TikTok, l’applicazione forse più utilizzata dalle persone in giro per il mondo attualmente, è a serio rischio in Italia e potrebbe sparire per sempre
Se chiedete a qualunque giovane qual è l’applicazione più popolare al momento sicuramente vi risponderà TikTok. Non serve un genio dell’informatica o delle statistiche per capire che la popolare app cinese è cresciuta tantissimo negli ultimi anni e attualmente è al primo posto delle applicazioni più scaricate di sempre, nonostante sia arrivata in tutto il mondo solo nel 2018 (quando cambia nome da musica.ly a quello che ha attualmente).
Sarebbe davvero strano pensare a un mondo senza questa applicazione, eppure potrebbe accadere molto presto.
Nell’ottobre 2022 l’applicazione ideata in Cina nel 2016 aveva raggiunto i 54 milioni di nuovi utenti, segnando un solco con le altre app, sia su Android che su iOS. Al secondo posto, per esempio, c’è Instagram che conta circa 10 milioni di utenti in meno rispetto a TikTok, dei numeri davvero impressionanti per un’applicazione che, come detto, è molto giovane. Nel corso degli anni però TikTok è andato incontro a diverse controversie e adesso il rischio che possa davvero sparire per sempre da tutti i cellulari sembra concreto.
Le indagini e il ban: il pugno duro di Biden
TikTok, come detto, non è nuovo a controversie con la legge: in passato la popolare app cinese è finita diverse volte nella bufera per alcuni casi di minori che si erano suicidati emulando alcuni video che erano presenti proprio sull’applicazione e che non erano stati prontamente eliminati nonostante violassero il regolamento. In quel caso ByteDance (gli sviluppatori dell’app) se l’era cavata non sussistendo reato, ma stavolta la situazione sembra davvero più seria.
In questo caso sono entrati in gioco i governi e non dei governi qualsiasi, ma stiamo parlando di Joe Biden, il Presidente degli Stati Uniti d’America, che di recente ha vietato categoricamente ai suoi funzionari politici di scaricare TikTok sui loro dispositivi. Il motivo? Dopo diverse indagini è emerso che il governo cinese ha la possibilità di spiare e influenzare gli utenti mediante l’app.
TikTok, addio imminente anche in Italia?
Se fino a qualche giorno fa la notizia sembrava riguardare solo gli Stati Uniti e magari potevamo pensare a una sorta di diatriba tra il governo americano e quello cinese, le ultime indagini hanno fatto emergere altre criticità in altre parti del mondo, compresa anche l’Italia dove TikTok è finita sotto accusa da parte del Copasir, il Comitato per la sicurezza della Repubblica, che ha messo in evidenza il potenziale rischio di spionaggio da parte del governo cinese attraverso la popolare app.
Inoltre è stato annunciato che il Copasir ha fatto partire delle indagini anche su altre app e social network che potrebbero presentare un potenziale rischio per la Repubblica italiana.
È ancora presto per parlare di un vero e proprio ban dell’app in Italia, ma qualora dall’indagine dovessero emergere dettagli che mettono a rischio la sicurezza degli utenti e/o sulla vendita di dati a società terze, il Comitato per la sicurezza della Repubblica potrebbe prendere questa drastica decisione.