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Dungeons & Dragons introduce due nuove civiltà Drow

Wizards of the Coast ha annunciato modifiche interessanti per quel che riguarda i Drow di Dungeons & Dragons, gli Elfi Oscuri, una razza di elfi decaduti e confinati nell’Underdark, il sottosuolo. Le novità arrivano proprio in celebrazione di Drizzt Do’Urden, il Drow Ranger protagonista delle storie di R.A. Salvatore.

In queste ore è spuntata una nuova pagina sul sito della Wizards, chiamata The Legend of Drizzt. Qui l’azienda celebra il personaggio tanto amato e, in evidenza, pubblicizza il prossimo videogioco in cui comparirà in veste di eroe: D&D Dark Alliance, disponibile a giugno. All’interno di questa sezione del sito, viene descritta un po’ la lore di Drizzt e in generale dei Drow, ma sono presenti modifiche cruciali.

La nuova pagina di Wizards dedicata ai Drow di Dungeons & Dragons introduce due nuove culture degli Elfi Oscuri che si differenziano dall’onnipresente culto di Lolth, una divinità malevola che da sempre contraddistingue l’intera cultura dei Drow. In particolare, si parla di Lorendrow e Aevendrow, etnie che si differenziano dai cultisti di Lolth per religione e cultura, e che adesso si chiamano Udadrow.

Udadrow

Partiamo proprio dagli Udadrow che rispecchiano in parte la società Drow di Dungeons & Dragons che abbiamo sempre conosciuto. Questa etnia è residente a Menzoberranzan, la Città dei Ragni, il più famoso insediamento Drow dell’Underdark (nonché patria di Drizzt), e si tratta di una civiltà corrotta dalla malvagia Dea Lolth. La società Udadrow valorizza la spietatezza, l’obbedienza e l’odio per la superficie. I giovani guerrieri di Menzoberranzan razziano i villaggi di sopra, dimostrando il loro valore in base a quanti elfi distruggono e quanti schiavi portano nell’Underdark.

Ma non tutti i Drow sono scappati nell’Underdark affidandosi a Lolth. Le nuove civiltà Drow sono insediate a Saekolath e Callidae, città che si trovano sempre nel vasto continente del Faerûn, ma a grandissima distanza da Menzoberranzan.

Aevendrow

Callidae si trova nell’estremo Nord del continente, un’enclave ricavata in ghiacciai scintillanti, ed è patria degli Aevendrow. Wizards giustifica la sua recente “scoperta” dal fatto che quasi nessuno fosse a conoscenza di questo insediamento, poiché gli Aevendrow si sono tenuti ben nascosti da neve, aurore e illusioni varie.

Gli Aevendrow di Callidae non seguono i precetti di Lolth, e, anzi, sono rimasti integri ai loro precetti elfici. Wizards precisa che questa etnia si fa chiamare “Starlight Elves“, letteralmente “Elfi della Luce delle Stelle“, ma non sappiamo come verranno tradotti in italiano. Gli Aevendrow sono un clan segreto che adopera una magia molto potente. La vita in Callidae è profondamente diversa da quella degli Udadrow nell’oppressiva Menzoberranzan.

Lorendrow

I Lorendrow, soprannominati da Wizards “gli abitanti del verde infinito” e “Greenshadow Elves” (letteralmente “Elfi Ombra Verde“), si sono radunati nelle giungle dell’estremo Sud, formando la città Drow di Saekolath.

I Lorendrow vivono in comunione con la natura, condividendo la loro saggezza con la generosità del terreno, i misteri del cielo e la complessa armonia della foresta. La città verdeggiante di Saekolath, “Luogo d’Ombra“, si snoda tra alberi torreggianti e fiumi gorgoglianti, nascosta dagli avventurieri.


Si tratta di descrizioni ancora sommarie per queste nuove etnie Drow, ma supponiamo che nei prossimi mesi vedremo nuovi dettagli, inclusi quelli necessari al gioco di ruolo come Abilità, Caratteristiche, Incantesimi e così via. Ipoteticamente potremmo trovare nuove informazioni anche nel gioco D&D Dark Alliance visto che Wizards parla di Icewind Dale, luogo in cui è ambientato il gioco, discutendo dei luoghi abitati dai Drow. Sicuramente vedremo anche comparire luoghi e personaggi nel nuovo libro di R.A. Salvatore.

This post was published on 25 Maggio 2021 18:31

Alessandro Colantonio

Game designer in erba e chitarrista a tempo perso. Nasce all'ombra del Vesuvio nel 1991, muove i suoi primi passi nel mondo dei videogiochi su un Windows 95 all'età di 5 anni, e diventa presto un Allenatore di Pokémon. Bazzica tra radio web e band durante i suoi studi universitari tra Napoli, Roma e Milano, si parcheggia nella fan-community di Pokémon Milennium dove instaura il suo regime dittatoriale da caporedattore, costruendo una macchina da recensioni e contatti e diventando inconsapevolmente PR. Oggi, oltre a prestare le sue dita a Player.it per articoli, recensioni e approfondimenti, figura anche come streamer di Twtich, content creator di TikTok e PR abusivo. I suoi generi preferiti sono i gestionali, gli strategici, i tattici e i GDR. Ma essendo un accumulatore seriale di videogiochi, cerca sempre di giocare ogni titolo che gli capita sotto mano. Ha una perversione per le pratiche fandom, i cani e la birra artigianale. Adora D&D, va in ira e carica.

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