Pubblicato da Electronic Arts e sviluppato da Capital Games, questo mercoledì è uscito LoTR: Eroi della Terra di Mezzo per dispositivi Android e iOS, un gioco mobile di combattimento a turni che segue le orme di Star Wars: Eroi della Galassia.
Il compito del giocatore? Mantenere intatta la linea temporale della saga fantasy per eccellenza creata da J.R.R. Tolkien.
A spasso nel tempo con LoTR: Eroi della Terra di Mezzo
Questo mercoledì è uscito in tutto il mondo LoTR: Eroi della Terra di Mezzo, un nuovo RPG strategico per dispositivi mobile in cui i giocatori potranno immergersi in storie alternative (dei veri e propri “What if”) legati all’amato franchise. Basato sulle opere di Tolkien, lo sviluppatore Capital Games ha deciso di rispettare gli stilemi creati dal leggendario scrittore, così da fantasticare sul mondo de Il Signore degli Anelli, ampliando l’universo narrativo, ma senza dimenticare di rimanere ancorati all’opera originale.
“All’inizio si trattava quasi di un gioco di ruolo a turni simile a Final Fantasy, ma con il tempo si è trasformato in un gioco di ruolo, ma con più vettori di complessità ed elementi strategici. In questo tipo di giochi, a volte i personaggi fanno riferimento a sinergie con altri giochi di contrasto, buff e debuff. A volte i personaggi faranno riferimento ad altri personaggi, e avranno team-up e cose del genere. Poi c’è la sinergia a livello di fazione in cui chiamo tutti gli orchi di Isengard ad attaccare, cose del genere.”
Cosa aspettarsi dal nuovo RPG free-to-play basato su Il Signore degli Anelli
Con LoTR: Eroi della Terra di Mezzo, Capital Games ha puntato a creare un “gioco di ruolo da collezione” sullo stampo di Star Wars: Eroi della Galassia, il titolo di grande successo per Android e iOS che Capital Games ha lanciato con Electronic Arts nel 2015.
Gli sviluppatori sono stati ispirati dalla loro infanzia, precisamente da quei giorni passati ad inventare nuove avventure con i nostri pupazetti, che spesso e volentieri avevano le sembianze dei nostri personaggi preferiti: “Hai un modello 3D fatto con amore che credi sia davvero una rappresentazione di Frodo o Strider. E poi ti ritrovi con i tuoi amici e ti chiedi: “E se ci fosse Sauron? In gran parte si tratta di sedersi e ricreare quei momenti di gioco passati tra i pupazzetti”.
Come Eroi della Galassia, Eroi della Terra di Mezzo è un gioco free-to-play che ruota attorno ai personaggi sbloccabili, la raccolta di risorse e all’utilizzo di alcuni dei personaggi più celebri de Il Signore degli Anelli. Nei panni di una squadra di campioni, il giocatore sarà inviato indietro nel tempo per rimettere le cose a posto e salvare la storia che tutti conosciamo:”Abbiamo immaginato una Terra di Mezzo che rischia di essere riscritta. Fondamentalmente, vogliamo che i giocatori si sentano parte del grande conflitto per salvare il mondo e le storie che amano”.
Se vi state chiedendo quale evento giustificherà questi viaggi nel tempo, la risposta la trovate nel trailer: il giocatore scoprirà “un anello diverso da tutti gli altri […] con questo anello potranno creare un ponte tra il tempo e lo spazio, unendo personaggi di epoche diverse per costruire incredibili squadre in stile “What If”, mescolando e abbinando personaggi che non sono mai stati insieme prima”.
Modalità di gioco e contenuti post-lancio
I creatori di Eroi della Terra di Mezzo hanno già in mente un anno intero di contenuti che arriveranno nella fase post-lancio. Attualmente sono disponibili tre campagne: Luce, Ombra e Gilda, quest’ultima inizia con una missione di raid ambientata nelle iconiche Miniere di Moria. “Ognuna di queste è una storia diversa da raccontare all’interno di un unico concept: in pratica abbiamo una figura oscura che sta cercando di disturbare queste trame, e poi tu arrivi con gli eroi che hai raccolto per rimediare a questo errore, in modo che alla fine le trame coincidano”.
“I giochi live service sono una danza”, ha detto Nicolas Reinhart, il direttore del gioco. “Bisogna pianificare la danza. Nella nostra presentazione abbiamo detto che nella nostra roadmap abbiamo un anno di contenuti che tengono conto specificamente di questo problema. Stiamo programmando i contenuti, cercando di assicurarci di fare la cosa giusta con i giocatori – gli state dando la giusta cadenza di cose? – ma anche di assicurarci di impiegare il tempo adeguato per sviluppare qualcosa in relazione al modo in cui vogliono giocare”.