Quando il Pyramid Head a capo delle divisioni mobile delle grandi software house incomincia, con dissennato vigore, a cuocere in pentola gli elementi della prossima licensed app per smartphone, c’è sempre un fattore di rischio.
Il rischio, ahinoi, di ritrovarci a dedicare memoria interna a una applicazione free2play che spreme una licenza per poi appoggiarsi su increspature già mappate da altri titoli presenti sulla piattaforma. Senza l’apporto di particolari innovazioni, si fa presto a finire con giochi di Lara Croft o di Doom che somigliano da vicino a una re-skin di Archero.
Se ciò nulla toglie allo sforzo e al valore finale per gli utenti, è bene anche valutare alternative trainate dalle note dell’ispirazione e da quelle piccole sterzate atte ad evitare querele per la violazione di copyright.
Uno di questi sentieri è quello battuto da Dead Shell. Con i suoi vari e chiari richiami a Doom e Dead Space, esso offre una esperienza coinvolgente e frenetica ricca di azione e adrenalina. Più o meno, ma di sicuro non mancano le budella, ecco, quelle no.
Quattro salti in navicella
Dead Shell cattura da subito l’attenzione con i suoi pixel cupi e le forme riconoscibili che vanno a scolpire. Dopo i titoli, verremo catapultati subito nel vivo dell’azione: l’interno di una base spaziale è attaccato da demoniache forme di vita aliene. Manco a dirlo, siamo gli unici superstiti di questa catastrofe.
I riferimenti a Doom sono palesi sia nella composizione del parco invasori che dell’arsenale: fucili, pistole, armi potenti e adrenaliniche che ricordano quelle del celebre sparatutto. A certificarlo, la presenza dell’inconfondibile motosega. Ogni livello corrisponde a un piano della stazione spaziale, il quale si compone come un labirinto di varie stanze intricate che andremo a rivelare con l’esplorazione.
Che ci si getti alla cieca o si adoperi cautela, il risultato non varia di molto; in questo roguelike a turni inevitabilmente ci troveremo ad affrontare creature mostruose pronte a tendere agguati e attaccare senza pietà. Sulla mappa di campo, avremo le stanze, disposte come in una planimetria, e ci verranno segnalati eventuali forzieri, oggetti, e chiaramente i mostri. Cliccandoci su inizieremo lo scontro.
Dai fucili alle mitragliatrici, dalle pistole laser alle armi esplosive; nelle fasi di combattimento, rappresentate a mo’ di rpg in prima persona, ci basterà fare tap sul nemico per scatenare il grilletto e infliggere danno. Istantaneamente anche i nemici contrattaccheranno privandoci di una percentuale di vita.
La strategia può essere fondamentale nella navigazione dei dedali di Dead Shell. Si potrà scegliere se ottimizzare lo stile di gioco passando tra l’uso delle armi da fuoco e l’arma corpo a corpo. Una soluzione più diretta e brutale, utile per risparmiare munizioni e per aggirare le resistenze nemiche a un certo tipo di proiettili.
Una volta evacuati da un piano si fa ritorno alla lobby della base. Qui potremo selezionare uno tra otto personaggi sbloccabili, controllarne le statistiche, aumentarne il livello e potenziare le abilità speciali. Le special skills, come una limit break, si attivano dopo aver eliminato un certo numero di nemici e fanno cose come curare o infliggere maggiore danno a uno o più nemici, oppure massimizzano l’ottenimento di munizioni e crediti.
Dead Shell presenta anche alcune meccaniche idle, che arricchiscono ulteriormente l’esperienza e si attivano al costo degli appunto accumulati crediti. Quando un personaggio muore, i giocatori devono aspettare un certo periodo di tempo prima che torni disponibile per l’utilizzo. Questo aggiunge una componente di gestione e pianificazione delle risorse, e al contempo rappresenta il principale mezzo con cui l’app ci invoglia a fare acquisti in-app.
Esiste quindi la possibilità di inviare soldati in missioni di ricognizione nello spazio per accumulare ricompense e risorse aggiuntive , una dimensione di gioco continuativa mentre si è lontani dallo schermo.
Ogni run presenta un livello proceduralmente generato e i piani della base sono virtualmente infiniti. L’unico limite sarà appunto il grado del nostro equipaggiamento e il livello dei nostri soldati in relazione ai nemici sulla mappa. Purtroppo, quest’ultimo dopo un certo punto sale velocemente, tendendo verso la sponda pay-to-win.
Dead Shell è un roguelike graficamente impattante e dal gameplay parecchio intuitivo. Il fatto che non richieda operazioni particolarmente complicate rende l’azione frenetica. Condita da armi potenti, livelli generati casualmente e la possibilità di sbloccare nuovi personaggi e abilità, fornisce una dose di intrattenimento altamente assuefacente. Consumare con cautela.
Potete scaricare il gioco su Android da questo link! o per iOS da qui!