Byron Beede, un ex direttore generale di Call of Duty e sviluppatore veterano, è stato nominato direttore generale e SVP della serie Battlefield alla EA.
Per EA la nomina di Beede nel ruolo senior “segnala un impegno strategico a lungo termine per la crescita del franchise”.L’affermazione ha un fondamento: Beede ha nel suo curriculum giochi come Call of Duty e Destiny, ed è logico che la sua esperienza nel progettare e gestire titoli basati sui servizi live avrà avuto un peso importante nella sua designazione.
Beede riferirà direttamente al fondatore di Respawn Vince Zampella, che ha ampliato il suo ruolo all’interno di EA con tra cui la direzione di DICE LA.
Sappiamo già che EA è al lavoro per rendere Battlefield 6 un gioco di peso. Il titolo dovrebbe essere lanciato quest’anno su tutte le piattaforme, e avrà l’arduo compito di portare alta la bandiera del brand per buona parte della generazione. Il publisher ha mobilitato tutta una serie di suoi studi – tra cui Criterion – lavorare sul progetto.
La nomina di Beede ha senso in un mondo in cui Call of Duty Warzone si è imposto con forza; EA mira probabilmente ad arginare la popolarità e lo strapotere dell’al suo modo innovativo battle royale di Activision, lavorando sulle dinamiche “live” del suo prossimo prodotto di punta nel campo dell’FPS competitivo. Un’impressione confermata anche dal progetto di un gioco mobile di Battlefield, che dovrebbe entrare in competizione con la controparte di CoD, già sul mercato.
Tutto lascia pensare a una volontà di EA di far tornare Battlefield, fra i padri nobili dell’FPS bellico, in cima alla “catena alimentare”, il tutto mentre Activision ha fatto capire che il suo “modello CoD” ha avuto tanta fortuna da volerlo replicare con tutti i suoi brand di successo (qui un pezzo in merito).
Intanto, voci sempre più certe vogliono un reveal di “Battlefield 6” (ufficialmente ancora senza titolo) all’E3 2021.