Per chiunque segue un minimo la politica internazionale o sia semplicemente interessati d’attualità, sarà impossibile non sapere nulla della questione legale che ha colpito in pieno, l’ex presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump. C’è anche chi però, dall’Italia, cerca di racchiudere la figura dell’ex presidente… in un videogioco.
Donald Trump è da sempre una figura molto controversa. Prima nella semplice veste di miliardario eccentrico, poi in quella di Presidente degli Stati Uniti, ha fatto tanto parlare di sé per i suoi provvedimenti e per alcune sue dichiarazioni che hanno segnato la sua carriera politica.
Nelle ultime settimane però, il nome di Trump è venuto fuori soprattutto per dei problemi legali che rischiano di portare l’ex presidente, ad essere arrestato.
Nello specifico, due sono le inchieste che hanno fatto più discutere: l’assalto a Capitol Hill e l’illecito pagamento alla pornostar Stormy Daniels.
Il primo fattore si riferisce a dei fatti avvenuti ormai a fine mandato presidenziale. Trump infatti, conscio della sconfitta che stava per incassare alle presidenziali, avrebbe fatto delle dichiarazioni, denunciando fantomatici brogli elettorali che avrebbero favorito l’avversario, Joe Biden. Queste dichiarazioni sono state recepite dai suoi sostenitori come una chiamata alle armi.
Da lì a poche ore, centinaia di persone avrebbero assaltato Capitol Hill, la sede del Congresso degli Stati Uniti, mettendo a soqquadro la zona, arrivando a sfiorare livelli di disordine da guerriglia urbana a detta delle autorità.
Il secondo fattore, quello effettivamente determinante in termini legali, riguarda la pornostar Staphanie Clifford, meglio nota col nome d’arte di Stormy Daniels. Secondo quanto riportano le accuse, la Daniels avrebbe ricevuto un pagamento in nero da parte di Donald Trump, per un ammontare di 130 mila dollari.
I soldi, secondo le ricostruzioni, sarebbero serviti a comprare il silenzio della ragazza, riguardo ad una relazione avuta con Trump una decina d’anni prima. La versione pare confermata anche dall’allora legale di Trump, che dice di essersi occupato personalmente della faccenda.
Il problema più grande, è legato alla provenienza del denaro.
I 130 mila dollari infatti, arriverebbero dalle casse della campagna elettorale di Trump e sono state registrate sotto la voce “spese legali”.
Il Gran Giurì dunque, sulla scorta delle informazioni raccolte, pochi giorni fa ha incriminato Trump che si mostra comunque tranquillo e sicuro di sé, definendo l’accusa come un attacco di natura personale e politica, per minare la sua credibilità in vista delle elezioni del 2024.
In Italia però, Trump è considerato da molti una figura grottesca e quasi comica. E c’è chi non ha mancato di farlo notare.
Si deve ad un ragazzo italiano, la creazione di un titolo che siamo sicuri, in tanti vorranno provare.
Il gioco in questione è Rise of Trump, creato da Marco Alfieri.
In Rise of Trump, noi interpreteremo l’eccentrico miliardario, in un’avventura che ci porterà con le buone o con le cattive (soprattutto con le cattive) a diventare presidenti.
Il gioco però, conta nel suo roster tutti i personaggi politici che, in un modo o nell’altro, hanno colorato la vita politica di Trump, tra avversari politici e amici d’oltreoceano.
Inizieremo la nostra avventura, rapinando una banca. Armati di pistola, dovremo cercare di fare fuori più poliziotti possibili per arrivare a sgraffignare tutto quello che riusciamo. Ma qualcuno, ancora più forte di un poliziotto, cercherà di impedircelo: Hillary Clinton.
La Clinton è solo uno dei nomi illustri del Partito Democratico, che cercherà di fermarci. A lei si affiancheranno personalità del calibro di Bill Clinton e Barack Obama, sempre con armi più grosse e più pericolose.
Tra gli amici di Trump che potremo incontrare per la mappa, ci saranno Putin che viene descritto come “l’eroe russo” che a cavallo di un orso, tenta conquista dell’occidente; Kim Jong Un, che dalla Corea gioca all’olocausto nucleare, imponendoci di portare un po’ di democrazia anche a casa sua; saremo in grado, in questo clima, di portare a compimento la costruzione del muro dal Messico, a spese degli stessi messicani?
Il gioco permette una discreta varietà d’approccio, dando la possibilità di migliorare delle caratteristiche a piacimento, così da creare il “nostro” Trump ideale. Marco Alfieri, definisce il suo gioco come “un’avventura dinamica”. Le nostre decisioni influiranno sul corso dell’avventura, permettendo di farci nuovi alleati o nuovi nemici.
L’obiettivo è uno solo: diventare God Emperor Trump.
Se siete curiosi sul nostro sito provammo questo piccolo indie per voi, lo trovate qui!
This post was published on 4 Aprile 2023 23:10
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