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Un gioco di Vampire The Masquerade è in arrivo, purtroppo non è Bloodlines 2

Dopo l’annuncio da parte di Paradox di Bloodlines 2, i fan del gioco di ruolo Vampire The Masquerade si sono messi comodi ad aspettare ulteriori notizie che però tardano ad arrivare. Nel mentre, altri giochi ambientati nell’universo di VtM sono usciti e altri ancora sono in lavorazione.

Vampire: The Masquerade è un gioco di ruolo che mescola ambientazione gotica e stile punk pubblicato originariamente nel 1991 da White Wolf Publishing. Il gioco è ambientato in un mondo oscuro e moderno popolato da creature soprannaturali, principalmente vampiri, che si nascondono nell’ombra della società umana. I giocatori assumono il ruolo di vampiri, interpretando i loro personaggi e immergendosi in un mondo di intrighi politici, lotta per il potere e sopravvivenza.

La fanbase di Vampire: The Masquerade è cresciuta nel corso degli anni ed è diventata una delle comunità di gioco di ruolo più appassionate e devote. I fan sono affascinati dalla profonda mitologia del gioco e dalla complessità e maturità delle tematiche.

La community di Vampire: The Masquerade si è coinvolta attivamente nell’universo narrativo del gioco di ruolo. I giocatori spesso creano i loro personaggi e sviluppano storie personalizzate che si intrecciano con la trama generale dell’ambientazione. Ciò è reso possibile dal sistema di gioco flessibile e dalle numerose risorse narrative fornite da White Wolf.

Per capire l’amore della community, basti pensare a come essa abbia contribuito alla creazione di una serie di opere amatoriali di altissimo spessore, tra cui racconti, illustrazioni, podcast e persino cortometraggi.

Un aspetto significativo del coinvolgimento della community è l’organizzazione di eventi dal vivo, come le convenzioni di gioco di ruolo, in cui i fan si incontrano per giocare insieme, partecipare a sessioni di gioco e condividere le loro esperienze. Non sorprende dunque quanto sia stato amato Bloodlines, un videogioco che, seppur con tutti i suoi difetti, risulta la miglior trasposizione in forma di videogioco dell’universo di VtM.

In attesa di Bloodlines 2

La fanbase di Vampire: The Masquerade si è subito mostrata entusiasta all’annuncio del sequel di Bloodlines, visto che il titolo è considerato da molti come una delle migliori trasposizioni videoludiche dell’universo di VtM. I fan erano ansiosi di immergersi nuovamente in un’ambientazione così ricca e coinvolgente.

Bloodlines è stato originariamente rilasciato nel 2004 ed è stato acclamato per la sua narrazione profonda e le scelte morali complesse. Il gioco ha catturato perfettamente l’atmosfera oscura e politica del Mondo di Tenebra, l’ambientazione di Vampire: The Masquerade. I giocatori hanno apprezzato la possibilità di interpretare un vampiro con poteri sovrannaturali, esplorare una versione alternativa di Los Angeles e far parte di uno dei tanti clan in cui sono divisi i vampiri del gioco di ruolo.

Quando è stato annunciato Bloodlines 2 nel 2019, pertanto, molti fan non stavano più nella pelle. Hanno atteso con ansia ulteriori dettagli sul gioco, tra cui informazioni sulla trama, i personaggi e le meccaniche di gioco. La possibilità di tuffarsi nuovamente nell’universo di Vampire: The Masquerade, con tutte le sue fazioni, intrighi e oscuri segreti, ha creato una grande aspettativa nella community.

Tuttavia, hanno iniziato a circolare preoccupazioni riguardo al ritardo nel rilascio di Bloodlines 2. Inizialmente previsto per il 2020, il gioco è stato successivamente posticipato a una data non specificata. Questo ha portato a una certa frustrazione tra i fan, che erano impazienti di giocare il sequel.

Un gioco di VtM è in arrivo, ma non quello che vogliono i fan

Nel mentre, sono stati pubblicati altri giochi ambientati nell’universo di VtM, ad esempio Coteries of New York, una visual novel, e Swansong, un’avventura narrativa con scelte e conseguenze, alla stregua dei giochi di Quantic Dream.

Durante un evento, è stato annunciato un nuovo videogioco di VtM, ma di Bloodlines nessuna traccia. Durante il Meta Quest Gaming Showcase, infatti, è stato rivelato Vampire: The Masquerade – Justice, che segue la storia di Justice, un membro del clan Banu Haqim, che viaggia verso la casa del clan Hecata per rintracciare e punire gli assassini del loro sire e scoprire il mistero dietro il furto di un’antica reliquia.

I giocatori useranno una combinazione di furtività, magia del sangue e una balestra per abbattere i nemici e risolvere gli enigmi, mentre crescono di potere potenziando le loro abilità lungo skill tree separati per furtività, combattimento e resistenza. Oltre alla “grintosa narrazione principale”, ci saranno anche diverse missioni secondarie da affrontare e opzioni di dialogo uniche nelle interazioni tra i personaggi.

La parte migliore dell’esperienza potrebbe rivelarsi la semplice esplorazione della città. Lo sviluppatore Fast Travel Games ha promesso un viaggio cupo attraverso una Venezia oscura e sconosciuta ai turisti, piena di “vicoli torbidi, canali insanguinati, catacombe dimenticate e palazzi opulenti“.

Essendo stato presentato allo showcase del Meta Quest, il titolo sarà disponibile per VR. Justice infatti sarà il secondo gioco in VR dello sviluppatore Fast Travel Games dedicato al Mondo di Tenebra. Nel 2021 ha pubblicato l’esclusiva VR Wraith: The Oblivion – Afterlife, un altro inquietante racconto di morte e mistero.

This post was published on 3 Giugno 2023 13:30

Michele Longobardi

Laureato in Lettere moderne, scopro la passione per il giornalismo quasi per caso. I videogiochi sono il mio più grande amore e così decido di coniugare le due cose. Il giornalismo videoludico diventa la mia forma finale. Per me i videogiochi sono una forma d'arte e guai a dirmi il contrario. Appassionato di tutto ciò da cui sgorga sangue: cinema horror (registi preferiti Argento e Romero), letteratura gialla e dell'orrore (autori preferiti Christie, Poe e Lovecraft) e ovviamente i videogiochi del genere (Silent Hill e Resident Evil sopra ogni cosa). Il mio videogioco preferito di sempre è Fahrenheit che ho finito un numero non precisato di volte, da lì scaturisce la mia ammirazione per tutti i lavori di David Cage. La mia "carriera" videoludica è segnata da un marchio da cui non sono mai riuscito a staccarmi: PlayStation! In circa 20 anni di gaming, ho completato più di 800 titoli.

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