Domenico Ascione
GTA V è stato il capolavoro assoluto di Rockstar Games. Pubblicato nel 2013 il titolo ha avuto una lunga vita ottenendo costanti aggiornamenti e attraccando anche sulle nuove console. Quasi 200 milioni di copie vendute ad oggi ed un comparto online ancora attivo e funzionante, con giocatori sempre connessi a quasi 10 anni dalla prima pubblicazione.
GTA V ora è gratis per tutti?
Una parte del codice sorgente di GTA V è apparentemente trapelata online prima di essere rapidamente rimossa attraverso una rimozione DMCA. Ovviamente il mondo del web si è scatenato immediatamente per l’occasione unica di accaparrarsi contenuti gratuiti di uno dei titoli più amati e conosciuti al mondo.
Contenuti mai visti prima
Il codice sorgente includeva contenuti di due diverse versioni del gioco, compresi alcuni dati che non sono mai stati inseriti nella versione finale di Grand Theft Auto 5 su nessuna piattaforma.
Il codice sorgente trapelato avrebbe incluso funzioni di scripting, giradischi, note degli sviluppatori, alcune parti dell’anti-cheat e persino alcuni contenuti che non sono mai stati inseriti nella versione finale di Grand Theft Auto V, secondo quanto riportato da DSO Gaming.
È difficile verificare questi dati, dal momento che la fuga di notizie ha ricevuto una rimozione DMCA, anche se Reddit è riuscito a catturare uno screenshot di alcuni dei file prima della loro rimozione. Alcuni utenti sono riusciti persino a scaricarlo gratuitamente.
Fughe di notizie
Il codice sorgente di GTA V sarebbe stato rubato contemporaneamente alla fuga di notizie su GTA 6, avvenuta a settembre. La società madre dello sviluppatore Rockstar, Take-Two Interactive, ha poi confermato che la fuga di notizie era reale e l’hacker è stato successivamente arrestato e accusato di abuso di computer.
È stato riferito che l’hacker è riuscito a vendere il codice sorgente di GTA V prima del suo arresto e che l’acquirente ha poi tentato di vendere lui stesso il codice sorgente. Anche se nessuno dei dettagli del furto di GTA V è stato confermato, la presunta fuga di notizie aggiunge ulteriore benzina al fuoco.
