É uscito l’attesissimo Capitolo 1083 di One Piece!
Vedere Doflamingo che si prende cura di un uccellino è strano, solo in una cover a richiesta poteva succedere. Speriamo le prossime mini avventure inizino presto.
Riassunto capitolo 1083
Il capitolo parte da dove si era concluso il precedente, anche se molti non ci credevano. Oda tende a cambiare continuamente scenario per mantenere sempre alta la nostra attenzione ma farlo pure stavolta non aveva granché senso.
Era appena passato su Sabo, dopo averci mostrato cosa stanno facendo i quattro imperatori era il momento ideale per spiegarci anche cos’è accaduto al Reverie. Pure i Rivoluzionari, insieme ai nuovi Yonko, devono diventare forze attive in questa porzione finale di storia. È per questo che credo sia Dragon l’uomo con la cicatrice di fuoco, seppur ci siano alcuni elementi che fanno pensare il contrario. Oda in questo caso sta provando a sviarci per creare quell’alone di mistero che in One Piece non può mancare mai, io credo infatti avrebbe perfettamente senso dare a Dragon uno dei quattro Road, gli conferirebbe un certo potere politico e diverrebbe il lasciapassare verso il One Piece.
È per questo motivo che ha un’altra identità, per non attirare troppo l’attenzione su di se in quanto altrimenti tutti gli imperatori lo assalterebbero. Allo stesso tempo è importante conservare il quarto Road affinché lo possa dare a chi davvero è meritevole di andare a prendersi il One Piece poiché sarà quella la vera rivoluzione del mondo. Se fosse davvero così mi piacerebbe che i piani di Dragon non andassero come previsto. Se consegnasse il Road a Rufy sarebbe davvero troppo facile. Qualcuno secondo me potrebbe scoprire l’identità dell’uomo con la cicatrice di fuoco molto prima di Rufy, d’altronde questo misterioso individuo è tenuto sottocchio da molti pirati e imperatori. Kid lo cercava, Nico Robin ne è interessata, Law sembra saperne qualcosa e Teach si chiedeva chi fosse. Questa almeno era la mia idea prima di questo capitolo. Adesso potrei avere anche un’altra opzione, ma ve ne parlerò dopo.
Gli obiettivi dei rivoluzionari
Tornando al capitolo, Sabo riepiloga quali erano i tre obiettivi dei Rivoluzionari durante il Reverie: dichiarare ufficialmente guerra ai Draghi Celesti, distruggere il loro simbolo e infine ovviamente salvare Kuma insieme a quanti più schiavi possibile. Da questo punto di vista la missione è da considerarsi un successo, seppur il salvataggio di Kuma sia stato reso vano dal fatto che se ne sia volato nuovamente verso la terra santa, probabilmente a causa della sua programmazione. La cosa più interessante è che i rivoluzionari sono anche riusciti a distruggere le scorte di cibo dei nobili mondiali. Mi viene in mente Sanji, lui non sarebbe di certo felice di questo spreco, ma Sabo che è un rivoluzionario vuole in ogni maniera indebolire il nemico e soprattutto fargli provare la stessa fame del popolo, causata dalla povertà che dilaga per i tributi celesti troppo alti. Dopo l’attentato c’è anche stato un breve scontro tra marines e rivoluzionari, ma anche di questo parlerò tra poco. Da attenzionare in questo momento come Dragon abbia approfittato del trambusto per scatenare rivolte in ben dodici nazioni su cui aveva molta influenza, con otto andate a buon fine, anche se una di queste è scomparsa nel nulla: Lulusia.
Il risultato di questa operazione è:
- Le sette nazioni rimaste hanno smesso di pagare i tributi celesti e di esportare le loro risorse
- Il Governo ha difficoltà a rifornirsi
- I Draghi Celesti sono obbligati a vivere con la fame e in povertà, con pochi schiavi rimasti e come se non bastasse in guerra
Certamente non basta così poco per bloccare un’istituzione come quella del Governo. Avrà altri modi per rifornirsi, ma lentamente i rivoluzionari stanno minando la sua infrastruttura. Il Governo però non è fatto da soli imbecilli, altrimenti non sarebbe mai arrivato a ottocento anni di dominio.
Dragon si aspetta che le alte cariche mobiliteranno i nove cavalieri sacri, nominati per la prima volta da Akainu nel capitolo 1054.
I cavalieri sacri
Sembrano essere dei forti guerrieri che rispondono direttamente agli ordini dei nobili, se non addirittura ad Im. Le ipotesi sulla loro identità si sprecano. Personalmente spero siano dei Draghi Celesti come gli Astri di Saggezza, ma se vogliamo viaggiare con la fantasia potremmo fare varie ipotesi. Guardando una sagoma in particolare la community ha subito fatto il collegamento con Shanks. Io personalmente faccio fatica a credere sia lui ma Oda potrebbe perfettamente fare la shonenata e introdurci suo fratello gemello.
Tra le molte opzioni che ho letto, questa è sicuramente la meno trash. Io ormai do per certo che Shanks sia un Figarland e che questa sia una famiglia appartenente alle venti che fondarono il Governo Mondiale. Shanks però ha intrapreso una vita totalmente diversa rispetto a quella di un nobile, sarebbe quindi interessante vedere una versione del rosso fedele a Im e non a Roger e soprattutto con due braccia e senza cicatrici sull’occhio.
