“Meglio tardi che mai” sarebbe l’espressione giusta da utilizzare per commentare l’ultima notizia riguardante il mondo Nintendo: l’azienda nipponica ha infatti tagliato ufficialmente il prezzo di Nintendo Switch; nulla di particolare se non fosse che si tratta del primo abbassamento di costo della console ibrida dalla sua uscita nel 2017.
Da quanto riportato sul My Nintendo Store, il prezzo dell’hardware è calato da 329,99€ a 299,99€ con uno sconto di 30€.
Nintendo Switch è uscita ufficialmente sul mercato il 3 marzo 2017 e il suo prezzo di lancio è stato fissato dalla grande N a 329,99€. Al tempo la console ibrida era stata presentata in due versioni: quella coi Joy-Con di colore grigio e quella alternativa con i due controller rosso e blu.
Escludendo offerte temporanee come quelle per il Black Friday, bundle particolari e prezzi scontati decisi da rivenditori di terze parti; per la prima volta nella sua storia Nintendo Switch subisce un taglio di prezzo ufficiale sorprendendo non poco gli acquirenti dato che la console è sul mercato da ormai quasi 5 anni.
Al momento della scrittura di questo articolo lo sconto di 30€ è stato applicato solamente alla versione base di Nintendo Switch, in entrambe le colorazioni, mentre il prezzo per la versione Lite è rimasto immutato, ovvero 219,99€, per tutte e quattro le colorazioni.
Che le console vadano incontro a un calo di prezzo a un certo punto della loro vita è risaputo, ma la politica di Nintendo ci ha sempre abituati a non aspettarci facilmente degli sconti sulle sue console e prodotti esclusivi. La politica monetaria dell’azienda di Kyoto è sempre stata piuttosto restìa a cali di prezzo ed è per questo motivo che il prezzo di lancio è rimasto immutato per 5 anni, inoltre con uno sconto piuttosto minimo dato che si aggira intorno al 9%.
Questa politica non colpisce soltanto le console, ma anche i videogiochi first party. The Legend of Zelda: Breath of the Wild è uscito al lancio della console al prezzo di 69,99€ che resiste ancora oggi dopo quasi 5 anni nonostante l’arrivo relativamente imminente del sequel; stessa sorte capitata anche per altri titoli esclusivi Switch come Mario Kart 8 Deluxe, Splatoon 2 o Super Mario Odyssey. Questi titoli non hanno mai subito un taglio di prezzo, se non sconti temporanei che si aggiravano intorno al 10% o 15% al massimo.
Molti videogiocatori, magari assidui acquirenti di prodotti Nintendo, si sono sempre chiesti il perché di questa politica, la quale diventa atipica facendo un confronto con altri publisher che spesso arrivano addirittura a dimezzare il prezzo di un loro prodotto a poco tempo dalla loro uscita sul mercato. La risposta a questi dubbi da parte dei clienti è arrivata pochi mesi fa ed è stata fornita direttamente dal Presidente di Nintendo per eccellenza: il compianto Satoru Iwata.
Tra le pagine del suo libro “Ask Iwata” (il quale sarà presto tradotto anche in italiano) possiamo infatti trovare un paragrafo dedicato proprio alla suddetta questione: l’ex Presidente risponde in maniera abbastanza diretta affermando che di norma dopo il rilascio di un prodotto il suo prezzo di listino cala gradualmente nel corso dei 5 anni successivi fino all’esaurimento della domanda da parte degli acquirenti, ma per quanto riguarda Nintendo ciò non accade spesso dato che la domanda per i prodotti rimane sempre costante e di conseguenza anche il prezzo resta invariato.
Il ragionamento di Iwata ovviamente è molto sensato al fine di massimizzare i profitti, ma si può applicare soltanto a quei prodotti che ancora dopo anni riescono a vendere tante unità. Ha senso che Breath of the Wild sia ancora a prezzo pieno dopo 5 anni? Considerando ciò che afferma Iwata nel suo libro sì; il problema sorge nel momento in cui si prendiamo in considerazione titoli vecchi che hanno venduto bene le prime settimane, ma che per forza di cose dopo qualche anno non sono più appetibili per il pubblico. L’esempio più lampante riguardo quest’ultima considerazione lo possiamo illustrare con Just Dance 2017 il cui prezzo di listino sul sito ufficiale di Nintendo è sempre di 59,99€ nonostante sul mercato siano disponibili allo stesso prezzo le edizioni 2018, 2019, 2020 e 2021.
Il taglio di prezzo di Nintendo Switch è comunque da attribuire all’imminente uscita della nuova versione della console ibrida, ovvero la versione OLED. Nintendo Switch modello OLED sarà disponibile a partire dall’8 ottobre e verosimilmente l’azienda produttrice ha voluto calare il prezzo della versione base per liberare il mercato da quante più unità possibili prima di lasciare definitivamente spazio al modello più prestante.
Il prezzo di lancio della nuova versione sarà di 349,99€ con una differenza di costo di 50€ rispetto alla versione base e di 130€ rispetto alla Lite, in questo modo il distacco delle tre versioni risulta decisamente più marcato giustificando di conseguenza l’acquisto di un modello più potente e prestante.
This post was published on 14 Settembre 2021 12:00
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