L’acquisizione in corso di Activision Blizzard da parte di Microsoft ha fatto trapelare alcuni dettagli interessanti sul futuro di PlayStation.
Alcuni documenti emersi, relativi all’acquisizione e al futuro di Call of Duty, potrebbero aver rivelato la finestra di lancio della nuova console Sony.
Il futuro di PlayStation è stato già rivelato?
A soli due anni dall’uscita, proprio quando i giocatori sono finalmente in grado di mettere le mani su una PS5, ecco spuntare fuori la presunta finestra di lancio prevista per PlayStation 6. Secondo i documenti ufficiali di Sony, la PS5 potrebbe avere una vita piuttosto breve, più di qualsiasi altra PlayStation.
A questo si aggiungono diverse fonti, alcune sostengono di avere notizie non sorprendenti sull’identità del progettista principale della PS6, mentre un noto YouTuber ha affermato che la PS5 Pro potrebbe essere accantonata del tutto, per lasciare Sony concentrare le proprie forze sulla creazione di importanti partnership per PS6.
La finestra di lancio emersa dai documenti Sony
Al momento, ovviamente, non ci sono annunci ufficiali riguardo la nuova generazione di console targata Sony, d’altronde la PlayStation 5 è disponibile da meno di tre anni e sta prosperando, soprattutto ultimamente. Tuttavia, in un settore caratterizzato da un’intensa concorrenza, in cui lo sviluppo di videogiochi e la produzione di hardware su larga scala possono richiedere molti anni, è praticamente sicuro che i piani per la prossima PlayStation siano già ben avviati. Tuttavia, questo tipo di piani storicamente non vengono condivisi pubblicamente, almeno fino ad oggi.
Sin dal lancio della prima PlayStation, le console hanno generalmente avuto un ciclo di vita compreso tra gli 11 e i 13 anni. Secondo i documenti ufficiali di Sony, resi pubblici dalla CMA (Competition and Markets Authority), la PS6 potrebbe arrivare tra quattro o cinque anni: a pagina 8 del documento di 22 pagine, Sony sostiene che Microsoft avrebbe “offerto di continuare a rendere disponibili i giochi di Activision solo su PlayStation fino al 2027”.
A far pensare che la data coincida con l’arrivo di PlayStation 6, arriva un’altra dichiarazione riportata sempre nello stesso documento: “Nel momento in cui SIE lancerà la prossima generazione di console PlayStation, avrà perso l’accesso a Call of Duty e ad altri titoli Activision, rendendola estremamente vulnerabile al passaggio dei consumatori e al conseguente degrado della sua competitività”.
Nonostante molti utenti siano convinti che la PlayStation 6 arriverà nel 2027, proprio perché coincide con la fine dell’accordo per Call of Duty, è bene ricordare due dettagli piuttosto importanti: Activision Blizzard solitamente pubblica un nuovo CoD una volta all’anno, spesso intorno a novembre, la stessa finestra di lancio in cui vengono lanciate le console di nuova generazione.
Rumor sul futuro di Sony
Visto le lamentele di Sony, è probabile che la data indirettamente annunciata sia novembre 2028, questo perché nel 2027 PlayStation avrebbe ancora i diritti di portare Call of Duty sulla propria piattaforma, invalidando il problema di una futura console Sony privata del celebre sparatutto creato da Activision.
Anche se prima del 2028 probabilmente non vedremo una nuova PlayStation, lo YouTuber RedGamingTech ha discusso la situazione ed è giunto all’opinione che, molto probabilmente, la PlayStation 5 Pro non sarà mai realizzata. La sua argomentazione si basa sul fatto che Sony per mantenere il proprio status dovrà concentrare le sue limitate risorse per lavorare su nuove partnership aziendali, sullo sviluppo di hardware e software e sul marketing globale di cui necessiterà la futura PlayStation 6.
A tutto questo si aggiunge anche un recente rumor, riportato da WorryWartGamer su Twitter, in cui afferma che una fonte attendibile ha dichiarato che “A Mark Cerny è stato affidato ancora una volta il compito di progettare l’hardware della PS6. Il primo americano a progettare un sistema PS con PS4, ora sarà responsabile di 3 generazioni di hardware PS.”