Il trailer di Battlefield V è roboante, ignorante, caciarone, aggressivo.
Una donna con un braccio meccanico combatte contro l’invasione nazista (si, siamo tornati alla seconda guerra mondiale) in quella che sembra essere una campagna europea. Attorno a lei gli uomini cadono, amici o nemici che siano. Solo la fuga avventurosa attraverso una finestra la salva dal crollo di una casa, distrutta dal tragitto di due carri armati.
Cambio di scena, frames di un gameplay adrenalinico e ultraspettacolare; non sappiamo se la qualità grafica sarà realmente quella o se ci sarà spazio per un qualche tipo di downgrade. Battlefield V, da questo trailer si propone come un devastante film d’azione, mostrato a schermo con una veste grafica magnifica e finemente cesellata.
Tale trailer non ha sortito l’effetto sperato da parte del pubblico, su Youtube il counter che segna i like ed i dislike è fermo a metà, tanti amano come tanti odiano codesto trailer.
Il pubblico di Battlefield non vuole un nuovo Call Of Duty, vuole qualcosa in linea con il passato. Le dichiarazioni rilasciate durante la presentazione del titolo, a Los Angeles, sembrano però far trasparire altre idee per il futuro della saga, idee che non coincidono con quelle espresse con il trailer.
Andiamo per gradi.
Il trailer incriminato ha cozzato molto con l’idea di realismo e credibilità che invece erano stati costruiti nel corso degli anni dai precedenti Battlefield. La semplice donna armata di braccio meccanico, da sola, funge da vera e propria rottura del velo di maya. Eppure, grazie al lavoro della stampa specializzata, è possibile tornare a dormire sonni tranquilli.
Il setting storico sarà trattato con la solita attenzione con cui DICE ci ha abituati nel corso dei precedenti capitoli. Torneremo, nei panni di diversi soldati, a esplorare gli anfratti meno conosciuti della storia del secondo conflitto mondiale. Battlefield V porta con se le War Stories che hanno reso interessanti il profilo singolo giocatore del suo predecessore.
Si parla di Norvegia, del bombardamento di Rotterdam, delle campagne francesi (probabilmente proprio quelle mostrate nel trailer) e del Nord Africa. Una varietà d’ambientazioni tale da accontentare sia il giocatore medio che l’appassionato storico; il tutto creando un vero e proprio un senso di progressione sia a livello visivo che storico.
Se si è stanchi di giocare da soli è possibile prendere parte alla nuova modalità Combined Arms, modalità multigiocatore di spirito cooperativo fino a cinque giocatori. Essa porterà tale manipolo di eroi su campi di battaglia con obbiettivi generati in modo procedurale, donando una rinnovata longevità al mondo cooperativo.
Passi avanti sono stati fatti, secondo le dichiarazioni rilasciate durante la presentazione, sotto il profilo ludico. Battlefield V implementerà novità importanti e risolverà problemi ormai conosciuti nella saga.
Una balistica migliorata ed un gunplay più interessante andranno a comporre parte integrante dell’esperienza di gioco sia in giocatore singolo che in multiplayer. L’interazione con lo scenario è stata aumentata grazie alla presenza di un rinnovato set di animazioni e movimenti per particolari tipologie di terreno come il fango o la roccia bagnata. I movimenti, in particolare, sono stati ampliati con l’arrivo di nuovi modi per gettarsi e scivolare, in grado di offrire nuove prospettive per combattere.
Vera novità per il titolo sarà la possibilità di costruire (qualcuno ha detto Fortnite?) dei ripari e delle fortificazioni dentro cui nascondersi. Con questo sarà possibile rallentare l’avanzata nemica e offrire riparo e cure ai compagni di squadra. Tale idea rallenta il ritmo di gioco ma va ad aiutare tutta le nuove meccaniche legate al gioco di squadra e alla composizione di un team di persone.
La possibilità di respawnare nei pressi di un compagno di squadra, ad esempio, permetterà si di rinforzare le proprie fila al fronte ma al costo di un minor numero di munizioni e gadget; il nostro compagno, di tutta risposta, ha la possibilità di creare un fortino in cui creare vere e proprie sacche di rifornimento per permetterci di tornare battaglieri più velocemente che mai. Giocando così di squadra e completando una particolare serie di obbiettivi sarà possibile accedere a dei bonus molto simili a quelli che Call Of Duty offre per le killstreaks: bombardamenti, fumogeni, rinforzi e così via.
Il rischio che tutto ciò sbilanci il titolo c’è ed è palpabile ma DICE ha dichiarato che il suo focus non è quello di costruire un ambiente eSportivo, bensì vuole offrire un’ esperienza immersiva e comunitaria.
Sarà possibile osservare il nuovo titolo di DICE in azione al prossimo EA Play (9-11 Giugno) di Giugno a ridosso dell’E3. La release ufficiale del titolo invece è datata Ottobre, pronta per sfidare Activision e il suo Call Of Duty. Il titolo sarà supportato poi in modo del tutto gratuito (addio season-pass!) dal team di sviluppo in modo continuativo senza le tanto odiate lootbox che hanno fatto impazzire nel corso degli scorsi anni i giocatori di tutto il mondo.
Il titolo permetterà ai giocatori di guadagnarsi armi e oggetti unicamente tramite il conseguimento di obbiettivi all’interno del gioco relegando ai soldi veri la possibilità di personalizzare la propria estetica. Una scelta comprensibile dopo le tempeste che hanno circondato titoli come Star Wars Battlefront.
Battlefield V è previsto per il 16 Ottobre 2018 per PS4, Xbox One e PC.
Sulla pagina Origin del titolo Electronic Arts ha tirato fuori i requisiti minimi di Battlefield V.
Niente di particolarmente preoccupante o impressionante: tutte le specifiche sono perfettamente entro i limiti di configurazioni livello medio/basso di un paio d’anni fa.
Nessuna informazione è stata rilasciata dall’azienda riguardo, invece, i requisiti consigliati.
Anche questi requisiti potrebbero subire variazioni man mano che ci avviciniamo alla data di release del titolo.
OS: 64-bit Windows 7, Windows 8.1 and Windows 10
CPU (AMD): AMD FX-6350
CPU(Intel): Core i5 6600K
RAM: 8GB RAM
GPU(AMD): AMD Radeon™ HD 7850 2GB
GPU(NVIDIA): nVidia GeForce® GTX 660 2GB
DirectX: 11.0 Compatible video card or equivalent
Velocità di connessione: 512 KBPS or faster Internet connection
Spazio su Hard Disk: 50GB
Il Global Community Manager di EA, Van Vitre, ha fatto sapere i requisiti minimi comparsi su Origin per Battlefield V erano semplicemente Placeholder senza alcun valore. Rimettete mano al portafogli e preparatevi per una nuova stangata da sopportare tra schede video ultra costose e un rinnovo del processore.
This post was published on 24 Maggio 2018 21:26
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