Il nuovo Zelda: Tears of the Kingdom è già stato distribuito rompendo il day-one: esistono anche copie già piratate
Fin troppo spesso il day-one per il rilascio di giochi molto attesi viene rotto. Tra rivenditori che ottengono i lotti prima, spedizioni partite in anticipo, copie stampa diffuse illegalmente e codici diffusi in internet è sempre più difficile che la data ufficiale venga rispettata.
A quanto pare Nintendo ha un vero e proprio problema di “fuga di videogiochi”. Già a novembre, con il rilascio di Pokemon Scarlatto e Violetto, video, streaming e leak dei due titoli iniziarono a circolare ben due settimane prima del day-one.
Adesso tocca a Zelda
Anche l’attesissimo The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, sequel diretto di Breath of the Wilds sembra essere già in circolazione.
Durante il fine settimana, copie fisiche di Tears of the Kingdom sembrano essere arrivate nelle mani degli acquirenti con ben due settimane di anticipo rispetto alla data di uscita prevista del 12 maggio. Le foto della Collector’s Edition sono apparse su 4chan, mentre almeno due copie del gioco sono apparse sul mercato online Mercari. La fuga di notizie si è ora estesa agli stream su Twitch, Discord e altri siti di streaming minori, mentre i primi giocatori condividono brevi sguardi sul gioco prima che i loro stream vengano bruscamente messi offline.
La pirati lo stanno distribuendo
Sarebbero state identificate anche quelle che sembrano essere copie pirata di Tears of the Kingdom su diversi siti torrent, condivisi in un formato di file coerente con i ripping delle cartucce di Switch. Non è possibile confermare che questi file siano autentici, ma data la proliferazione di stream, è quasi certo che il gioco sia già distribuito illegalmente. C’è anche almeno un archivio delle cutscene prerenderizzate di Tears of the Kingdom che viene linkato in giro, anche se in formato .webm e senza audio.
L’archivio sarà probabilmente messo offline dal copyright di Nintendo tra non molto. Finora, gli stream sembrano essere online solo per pochi minuti su Kick e Trovo, spesso utilizzando il titolo scherzoso “giocare a Horizon” – un richiamo a Horizon Zero Dawn di Sony che uscirà pochi giorni prima di Breath of the Wild. Pur essendo molto più piccole di Twitch, nessuna di queste due piattaforme di streaming è esattamente underground: Kick è stata lanciata negli ultimi mesi dal controverso streamer Trainwreck come alternativa a Twitch per il gioco d’azzardo, mentre Trovo è di proprietà di Tencent.
Anche su Discord
Secondo Kotaku, gli stream di Tears of the Kingdom sono apparsi anche in un luogo più privato: i server Discord. Uno dei più grandi è già stato chiuso. Ma a quasi due settimane dall’uscita del gioco, le squadre di Nintendo che si occupano dell’applicazione del copyright avranno molto lavoro da fare.
Diversi poster di 4chan hanno anche caricato screenshot e brevi video di Tears of the Kingdom in esecuzione nell’emulatore di Switch Ryujinx, con una velocità compresa tra 20 e 30 fps. Un altro sembra mostrare il gioco giocabile su uno Steam Deck. Questo sembra rispondere alla nostra domanda se Tears of the Kingdom sarà giocabile tramite emulazione il primo giorno. Ma entrambi gli emulatori di Switch, Ryujinx e Yuzu, mantengono una rigida posizione anti-pirateria, il che significa che è improbabile che qualsiasi patch per uno dei due emulatori possa riguardare direttamente Tears of the Kingdom fino a dopo il suo rilascio ufficiale.
I server Discord di entrambi gli emulatori presentano attualmente avvisi in grassetto rosso nei topic dei canali:
“È vietato richiedere contenuti protetti da copyright (firmware/giochi/chiavi/shaders)”, dice quello di Ryujinx.
Quello di Yuzu è ancora più semplice: “La pirateria non è consentita”.