Il franchise dei Pokémon è ormai in circolazione da 27 anni e i primi giochi sono considerati a tutti gli effetti dei rari oggetti da collezione. Come accade per questa tipologia di prodotti, i collezionisti possono scegliere di far classificare e sigillare un vecchio gioco, da aziende come Wata Games e CGC Video Games, così da aumentarne il valore.
Come accaduto recentemente nel caso di un Pokèmon Giallo stimato per un valore di migliaia di dollari, però, questo sigillo non sempre è in grado di salvaguardare lo stato di questi preziosissimi oggetti. Se volete scoprire di più sull’incidente, troverete tutti i dettagli di seguito.
Se non conoscete il mondo del collezionismo, sappiate che i collezionisti che si trovano davanti un videogioco raro, scatolato o non scatolato, possono spedirlo a un servizio di classificazione e certificazione professionale, offerto da aziende come Wata Games e CGC Video Games.
I classificatori valutano l’autenticità del prodotto, gli assegnano un voto su una scala da 1 a 10 e lo ricoprono con un involucro di plastica sigillato, dove vengono riportate anche tutte le informazioni e le varie caratteristiche emerse durante la valutazione. Il risultato è un oggetto da collezione molto più facile da confrontare, dando anche la possibilità di stabilirne un valore più oggettivo e facilitandone così la vendita.
Come riportato ai microfoni di GamesRadar, Stephen Kick, CEO di Nightdive Studios, ha raccontato una sfortunatissima esperienza con la dogana statunitense, dove neanche il sigillo è servito a salvare l’adorato Pokèmon Giallo dell’amico collezionista: “Un mio amico ha ricevuto questa copia originale sigillata e classificata di Pokémon Giallo […] Gli agenti della dogana statunitense hanno rotto la custodia in acrilico, strappato e scartato il sigillo, tagliato via la parte anteriore della scatola”.
Una copia originale di Pokémon Giallo, comprensiva di scatola e manuali, viene venduta per poche centinaia di dollari su eBay, ma Wata Games aveva assegnato a questa versione un punteggio di 9,2, il che significa che il valore sale circa a 10.500 dollari. Un punteggio così alto denota sicuramente condizioni eccellenti e probabilmente la presenza giusto di qualche piccolo graffio, ma niente di grave o particolarmente evidente.
Purtroppo, però, dopo l’intervento della dogana è improbabile che il gioco riacquisti il punteggio di 9,2 e probabilmente anche questo Pokémon Giallo ora varrà giusto qualche centinaia di dollari. Sembra che la dogana statunitense abbia una procedura per fare reclamo e denunciare danni o perdite alla proprietà, anche se non è chiaro quanto possa essere valutato un gioco del genere. Per poter pareggiare i conti, il collezionista dovrebbe ricevere diverse migliaia di dollari, ma è piuttosto improbabile.
Alcuni hanno ipotizzato che gli agenti potrebbero aver contestato una batteria nella cartuccia o pensato che il gioco potesse nascondere droghe. Kick ha anche scherzato sul fatto che non devono aver approvato il lavoro di Wata Games. Qualunque sia il motivo, si tratta di una negligenza della dogana che ha danneggiato irrimediabilmente l’oggetto, da molti considerato un vero e proprio pezzo di storia videoludica.
Rilasciato nel 1998, Pokémon Giallo è una versione leggermente aggiornata dei primi giochi della serie: Pokémon Rosso e Pokémon Blu, usciti entrambi nel 1996. Nel 2016, il titolo per Game Boy ha ricevuto un porting per Nintendo 3DS per celebrare il 20° anniversario del franchise Pokémon. Nel 2018, Giallo ha ricevuto un remake spirituale con Pokémon: Let’s Go, Pikachu! e Let’s Go, Eevee! su Nintendo Switch, per celebrare il ventennale di Pokémon Giallo.
A parte i videogiochi Pokémon, le carte collezionabili sono forse gli oggetti più rari e richiesti a tema Pokémon: a Gennaio del 2021, la carta olografica Charizard n. 4 del set base della prima edizione ha raggiunto un valore di oltre 100.000 dollari. Per chiarire il valore che ormai hanno acquisito queste carte, sappiate che nel Luglio del 2022, un ladro ha rubato nella Carolina del Sud delle carte Pokémon rare: parliamo di una collezione dal valore stimato di 500.000 dollari.
Il furto è avvenuto ai danni di un collezionista di 62 anni, Christopher Polydorou, che aveva acquistato la collezione per 431.000 dollari nel 2014: il pacco acquistato da Polydorou conteneva 24 bustine ancora non aperte e una rara carta giapponese.
This post was published on 24 Gennaio 2023 14:00
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