Yakuza: Like A Dragon (qui la recensione) fu accolto con scetticismo dai veterani della serie che non credevano possibile un cambiamento così radicale nel combat system, da beat’em up a quello a turni tipico dei jrpg. E invece, ancora una volta, Sega e Ryu Ga Gotoku Studio sono stati in grado di confezionare un prodotto che ha praticamente messo d’accordo tutti.
Il capitolo con protagonista Kasuga Ichiban ha portato le novità che forse servivano a svecchiare una formula certamente collaudata, ma divenuta probabilmente un fardello per gli stessi sviluppatori che avevano voglia di sperimentare qualcosa di diverso dopo sette capitoli canonici, più i Kiwami, un gioco su Ken il guerriero (Lost Paradise) e lo spin-off Judgment (che dovrebbe rimanere il baluardo del concetto di beat’em up moderno in seno a Sega).
Usiamo il condizionale perché alcune problematiche, legate a frizioni tra SEGA e l’agenzia che gestisce Takuya Kimura, l’attore che presta volto e voce al protagonista, potrebbero mettere a rischio la continuazione dell’epopea poliziesca di Takayuki Yagami (leggete la nostra recensione di Lost Judgment), mentre sappiamo ormai per certo che Yakuza: Like A Dragon avrà un sequel.
Il futuro della serie “principale” sembrava anch’esso nebuloso dopo la notizia dell’abbandono di Sega da parte di due veterani, tra cui il director: parliamo di Toshihiro Nagoshi e Daisuke Sato. D’altronde, quando la mente di una serie amatissima va via, i dubbi possono sopraggiungere e far pensare a qualcosa di negativo, ma a spazzare via pensieri infelici arrivano le dichiarazioni del nuovo director, Masayoshi Yokohama, il quale ha affermato che il sequel si farà, non solo, è già in sviluppo:
Chi mi ha preceduto ha tramandato le sue convinzioni e il suo know-how a ogni membro dello staff. Puoi vederlo nel recente Lost Judgment e lo vedrai nel prossimo sequel di Yakuza: Like a Dragon che continuerà la storia di Ichiban Kasuga. Questo gioco è attualmente in fase di sviluppo grazie al lavoro del produttore Sakamoto e dei registi Horii, Ito e Mitake. Io stesso, insieme a Takeuchi e Furuta, sto lavorando alla storia.
Ovviamente, i combattimenti a turni sono il futuro della serie, quindi anche il seguito li proporrà, tuttavia non sappiamo se questi riceveranno qualche modifica a seguito di feedback della community o di una nuova visione da parte di uno staff rinnovato.
Essendo il seguito di Like A Dragon in sviluppo, potremmo addirittura attenderlo per il 2022, ma non c’è alcun indizio in tal senso, solo la grande voglia di tornare a menare le mani con Kasuga e la sua scalmanata combriccola.