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Final Fantasy XVI: arrivata la demo e ben due trailer, uno è in live action

Dopo anni di attesa Final Fantasy XVI è finalmente vicino all’uscita, e per ingannare l’attesa Square Enix delizia le nostre pupille con ben due trailer, uno persino in live action. E non è tutto.

Nonostante i trailer, l’uscita più interessante riguardo l’ultima fantasia finale di Square è sicuramente la demo di ben due ore.

Square Enix è pronta a lanciare Final Fantasy XVI

Nell’arco di 24 ore, Square Enix non solo ha rilasciato ben due trailer, nuovi di zecca, per celebrare l’imminente uscita di Final Fantasy XVI, prevista per il 22 giugno, ma ha anche pubblicato l’attesissima demo! I due trailer, ovvero Ascension e Requeim, sono molto differenti tra di loro e, allo stesso tempo, intrisi di quell’epicità che sin dal primo teaser ha definito la campagna marketing della sedicesima fantasia finale. Per quanto riguarda la demo, già disponibile al download gratuito, proprio come promesso dal produttore di FFXVI, Naoki Yoshida, durerà almeno ben due ore.

Specifichiamo che non si tratta di una delle tante demo a tempo accessibili esclusivamente dagli abbonati Premium del PlayStation Plus, ma di una porzione di gioco confezionata appositamente per i giocatori che stanno considerando l’acquisto di Final Fantasy XVI. Se invece siete fan del franchise e avete segnato l’uscita di FFXVI sul vostro calendario, la demo potrebbe essere il modo migliore per ingannare l’attesa. Fortunatamente, quando Yoshida ha parlato della demo non ha rivelato tutti i contenuti presenti, quindi aspettatevi una piccola sorpresa una volta concluse le prime due ore.

Per scoprire di cosa stiamo parlando, avete due possibilità: giocare la demo o continuare a leggere. Prima di continuare, vi ricordiamo che il XVI capitolo di Final Fantasy è un esclusiva PlayStation 5, di conseguenza la demo non sarà disponibile per chi è rimasto alla old gen di SONY. La demo, ovviamente, non andrà da nessuna parte, quindi se leggerete questo articolo quando il gioco sarà già uscito, non preoccupatevi.

Cosa aspettarsi dalla demo

La demo di Final Fantasy XVI è divisa in due parti ben distinte, la prima vi presenterà Clive, il protagonista assoluto di questo capitolo, e vi metterà nei suoi panni quando è ancora solamente un quindicenne. Si tratta di un’introduzione densa di cinematic, progettata come una sorta di episodio d’apertura che va a stabilire e presentare i personaggi centrali e il mondo di gioco. Ovviamente, questo non vuol dire che non avrete spazio per avere un assaggio del gameplay: la storia di Clive si incupirà presto, quindi aspettatevi diversi combattimenti.

Oltre a conoscere Clive, Torgal, Joshua, Jill e il resto della banda, troverete anche una missione ambientata in un territorio infestato dai goblin, in cui si prenderà confidenza con i comandi di Clive e si combatterà contro un boss che, senza dubbio, risulterà familiare ai fan di vecchia data. Quando arriverete alla tragica conclusione del prologo, avrete la possibilità di accedere alla seconda parte che si concentra su una versione ben più adulta di Clive. Detto questo, se volete avere un’analisi e una descrizione ben più dettagliata delle prime fasi di gioco, prologo compreso, potrete trovare il tutto nella nostra anteprima: potete trovarla cliccando qui.

Questa seconda parte, che nel gioco completo arriva dopo diverse ore dal prologo, è stata rinominata Special Battle Demo ed è progettata appositamente per mostrare i punti forti del combat system, dotando il giocatore di un maggior numero di abilità speciali assolutamente spettacolari. Square Enix ci ha tenuto a specificare che, sebbene questa seconda parte si svolga in una roccaforte molto buia, non è una situazione rappresentativa del gioco completo, e ha invitato i giocatori ad aspettarsi aree decisamente più luminose!

Se vi state chiedendo se ci sarà la possibilità di trasferire i dati di salvataggio della demo, la risposta è un ambiguo “nì”. La prima parte della demo, ovvero il prologo, è l’unica sezione dotata di dati di salvataggio trasferibili. La seconda metà, che porta il giocatore in una situazione accessibile solamente alcune ore dopo la fine del prologo, per ovvie ragioni non presenta questa funzione: vi perdereste tutto ciò che c’è nel mezzo.

This post was published on 13 Giugno 2023 8:00

Stefano Sergente

Nato nel 1993 tra le rive radioattive del Fiume Pescara, dopo aver studiato le antiche arti della sceneggiatura presso la Scuola Internazionale di Comics, decide inconsciamente di dedicare la sua vita alla scrittura. Tra le tante avventure intraprese ci sono diversi progetti cinematografici e fumetti brevi, tra i quali alcuni pubblicati con il collettivo Spaghetti Comics. Grazie all'educazione spartana impartita dai suoi fratelli maggiori, può vantare la fortuna di avere avuto un joypad del NES tra i suoi primi giocattoli, passione che ha portato avanti tutta la vita consumando pad di varie console, mouse, tastiere, occhi e mani.

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