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Videogiochi sempre più vicini alla realtà | Occhi fuori dalle orbite per Unreal

L’Unreal Engine 5 continua a stupire e a rendere i giochi più belli che mai. Il recente aggiornamento di Fortnite è stato solo un primo assaggio delle enormi possibilità offerte dall’engine.

A ribadirne le potenzialità, arriva una nuova demo che ci immerge in una foresta virtuale, permettendoci di dare un ulteriore sguardo a ciò che ci aspetterà in futuro grazie al nuovo motore grafico di Epic Games.

La nuova demo: Redwood Nanite Forest

Purtroppo ci vorrà ancora un po’ di tempo prima di vedere altri giochi utilizzare la nuova versione del motore di Epic Games, quindi per ora sono le demo a mostrare la potenza del motore, come l’ultima sviluppata da MAWI United.

Lo studio tedesco di MAWI United, autore della splendida demo Horned Forest Biome, ha recentemente sviluppato e rilasciato una nuova demo costruita su Unreal Engine 5.1, intitolata Redwood Nanite Forest. La demo presenta un chilometro quadrato di foresta completamente generata proceduralmente, inoltre gli alberi, le piante, le rocce e i detriti presenti sono modellati e renderizzati da milioni di poligoni in tempo reale.

Anche l’illuminazione e le ombre hanno una resa incredibile, risultato permesso dal Lumen e il Virtual Shadow Maps: il primo è in grado di fornire un’illuminazione globale in tempo reale a 60 fotogrammi al secondo, mentre il secondo permette di proiettare ombre e auto-ombreggiature estremamente accurate. Poiché utilizza una tecnologia sperimentale, per eseguirla correttamente è necessario un PC performante dotato almeno di una GPU RTX 2080 per la risoluzione 1080p, invece, per la risoluzione 4k, richiede una GPU RTX 3080.

Una foresta procedurale mozzafiato

Nella foresta procedurale creata da MAWI, bastano davvero pochi passi per perdersi nello strabiliante fotorealismo raggiunto dalle ultime tecnologie di Epic. Le immagini sono così realistiche e nitide che potrebbero essere facilmente scambiate per riprese reali, soprattutto ad occhi poco avvezzi a queste prodezze digitali.

Un risultato davvero impressionante e che permette di sognare un futuro videoludico a dir poco spettacolare. Tutto questo è permesso grazie a una serie di nuove funzionalità, alcune già citate, introdotte dall’ultima versione dell’engine: come Nanite, Lumen, Virtual Shadow Maps e il Temporal Super Resolution.

Quando viene lanciata una nuova generazione di console, ogni volta rimaniamo abbagliati dall’evoluzione grafica: sempre più vicina al fotorealismo e in grado di costruire scenari e situazioni sempre più complesse e cariche di dettagli. Gran parte di questa evoluzione grafica, è stata possibile proprio grazie ai motori grafici come l’Unreal Engine 5.1.

Quando si parla di motori grafici, Unreal Engine e la piattaforma di Epic Games, sono tra i pilastri più importanti e influenti del settore: l’ultima versione del motore ha già mostrato i muscoli in alcune recenti occasioni. Ultimamente la piattaforma ha anche ricevuto anche un aggiornamento che ci ha portati alla già citata versione 5.1, apportando ancora più funzioni e miglioramenti e già sfruttata in videogiochi come Fortnite.

Il futuro dell’Unreal Engine 5

Da quando è stato annunciato l’Unreal Engine 5, diversi sviluppatori hanno presto annunciato di essere al lavoro su progetti che saranno costruiti utilizzando proprio il nuovo motore grafico di Epic, tra i quali troviamo il nuovo gioco del celebre franchise The Witcher e altri progetti sempre legati allo studio polacco di CD Projekt.

Ricordiamo che quando Fortnite è stato aggiornato con le ultime funzionalità apportate dall’Unreal Engine 5.1, molti giocatori sono rimasti piacevolmente colpiti, se non impressionati, dai risultati sensibili apportati alla veste grafica del noto battle royale. Un risultato strabiliante se consideriamo il look cartoonesco tipico del free-to-play di Epic, aspetto che impedisce al motore di dimostrare tutto il suo vero potenziale, almeno per ora.

Se non siete impressionati, sappiate che Epic Games ha ancora in serbo una lista di aggiornamenti e funzionalità che aumenteranno inevitabilmente l’efficacia di un motore grafico già validissimo, se siete curiosi di scoprire maggiori dettagli e rimanere costantemente aggiornati, vi consigliamo di visitare il sito di Unreal Engine.

This post was published on 30 Dicembre 2022 15:18

Stefano Sergente

Nato nel 1993 tra le rive radioattive del Fiume Pescara, dopo aver studiato le antiche arti della sceneggiatura presso la Scuola Internazionale di Comics, decide inconsciamente di dedicare la sua vita alla scrittura. Tra le tante avventure intraprese ci sono diversi progetti cinematografici e fumetti brevi, tra i quali alcuni pubblicati con il collettivo Spaghetti Comics. Grazie all'educazione spartana impartita dai suoi fratelli maggiori, può vantare la fortuna di avere avuto un joypad del NES tra i suoi primi giocattoli, passione che ha portato avanti tutta la vita consumando pad di varie console, mouse, tastiere, occhi e mani.

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