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Fratellini o figli/e non mangiano le verdure? Con questo gioco inizieranno a divorarle #mobile

Proverbialmente, una mela al giorno toglie il medico di torno. E’ bene però sottolineare anche quanto le rape siano un valido alleato per la salute. Pensate solo all’ottimo apporto di potassio, calcio, ferro e fosforo che un consumo regolare di rape assicura all’organismo.

Ma poniamo caso che tu non sia un assiduo frequentatore di mercati ortofrutticoli e che i primi 4 risultati se cerchi “dove comprare rape” su google rimandino tutti, non si sa perché, a siti di informazione videoludica: che si fa?

Magari, altrettanto a caso, potresti rivolgere la tua indagine allo store del tuo smartphone e verificare se esiste un accomodamento per ricevere questa fonte quotidiana di elementi rinforzanti.

E in effetti esiste: parliamo di Daily Dadish un platform in stile classico per dispositivi mobile. Dal tono piacevole e le tinte pastello, ogni giorno propone un livello nuovo e, soprattutto, a base di salutari ortaggi.

Ortaggi freschi di giornata

Le cose si mettono storte quando un genitore single si appoggia un po’ troppo e schiaccia un pisolino mentre dovrebbe tenere d’occhio i suoi pargoli. Andremo a calarci dunque nella buccia di questo adorabile papà-rapa( o ravanello che dir si voglia) determinato a recuperare i suoi figlioletti smarriti.

Il connotato distintivo di questo platform 2d, come già accennato, è l’offerta di un diverso livello al giorno. Un unico singolo quadro da superare, disseminato di ostacoli intricati, nemici astuti e indovinelli ingegnosi, in un level design che mette alla prova l’abilità del giocante.

Il goal è raggiungere i baby ravanelli, che puntualmente si andranno a infilare in caverne misteriose, fabbriche meccaniche, tra le erbe di campi verdeggianti o addirittura ad infrattrsi in dimensioni aliene. Toccherà giungere a fine del livello nella maniera più fluida possibile, poiché un singolo colpo metterà fine alla ricerca di papà-rapa e subito si tornerà a inizio quadro o all’ultimo checkpoint. Come da manuale dei platform potremo spostarci in orizzontale e sfruttare salto e doppio salto per condurci alla meta.

Ogni giorno, il papà-rapa si avventura in un nuovo livello che sarà disponibile solo per quel giorno lì, attraverso una meccanica che sfrutta l’orologio interno di sistema.

I livelli non sono estremamente lunghi, seguono un graduale aumento della difficoltà che non sembra mai ingiusto o opprimente. Per cui, seppure si commetta qualche errore, non sarà un dramma rimettersi in carreggiata rapidamente. Per dare ancor più brio, ogni quadro nasconde una stella da qualche parte che sfida l’ attenzione ai dettagli e l’abilità nel platforming per recuperarla.

Dadish è semplice e stilizzato. Tutti i personaggi, dai protagonisti ai nemici, hanno un aspetto molto divertente e simpatico che riprende un tipo di verdura o cibo. Il mondo di gioco è rappresentato con colori vibranti e il carisma del design va a nozze con la giocosità dei dialoghi che i suoi abitanti intratterranno. La musica di sottofondo dà una spinta altrettanto coerente al mood.

L’approccio costante a cadenza giornaliera, genera un senso di freschezza. La presenza di un singolo livello contribuisce a una sensazione di completamento e allo stesso tempo rinnova la curiosità nell’attesa di quello del giorno successivo.

Talvolta, potrebbe capitare di ritrovarsi con la voglia di giocare più di un livello. Dopotutto è bene precisare che il nome del gioco è Daily Dadish. Mica Everyminute Cheesburger.

Se cercate un gioco profondamente radicato nella storia e nel gameplay, Daily Dadish potrebbe fare al caso vostro. Giochi di parole a parte, l’avventura di papà-rapa diventerà facilmente la vostra razione quotidiana di leggerezza e intrattenimento.

Potete scaricare il gioco per Android da questo link! o per iOS da qui!

This post was published on 24 Giugno 2023 8:00

Luigi Cianciulli

contact: luicianciulli@gmail.com Mia madre racconta che mentre mi scarrozzava in passeggino dovette fermarmi ai piedi di un cabinato perché schiamazzavo e tendevo le manine verso quell'oggetto del desiderio. Ero cosi piccolo che dovettero mettermi su una sedia per farmi schiacciare e smanovellare totalmente a caso, mosso da un'istinto primordiale quanto selvaggio. Purtroppo poi da quella sedia caddi sbattendo la testa forte, talmente forte che dalla ferita entrò tutta la passione che manifesto ancora oggi.

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