte che mai nell’amatissimo sequel del 1991, ovvero Terminator 2: Il giorno del giudizio. Terminator: Dark Fate del 2019 è l’ultimo film in cui la Hamilton è apparsa nel ruolo di Sarah Connor: nonostante avesse già superato i 60 anni, l’attrice non si è data per vinta e ha sfoderato una presenza fisica davvero impressionante. Tra gli altri crediti della Hamilton figurano film come “Children of the Corn” e la serie televisiva “La bella e la bestia”, che le è valsa una nomination agli Emmy e due ai Golden Globe.
Una volta concluso il viaggio nella carriera della Hamilton, se l’ultima stagione non sarà ancora arrivata, vi ricordiamo che ci sono molte altre star degli anni ’80 che si sono unite al team di Stranger Things nel corso degli anni: oltre a Winona Ryder, l’acclamata serie Netflix ha ospitato icone del calibro di Matthew Modine, Sean Astin, Paul Reiser, Cary Elwes e Robert Englund.