Abbiamo visto le intelligenze artificiali applicate a diverse soluzioni, ma quasi mai con i videogiochi: è stata creata un’IA in grado di giocare a Minecraft.
Negli ultimi tempi abbiamo visto le intelligenze artificiali alle prese con generazione di testi, immagini, video e tantissime altre soluzioni, più o meno riuscite.
Anche se a volte combinano dei grossi errori, come nel curioso caso di questo sfortunato avvocato, è indubbio che le IA abbiano ormai preso il sopravvento nel panorama tecnologico.
Non abbiamo quasi mai visto però le intelligenze artificiali alle prese con i videogiochi, ma ci ha pensato ultimamente il team di Nvidia che a quanto pare ha creato un bot in grado di “giocare” a Minecraft.
Il team è stato coadiuvato da Anima Anandkumar, direttore dell’apprendimento automatico dell’azienda e professore al Caltech.
Il bot si chiama Voyager e si basa sulla tecnologia GPT-4, ovvero la stessa intelligenza artificiale che c’è dietro anche il popolare ChatGPT creato da OpenAI.
Si tratta di un bot in grado di apprendere diverse informazioni davvero molto velocemente e ha un funzionamento davvero particolare.
Il funzionamento di Voyager è del tutto particolare perché si tratta di uno dei primi casi in cui un’intelligenza artificiale monitora cosa sta succedendo in un determinato software attraverso un’interfaccia API.
In poche parole questo bot riesce a fornire dei suggerimenti su come procedere del gioco, come fosse una sorta di assistente virtuale.
Tramite l’interfaccia di programmazione, infatti, Voyager riesce a capire numerosi dettagli riguardo al gioco: oggetti nell’inventario, equipaggiamento, mostri nelle vicinanze, luoghi particolari e molto altro ancora.
Il bot, analizzando le informazioni apprese, può dunque suggerire al giocatore cosa fare dandogli delle semplici istruzioni.
Ad esempio se il giocatore ha una canna da pesca nell’inventario e c’è un laghetto nelle vicinanze, Voyager suggerirà al giocatore di pescare per guadagnare esperienza e oggetti utili all’avventura.
Essendo ancora in fase sperimentale può capitare che si sbagli, ma niente paura perché il bot imparerà dai suoi errori e migliorerà col passare del tempo in maniera automatica.
Minecraft è un gioco open world che per definizione dà molta libertà ai giocatori e implementare un’intelligenza artificiale non era proprio semplicissimo.
Nel titolo ideato da Mojang c’è un obiettivo finale e un percorso da seguire, ma l’ordine e il modo in cui il giocatore può arrivarci non è unico, ma cambia per ogni giocatore.
Ecco perché il lavoro di Voyager è così sensazionale.
Piuttosto che suggerire come procedere su Minecraft, in futuro le IA del genere potrebbero automatizzare processi in ufficio che adesso sono manuali e richiedono tempo e risorse.
Solo il tempo ce lo dirà, intanto il team di Nvidia ha assicurato che Voyager in futuro potrebbe evolversi per fornire informazioni anche a livello visivo.
Il tempo delle intelligenze artificiali generative sembra ormai già finito dato che si è provato davvero di tutto, ma a quanto pare si sta aprendo un nuovo corso per le IA.
In un futuro non troppo lontano le intelligenze artificiali potrebbero essere utilizzate per eseguire azioni su un computer attraverso l’API di un software.
This post was published on 3 Giugno 2023 19:00
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