Per il lancio del nuovo set di espansione di Magic ambientato nei Forgotten Realms di D&D, Wizards of the Coast ha pianificato anche il rilascio di piccoli moduli di avventura gratuiti per il gioco di ruolo, ad accompagnare le carte che, ricordiamo, sono in arrivo ufficialmente il 23 luglio (su MTGA 8 luglio e pre-release cartacea il 16 luglio).
Le avventure che verranno pian piano rilasciate fanno parte del piano di Wizards of the Coast di riempire di novità la settimana pre-lancio su Magic Arena. Vediamo nel dettaglio le maggiori rivelazioni di oggi.
Oggi 30 giugno il sito di Magic ha rivelato In Scarlet Flames, un piccolo modulo d’avventura di D&D che potete scaricare gratuitamente da questo link. L’iniziativa di Wizards avviene in sostituzione alle tradizionali storie legate alla narrativa di Magic, rilasciate per ogni nuova espansione. Stavolta, infatti, la lore dell’espansione Adventures in the Forgotten Realms, essendo ispirata a Dungeons & Dragons, non è collegata con il multiverso di Magic, sebbene le carte facciano parte di tutti i formati legali.
Simpatica l’idea di condividere un modulo di avventura di D&D gratuito invece che una storia, a rimarcare l’essenza del gioco di ruolo a cui l’espansione è dedicata. Vi lasciamo alla descrizione dell’avventura. Questa avventura di 14 pagine di Dungeons & Dragons è scritta per adattarsi a un party che va dai 4 ai 6 personaggi di 8° livello. Wizards consiglia di accompagnare al modulo anche il manuale Sword Coast Adventurer’s Guide oltre che i manuali base.
Due Maghi Rossi di Thay hanno intrapreso una missione segreta nelle High Moors, a est della Costa della Spada. Stanno cercando qualcosa o qualcuno. Qualunque sia il loro obiettivo tra le fredde e ventose colline, se i Maghi Rossi volessero tenerlo segreto, allora forse è meglio scoprirlo in fretta per il bene di chiunque altro. Perfino i mercenari che li hanno scortati nel deserto sono d’accordo: qualcuno dovrebbe fermarli.
Inseguire i Maghi Rossi porta gli avventurieri a un tumulo tra le erbe selvatiche delle High Moors. Qui, scoprono i resti di un santuario di maghi che viene ancora saccheggiato. Il destino delle sue conoscenze e dei suoi tesori dipende dai personaggi. Senza un po’ di attenzione, le cose potrebbero andare storte.
Avevamo già parlato dei Dungeon, un nuovo tipo di carta, ma ora un designer di Magic, Jules Robin, ha spiegato meglio in un post il modo in cui sono nate queste carte introdotte per la prima volta proprio in questa espansione Adventures in the Forgotten Realms.
I creativi di Wizards hanno tentato differenti approcci per far avere al giocatore un feel da avventura di un gioco di ruolo all’interno delle meccaniche delle carte, prima di arrivare alla soluzione definitiva dei Dungeon. Tuttavia, una volta giunti a questa decisione, hanno dovuto rispondere a diverse domande: cos’è un dungeon in Magic? sono Terre? Sono più carte da mettere insieme? Sono un intero secondo deck? Come si esplorano? Cosa c’è all’interno? I giocatori esplorano assieme? Sono sempre gli stessi Dungeon?
Molte soluzioni trovate erano troppo leggere e inutili per dare un senso di avventura, altre erano troppo complesse e intricate da sembrare un minigioco a parte, perfino per un gioco dalle meccaniche complesse ed elaborate come Magic. Alla fine la soluzione definitiva è arrivata con un nuovo tipo di carta, esterna al mazzo ma esplorabile dal giocatore mediante l’uso di una pedina. La prima a essere stata creata è quella della Lost Mine of Phandelver, un famoso Dungeon dei Reami Perduti. In seguito si sono aggiunti anche il Dungeon of the Mad Mage e la Tomb of Annihilation, altre due famose location di D&D.
Secondo Jules Robin, The Lost Mine of Phandelver è un Dungeon semplice e chiaro, ideale per usare per la prima volta la nuova meccanica. Tomb of Annihilation invece è un’esperienza più rischiosa che, però, promette un potere più grande. Per i veri avventurieri invece è più indicato il Dungeon of the Made Mage, più intricato e lungo.
Ieri in questo articolo vi avevamo parlato della presenza di meccaniche che invece di avere un nome specifico, hanno una descrizione, un flavor text. Queste “meccaniche flavor” richiamano lo spirito d’avventura di una partita di D&D, e la cosa si fa ancora più marcata quando nelle carte è presente una scelta, cosa che accade spesso nelle magie Istantanee e Stregoneria di questa espansione.
Molte di queste scelte si incastrano meglio con questo o quel dungeon, quindi c’è un ulteriore livello di spessore da aggiungere al deckbuilding di Magic.
Abbiamo già discusso della presenza di tanti tipi di illustrazioni alternative, in aggiunta alle olografiche, alle extended art e alle borderless: le carte modulo classico, le carte manuale e le carte stat. Qui ve ne listiamo alcune, ma potete guardare da questo link la lista completa delle carte rivelate. Qui invece trovate le carte “normali”.
This post was published on 30 Giugno 2021 23:34
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