Tantissimi europei, oggi, sono rimasti con la carta di credito in mano e un’espressione confusa e imbarazzata dipinta sul volto, grazie al circuito Visa fuori servizio in tutta Europa. I circuiti di pagamento Visa sono crashati in tutta l’Unione Europa, lasciando la gente a bocca asciutta davanti al display del POS recante un triste messaggio d’errore.
L’impossibilità di effettuare pagamenti con le carte di credito di questo circuito è destinata a durare ancora per qualche ora: Visa ha da poco rilasciato un comunicato per spiegare che la causa del disservizio risulta attualmente ancora ignota, e su Twitter hanno fatto sapere che sono in corso delle tempestive ricerche per risolvere il problema.
Naturalmente il giorno e l’ora del guasto non hanno favorito la tranquillità degli animi: il tardo pomeriggio e la sera di Venerdì sono tra gli orari di punta per lo shopping nel nostro continente, e in molti Paesi europei si è già al punto in cui la praticità delle carte di credito (o debito) è preferita rispetto al denaro contante.
Milioni di utenti sono stati colpiti dal disservizio davanti alle casse di aeroporti, stazioni di rifornimento carburante, ristoranti, locali e perfino nelle stazioni ferroviarie di tutta Europa.
In un primo momento sembrava che fosse interessato anche il circuito MasterCard, ma pare che su quel fronte la situazione sia tranquilla o che, diversamente, l’allerta sia rientrata. MasterCard al momento ha solo fatto sapere che le loro carte di credito non sono state interessate dal problema.
In Europa, e quindi anche in Italia, tantissime banche e istituti credito, si appoggiano ai sistemi di pagamento Visa, e il problema quindi sta causando guasti e disservizi a cascata in tutto il sistema bancario dei pagamenti senza denaro contante: anche le transazioni effettuate con carte non Visa stanno avendo problemi, e le difficoltà potrebbero riguardare anche i pagamenti online e quelli effettuati con account PayPal legati a carte interessate dal guasto. Non sappiamo, al momento, se i disagi si estendano o meno anche a PayPal Money Box, il pratico servizio lanciato alla fine del 2017.
Ricordiamo che anche le carte ricaricabili PostePay si appoggiano al circuito Visa, mentre le PostePay Evolution sfruttano il circuito MasterCard.
Per cercare di limitare i disagi ai consumatori, Barclays e la Bank of Ireland hanno consigliato ai loro clienti di ritirare immediatamente del contante presso gli sportelli ATM abilitati, che al momento sembrano ancora immuni dal guasto generalizzato.
La catena di supermercati Tesco riferisce che il disservizio, per quanto concerne loro, riguarda soltanto i pagamenti con carta di credito tradizionale, ma non le transazioni contactless, che risultano funzionanti anche presso altri esercenti.
La Guardia Civil spagnola ha rassicurato gli utenti con un -simpatico- tweet, spiegando che il malfunzionamento delle carte di credito non è dovuto a furti, truffe o, in base a quanto si sa finora, all’operato di criminali informatici.
Tantissimi altri colossi del settore bancario, come Lloyds Bank e WorldPay, quest’ultimo il principale provider di pagamenti del Regno Unito, hanno fatto sapere che è partita un’indagine sulla vicenda e che si sta lavorando alacremente sia per ripristinare il servizio sia per tranquillizzare gli innumerevoli utenti che, allarmati, hanno preso d’assalto il servizio clienti del proprio ente di credito.
Non si sa, al momento, se si tratti di un problema di rete, di un bug del sistema, di un errore umano di scala macroscopica o se, invece, ci sia lo zampino di una qualche rete di criminali informatici. L’attenzione dei media di tutto il mondo è focalizzata sulla vicenda.
Una nota interessante: i tweet di istituti bancari, provider di pagamenti e affini sono letteralmente inondati da commenti pieni zeppi di lodi sperticate a BitCoin e alle criptovalute che, secondo i commentatori, sarebbero immuni da questo tipo di disservizio.
Nel corso della serata del due Giugno, l’azienda ha fatto sapere che il circuito Visa fuori servizio è tornato pienamente operativo. Visa ha anche comunicato che il problema è stato causato da un problema hardware nel sistema europeo, e non è dipeso da tentativi di accesso non autorizzato né da cyberattacchi.
Alcune transazioni sono rimaste in sospeso, riducendo quindi il massimale di spesa disponibile per alcuni utenti; Visa è all’opera non soltanto per sistemare anche questo problema, ma anche per evitare di addebitare ai clienti delle transazioni non completate.
This post was published on 1 Giugno 2018 20:39
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