Tim Schafer è uno dei nomi che maggiormente colpisce l’immaginario dei videogiocatori. A lui si devono un bel po’ di titoli che hanno fatto la storia: i punta e clicca, soprattutto, sono il suo pane, basti pensare a Day of the Tentacle, Full Throttle e Grim Fandango. Con Psychonauts, invece, è passato al platform con elementi puzzle, ovviamente lasciando intatto il suo inconfondibile stile. Nel 2007, invece, lavora a Brutal Legend, titolo imperdibile per gli amanti del metal, che esce poi due anni dopo.
Laureatosi in scienze informatiche all’università di Berkeley, entra alla Lucas Arts dove inizialmente svolge incarichi di testing. Nel 1988, insieme a Dave Grossman, collabora alla scrittura dei testi di The Secret of Monkey Island. Insieme all’amico Dave Grossman, dirige la realizzazione di un seguito dello storico Maniac Mansion: Day of the Tentacle.
Nonostante tutti questi successi, oggi scopriamo che si tratta anche di una persona modesta o, al limite, che punta sempre in alto, senza accontentarsi guardandosi indietro. la personalità di Schafer può essere riassunta, riprendendo le sue stesse parole, rilasciate circa un anno fa al quotidiano La Stampa:
Non ci sono mai state così tanti strumenti e opportunità per iniziare il proprio percorso. Puoi scaricarti gratuitamente Unity o l’Unreal Engine e guardare online delle guide su come iniziare a lavorarci. L’importante è fare il gioco che vuoi fare e che solo tu puoi fare. Invece di imitare ciò che fanno gli altri, bisogna cercare la propria strada, solo così si migliorerà il lato artistico dei videogiochi. E dico ai ragazzi: sorprendete gli altri, alla fine ciò che la gente si aspetta da un prodotto d’intrattenimento è la sorpresa.
Schafer: “Non ho creato ancora il mio gioco più bello”
L’autore statunitense è stato anche recentemente insignito del BAFTA Fellowship, un premio alla carriera e “il più alto riconoscimento che il BAFTA può conferire a un individuo”. Ma in una recente intervista con GamesIndustry, ha detto che anche dopo tutti questi anni di carriera passati a lavorare in questa industria, si sente ancora come se stesse cercando di capire cosa voler fare della sua vita. Per Schafer, il miglior gioco della sua vita professionale non è ancora arrivato. Ecco cosa ha dichiarato:
Questo tipo di premio sembra qualcosa che si ottiene quando hai finito, ma mi sento ancora come se stessi lavorando per capire come creare giochi. Non penso di aver fatto ancora il mio miglior gioco, e credo che sia qualcosa su cui voglio lavorare.
Schafer ha detto che impiega la maggior parte del suo tempo lavorando quotidianamente a stretto contatto con Double Fine Productions per portare a termine lo sviluppo di Psychonauts 2. Ha però aggiunto che si sente anche interessato a provare “cose nuove, cose sperimentali”. È da questa continua ricerca di cose nuove che arriva l’innovazione, non solo per l’indie ma anche per le produzioni con un alto budget. Questa è la convinzione di Tim Schafer.
Ci sono ancora cose che sono davvero interessanti, come il sistema Nemesis di Shadow of Mordor, e ci sono altre cose, nei giochi tripla A, che mi sembra di non aver mai fatto prima, o meccaniche che non ho mai visto prima. Penso ancora che ci sia un sacco di innovazione nei giochi AAA – è solo che è ancora guidata dai giochi indie. Perché quando spendi centinaia di milioni di dollari, le persone diventano più avverse al rischio, ma sanno che devono da subito dominare la scena.
Tim Schafer ha anche affermato che portare innovazione non è sicurezza di guadagno, anzi, ma è importante che gli sviluppatori portino un po’ di loro stessi nei giochi:
Sto incoraggiando le persone a portare la loro unicità personale nei giochi, ma non sto garantendo che li farà guadagnare un sacco di soldi. Gli studi indipendenti, all’inizio, devono moderare le loro aspettative.
Se il miglior gioco di Schafer non è ancora stato sviluppato, allora aspettiamo trepidanti, visto che i titoli da lui creati tanto brutti non ci sembrano. Un titolo dalla qualità superiore dei prodotti che Tim ha già sviluppato, non può che mettere l’acquolina in bocca. A questo punto, neanche Psychonauts 2 sarà il suo miglior gioco, altrimenti lo avrebbe detto chiaramente. Attendiamo questo titolo ugualmente, anche se non c’è una data di uscita ufficiale. L’attuale progetto di Schafer, dovrebbe comunque vedere la luce nel 2019.
Qui di seguito è riportata la cerimonia di conferimento del premio BAFTA a Schafer:
Noi di Player.it abbiamo anche intervistato TIM Schafer, in occasione della Milan Games Week 2017. Cliccate qui per leggere l’intervista.