Un’altra ipotesi potrebbe essere che i cavalieri in realtà non siano altro che cloni dei Rocks. A favore di questa ipotesi ci sarebbe il fatto che in effetti i membri di quell’equipaggio erano almeno nove. Inoltre è stata una ciurma protagonista di un incidente che riguarda anche i Nobili Mondiali, senza dimenticare che Xebec desiderava diventare il Re del Mondo, una posizione che fa subito pensare a quella di Im. Se consideriamo anche il fatto che i Mugiwara sono dieci potremmo essere di fronte ai veri antagonisti finali dell’opera.
Forse i Mugiwara avranno l’opportunità di confrontarsi con i nuovi Rocks per essere consacrati come la ciurma più forte della storia, così facendo Rufy compirà il suo destino di Joyboy andando contro Im.
Se l’uomo con la cicatrice di fuoco non dovesse essere Dragon, allora potrebbe aver ragione Shiryu quando dice che a volersi assicurare che nessuno raggiunga Laugh Tale potrebbe essere qualcuno del Governo. L’altra mia opzione è quindi che il custode dell’ultimo Road possa essere uno di questi nove cavalieri, forse proprio quello che ricorda molto Shanks. Avrebbe effettivamente senso se a possedere l’ultima coordinata per il One Piece sia Im. Vorrebbe dire che avremmo la guerra contro il Governo prima di arrivare a Laugh Tale.
Sinceramente credo che i cavalieri siano personaggi inediti, anche se conoscendo Oda potrebbero avere dei volti a noi conosciuti. Non ci resta che attendere per scoprirlo.
I Capitani dell’armata rivoluzionaria
Il capitolo prosegue con Sabo, Ivankov e Dragon che parlano dell’assassinio di Re Cobra. Nonostante fosse un Re buono, agli occhi di tutti i rivoltosi del mondo era soltanto un altro Drago Celeste utile solo da morto. Dragon dice che la verità dietro la morte di Cobra è poco importante se la menzogna può servire ad alimentare il fuoco della rivolta, ma loro chiaramente vogliono sapere se c’è qualcosa di vero dietro all’accusa mossa da parte dei giornali nei confronti di Sabo. Da qui parte un flashback che molto probabilmente continuerà anche nel prossimo capitolo e che dovrebbe chiarirci chi è stato ad assassinare il Re di Alabasta.
Il flashback ci mostra cos’è successo dopo l’inizio del Reverie. Come già detto i Draghi Celesti subiscono un attacco da parte dei rivoluzionari, che distruggono lo zoccolo simbolo dei nobili mondiali e un deposito in cui erano conservati tutti i loro viveri. Vediamo Karasu entrare in azione por liberare degli schiavi e scopriamo che il suo peculiare potere deriva dal frutto del diavolo Soot Soot, ipotizzo di tipo Rogia. In pratica è un uomo fuliggine fissato con i corvi. Potenzialmente potrebbe utilizzare il suo potere per creare la qualsiasi. In questo capitolo lo vediamo diventare intangibile, sparare proiettili a forma di corvo, spostarsi velocemente tramite la fuliggine, creare degli obelischi, comunicare attraverso i corvi ed evocarne uno stormo contro Fujitora. Ovviamente insieme a Karasu c’erano anche Lindberg e Morley e li evediamo scontrarsi contro gli ammiragli Fujitora e Ryokugyu.
Gli avvenimenti di Marijoa
La tigre e il toro basterebbero a sbaragliare le forze nemiche ma sfortunatamente non possono usare tutta la loro forza, altrimenti distruggerebbero Marijoa, evidenziando un palese handicap. Addirittura Fujitora avrebbe voluto scagliare una meteora contro gli ufficiali rivoluzionari, ma ovviamente gli viene vietato.
In una vignetta vediamo anche gli ex agenti della CP9, ormai agenti CP0, fare una breve comparsata. Cameo abbastanza inaspettato, chissà se in futuro torneranno pure loro ad avere un ruolo vero nella trama. Per ora sembra solo un contentino per farci sapere che fine hanno fatto questi personaggi. Blueno commenta ciò che sta accadendo e afferma che, nonostante gli ammiragli in quel momento non possano dare il meglio di se, bisogna anche riconoscere la notevole forza dei capitani rivoluzionari. Insomma, gli ufficiali di Dragon non sono di certo da sottovalutare.
Il capitolo si conclude con Sabo che scopre la posizione di Kuma, Charloss che ancora non si è arreso all’idea di non avere per se Shiraoshi, Bibi che imbruttisce Lucci e Cobra che si reca verso la sala dei Gorosei.
Si tratta di un capitolo utile a fare un riepilogo di quello che è successo al Reverie. Molte delle cose che abbiamo visto le potevamo già immaginare o addirittura le sapevamo già. La parte più interessante è sicuramente quella dei nove cavalieri sacri, che come sappiamo interverranno per far cessare l’assalto dei Rivoluzionari.
Quindi chissà, forse nel prossimo capitolo potremmo addirittura già vederli. Il 1084 sembra molto più promettente di questo, non solo perché sarà l’ultimo capitolo del volume ma perché la conversazione di Cobra con i Gorosei potrebbe portare a nuove rivelazioni.