Ci lascia un pezzo di storia del Videogioco | Dopo insulti e minacce getta la spugna

lascia la storia dell emulazione ps2

Dopo mesi di insulti e minacce, lo sviluppatore ha gettato la spugna. Per il mondo dell’emulazione è una perdita gravissima.

Di emulazione si parla quasi sempre in termini negativi, gli sviluppatori che si dedicano con passione a questo ambito sono speso marchiati con i peggiori epiteti: ladri, criminali, hacker, pirati informatici, truffatori e chi più ne ha più ne metta.

Raramente si prende in considerazione l’impegno profuso e la totale buona fede di questi creativi, che lavorano a progetti animati unicamente dalla propria curiosità e passione, mettendo i risultati del proprio lavoro a disposizione di tutti e rendendo un servizio pubblico al mondo dell’informatica o, nel caso specifico, dei videogiochi: è proprio grazie agli emulatori videoludici che si aiuta la preservazione di decine (quando non centinaia) di titoli del passato, magari poco conosciuti al grande pubblico ma che hanno contribuito a fare la storia del medium con le loro innovazioni tecnologiche e di design.

Inutile girarci intorno: se oggi è così facile avere accesso a giochi che sarebbero senz’altro andati perduti, lo si deve spesso agli emulatori. Tanto che sono noti alcuni casi in cui gli stessi sviluppatori come Sony o Nintendo hanno fatto ricorso ad emulatori di pubblico dominio per rendere fruibili ai giocatori moderni alcuni titoli dei propri cataloghi.

In questo quadro di luci ed ombre si inserisce una notizia tristissima che ha fatto iniziare questo 2023 sotto i peggiori auspici, almeno limitatamente all’ambito dell’emulazione videoludica.

Una storia breve ma intensa

Il lutto che il mondo dell’emulazione sta vivendo in queste ore ha la sua premessa un paio d’anni fa. È il 2021 quando la comunità dei videogiochi Android accoglie una fantastica notizia: è stato reso disponibile gratuitamente un nuovo, incredibile emulatore di PlayStation 2 per i dispositivi mobili basati su Android.

Sony PlayStation 2

Una pietra miliare dell’emulazione mobile

Il nome dell’emulatore è AetherSX2 e il suo sviluppatore, che mantiene il riserbo sulla propria identità, ne permette il download in modo totalmente libero e gratuito dal sito omonimo, comprensivo di un ricco apparato di documentazione per permettere anche ai meno smaliziati di poter usufruire al meglio di questo prodigio di programmazione.

Per anni si era cercato di realizzare un emulatore PS2 davvero performante ma, malgrado su PC qualche esempio dignitoso fosse stato messo a punto, la scena mobile mancava completamente di una possibilità del genere, che per molti era considerata mera utopia.

Invece, ecco spuntare dal nulla un emulatore stabile, di facile configurazione e ben ottimizzato, in grado di supportare la riproduzione di numerosi giochi dello sterminato catalogo del monolite nero, che gira alla perfezione anche su modelli di smartphone non troppo recenti. In poche parole una vera rivoluzione nel campo dell’emulazione mobile!

emulazione di Tomb Raider Angel of Darkness

La comunità dei fan esplode di entusiasmo, lo sviluppatore ascolta i feedback della base e rilascia aggiornamenti costanti che non fanno altro che perfezionare ulteriormente il software, e il bacino di utenza si allarga sempre più… finché la situazione precipita.

Il punto di non ritorno

È appena iniziato il nuovo anno quando il sito di AetherSX2 diventa non più accessibile. Al suo posto, una pagina completamente bianca con uno scarno comunicato: è lo sviluppatore stesso a scrivere, annunciando il gesto estremo che si accinge a compiere, ovvero quello di interrompere a tempo indeterminato lo sviluppo dell’emulatore.

Se la decisione, arrivata come un fulmine a ciel sereno, lascia sgomenta la comunità che immediatamente si accalora in angosciate discussioni su Reddit, sono le motivazioni a rendere il tutto più drammatico:

A causa di innumerevoli tentativi di frode, lamentele, richieste pressanti e minacce di morte, ho deciso di darci un taglio.

Parole che pesano come macigni, e che lasciano intendere come, ahimè, non tutta la comunità di appassionati di videogiochi sia pacifica e sana: in essa si annidano anche delle mere marce, persone abiette e senza morale che pretendono solo di ricevere senza dar nulla in cambio, anzi arrogandosi il diritto di pretendere da uno sviluppatore che soddisfi tutte le loro richieste, e reagendo con violenza se non vengono accontentati.

Non sono certo pochi i casi, all’interno dell’industria videoludica, in cui si sono registrate reazioni a dir poco indecenti da parte di frange estremiste, che insultano o addirittura minacciano gli sviluppatori quando il lavoro su un videogioco tanto atteso subisce un ritardo o non implementa una caratteristica che secondo loro avrebbe dovuto esserci.

Ma qui siamo arrivati al paradosso di minacciare di morte una persona che donava gratuitamente il frutto del suo lavoro, senza pretendere nulla in cambio, all’intera comunità, cercando sempre e solo di fare del suo meglio.

AetherSX2 è sempre stato un progetto guidano dalla passione, non l’ho mai fatto per soldi. Non ha senso per me continuare a coltivare un hobby se questo non è più fonte di divertimento.

comunicato di chiusura di AetherSX2

Un comunicato amaro da cui trasuda la dignità di chi non vuol cedere a ricatti, pur nella triste consapevolezza che l’abbandono di AetherSX2 rappresenta una grave perdita per il mono dell’emulazione mobile.

Non tutto è perduto

Per fortuna, quanto di buono fatto finora con AetherSX2 non sparirà per sempre. Ovviamente tutti coloro che hanno già installato l’emulatore sul proprio smartphone potranno continuare ad utilizzarlo, sebbene esso non riceverà ulteriori aggiornamenti.

Ma una notizia positiva arriva anche per tutti coloro che fino ad oggi non hanno mai avuto la possibilità di cimentarsi nella prova di questo emulatore. Con un ultimo atto di generosità, infatti, lo sviluppatore di AetherSX2 ha annunciato che l’ultima versione del software rimarrà disponibile per il download gratuito sul sito, a disposizione di chiunque voglia usufruirne.

E chissà che qualche altra anima buona e con la passione per la programmazione non raccolga l’eredità che ci ha lasciato e faccia rinascere il progetto, in futuro. La speranza è l’ultima a morire e forse, incrociando le dita, la storia di AetherSX2 non è ancora arrivata al suo game over!