Recensione di Fabiano “Deimos” Zaino
Quando Gorge Lucas scrisse la saga di Star Wars nel lontano 1977, sono sicuro che non si sarebbe mai aspettato un successo del genere per la sua creatura, non solo per quanto riguarda i film al cinema ma soprattutto per tutti i videogame. Star Wars The Force Unleashed per PSP (il potere della forza, nella sua traduzione in italiano) è solo l’ultimo titolo in ordine cronologico appena uscito sul mercato. Stiamo parlando di decine di titoli presenti per le piattoforme di gioco più svariate.
IL POTERE DEL LATO OSCURO
Star Wars Il potere della forza si allinea con i nuovi episodi visti recentemente al cinema, questo gioco non è altro che un ponte fra la fine dell’episodio 3 e quello che poi succederà nell’episodio 4.
Nel breve tutorial di inizio, vestiremo da subito i panni di un Darth Vader all’ennesima potenza, dotato quindi di numerosi poteri della forza oscura e praticamente inarrestabile nella sua missione, rintracciare un fantomatico Jedi molto potente e fermarlo: al di la delle aspettative, questo però si rivelerà essere un bambino dotato di poteri talmente elevati, capace in quella situazione di rubare persino la stessa spada laser di Vader. Dopo un filmato di presentazione, potremo finalmente prendere il controllo del vero personaggio del gioco, quello stesso bambino che nel tempo è diventato il primo apprendista segreto di Vader, abbracciando il lato oscuro della forza.
La storia principale si lascia giocare piacevolmente, essendo ben strutturata e amalgamata nell’universo di guerre stellari e ci porterà nell’esplorazione di diversi pianeti, ognuno con le sue caratteristiche e la sua ambientazione particolare, nello svolgere il nostro compito: cercare e uccidere relative minacce per l’impero – principalmente ribelli o maestri Jedi ancora in vita.
Il gioco si presenta come un action game in terza persona in cui il combattimento con la spada laser gioca il ruolo principale. Essendo alla guida di un personaggio oscuro, avremo anche diversi e differenti poteri già visti nelle pellicole e, oltre all’uso della spada laser (l’arma principale), potremo scatenare una serie di combo veramente terribili. Fra i poteri più potenti, menzioniamo la presa e il lancio dei nemici tramite la pressione del triangolo; il fulmine che tramortisce brevemente (con la pressione del cerchio); lo scatto e la schivata che ci da la possibilità di scansare determinati colpi mortali e per ultimo l’abilità di deflettere i colpi dei soldati o la possibilità di lanciare e comandare a distanza la spada laser.
Questi appena citati sono però una minima parte di quelli che potremo avere nel corso dell’avventura, essendo divisi fra poteri base e avanzati, tutti saranno poi successivamente potenziati e sviluppati per renderli ancora più immediati e mortali – tramite una serie di punti skill che potremo aggiungere a nostro piacimento. Le combo invece sono rappresentate da mosse finali molto spettacolari che si eseguono principalmente tramite l’uso dei quick time event, quindi premendo al tempo giusto i tasti che compariranno a schermo.
Piccola pecca della modalità storia è la scarsa longevità del titolo, essendo il gioco diviso in pianeti questi ultimi finiranno presto e per continuare l’avventura dovremo tornare in mondi già esplorati e dove purtroppo ci sarà il respawn dei nemici. Ma non vi preoccupate troppo, l’intelligenza artificiale è ai minimi storici e non ci saranno mai veri problemi da superare.
REALIZZAZIONE TECNICA e AUDIO
Essendo un gioco per PSP, non aspettatevi una risoluzione grafica spinta al massimo. Il livello di dettaglio è limitato, forse anche troppo. I modelli poligonali non sono dettagliati ma si lasciano guardare degnamente, sia per quanto riguarda le texture che le animazioni, ancora di più per i boss di fine livello. Anche le scenografie sono passabili, hanno un buon uso dell’illuminazione generale e dei dettagli di contorno, avremo modo di interagire con numerosi oggetti completamente distruttibili o manipolabili grazie ai nostri poteri di presa e di lancio. Sicuramente, la piccola di casa Sony, paga le conseguenze della sua natura di console portatile per molti difetti del motore grafico ma anche di alcuni bug molesti presenti nel titolo: principalmente un frame rate eccessivamente basso nelle situazioni più movimentate e qualche texture o modello poligonale che improvvisamente scompaiono al nostro passaggio.
Sul fronte dell’audio, il comprato sonoro, presenta i classici brani già apprezzati nelle pellicole o in altri titoli. Il doppiaggio è interamente tradotto in italiano, molto curato anche per quanto riguarda le differenze di idioma delle razze presenti nell’universo Lucassiano – cosi come gli effetti sonori di spade laser, armi e mezzi, tutto è una vera gioia per le orecchie.
CONCLUSIONI
In verità, il gioco poteva essere ben più spettacolare e curato se gli sviluppatori non avessero convertito semplicemente il titolo dalle versioni Playstation 3 e Xbox 360. In circolazioni ci sono giochi molto più dettagliati e spettacolari (God of War su tutti), questo difetto che può risultare passabile per alcune sezioni più calme, porta invece a una serie di rallentamenti troppo marcati per quanto riguarda le sezioni più frenetiche. Detto questo però non si può negare che Il potere della forza sia molto divertente e immediato da giocare.
Il titolo è dunque consigliato agli amanti veri della saga, quelle persone che non si vogliono perdere neanche un virgola della storia di Star Wars e che la vogliono conoscere in ogni minima sfaccettatura.
Per di più, la vera differenza fra questo titolo e altri della saga è che qui abbiamo la possibilità di giocare con un personaggio oscuro e di usarne i relativi poteri. Per tutti gli altri, sarà l’ennesimo titolo action mal curato che una volta finito, verrà lasciato nel dimenticatoio.