AGGIORNAMENTO 26/06/2018
Ulteriori aggiornamenti arrivano sulla vicenda Agony. Qualche settimana fa, vi avevamo parlato dell’arrivo di Agony Unrated su Steam, versione non censurata del gioco. Unrated avrebbe dovuto contenere tutte le scene tagliate, ma è stata cancellata. Ad annunciarlo sono stati proprio i ragazzi di Madmind Studios che questa volta non si sono dovuti scontrare con questione etiche (ormai Steam aveva dato l’ok alla versione non censurata), ma con problemi finanziari.
Ecco cosa hanno dichiarato:
Siamo spiacenti di informarvi che la nostra compagnia sta affrontando dei problemi finanziari. A causa di ragioni tecniche e legali, Madmind deve cancellare lo sviluppo di Agony Unrated. Parte del team continuerà a supportare Agony su Steam e console pubblicando delle nuove patch.
Insomma, il gioco dovete tenervelo così com’è.
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AGGIORNAMENTO 07/06/2018
Qualche giorno fa vi abbiamo parlato della “fuga” di immagini e video che mostravano le scene censurate di Agony. Le scene comprendevano stupri e assassinii di infanti (in basso potete leggere la news completa). Lo studio di sviluppo aveva anche fatto sapere di non voler più rilasciare la patch per cancellare la censura.
Ebbene, c’è un dietro frònt da parte sia di Madmind Studio sia di Steam. Sulla piattaforma digitale, infatti, verrà pubblicato Agony Unrated, la versione non censurata del gioco. Il titolo sarà venduto in “separata sede”, come se fosse un capitolo a parte.
Agony Unrated dovrebbe arrivare su Steam tra circa tre mesi. Madmind Studio ha fatto sapere che il gioco sarà benduto come espansione gratuita o, al limite, con il 99% di sconto.
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NEWS 31/05/2018
Agony è uscito da pochi giorni ma è già diventato un cult, un po’ come quei film horror che fanno leva sullo stomaco degli spettatori. Il gore e le tematiche forti non hanno spaventato gli sviluppatori di Agony che hanno caricato a pallettoni il loro titolo. Questo loro spirito d’iniziativa molto spinto si è dovuto, però, scontrare con il rating che non ha fatto sconti. Agony ha rischiato addirittura di non uscire, così lo studio di sviluppo ha dovuto “cedere” a qualche compromesso per non tradire la fiducia di coloro che avevano finanziato il gioco su Kickstarter.
Agony è dunque uscito con scene tagliate, perché ritenute troppo violente. Possibile che ci sia stata la necessità di ricorrere alla censura, considerando che nei videogiochi ormai siamo abituati a vedere di tutto? A quanto pare sì. Queste scene che cosa mostravano di così terribile? Ebbene, su Youtube sono trapelate proprio queste scene censurate.
Agony: scene tagliate tra stupri e infanticidi
Nell’era di Internet, tenere nascosto qualcosa è molto difficile e così quelle scene sono emerse. Ne citiamo due per farvi capire a cosa saremmo andati incontro senza censura.
La prima scena eliminata è una sequenza interattiva in cui il pavimento è disseminato di neonati deformi. Noi, in quanto protagonisti del gioco, possiamo muoverci liberamente per l’area calpestandoli, gettandoli a terra e sfigurandoli letteralmente. Non è un bel vedere. La fiera dello splatter nudo e crudo.
In un successivo pezzo di contenuto tagliato, al giocatore viene chiesto di violentare una succube e l’atto si svolge con una prospettiva in prima persona. La scena non presenta inquadrature che possano rendere tutto troppo realistico, però la penetrazione è evidente. Insomma, un contenuto grossolano ma che potrebbe effettivamente disturbare.
Altre scene comprendono sesso sia etero sia gay con tanto di parto di un demone che estrae il bambino dal proprio corpo. Ecco cosa hanno dichiarato gli sviluppatori sulla questione:
Per poter pubblicare il gioco, abbiamo dovuto scendere a compromessi. Altrimenti, avremmo dovuto eliminare l’intero progetto e non rilasciarlo mai. Con questo in mente, abbiamo speso un sacco di tempo per assicurarci che la censura non influenzasse la percezione del gioco.
Questo è il motivo per cui per molti mesi abbiamo incontrato le società di classificazione, al fine di non tagliare intere scene dal gioco, ma allo stesso tempo per modificarle abbastanza (ad es. Cambiando leggermente la posizione della videocamera) per ottenere una valutazione M ( Maturo) invece di una valutazione AO (Adult Only). La classificazione AO indica che il gioco non può essere rilasciato su PS4 e Xbox One e non avremmo mantenuto la promessa fatta su Kickstarter.
Gli sviluppatori avevano anche dichiarato di voler rilasciare una patch su PC per eliminare la censura. Ricordiamo, però, che questa idea, nei giorni scorsi, è stata accantonata: questa patch non vedrà mai la luce.