Da un po’ non si sente parlare di Ghostwire: Tokyo, il prossimo gioco di Tango Gameworks, uno degli studi di sviluppo appartenenti a Zenimax e, dunque, coinvolti nell’acquisto da parte di Microsoft (il titolo rimarrà comunque un multipiattaforma).
Ghostwire: Tokyo è molto atteso dai fan di Shinji Mikami, padre di Resident Evil risalito alla ribalta con The Evil Within, nonostante l’ultimo gameplay presentato ufficialmente abbia messo in mostra elementi molto diversi dai canoni dei lavori horror di Mikami, come poteri elementali e combattimenti in prima persona contro temibili spettri.
A tornare sul gioco è stata Sony attraverso un post sul PlayStation Blog, con cui offre interessanti dettagli su come il DualSense verrà sfruttato nella caccia ai fantasmi che infestano la capitale giapponese. Il primo luogo, viene riferito che il controller della PS5 farà da sesto senso, aiutando i giocatori a percepire cose che altrimenti non riusciremmo a vedere.
Con il feedback tattile, i giocatori si sintonizzano con l’ambiente circostante, aiutati da voci ultraterrene che vengono emanate dagli altoparlanti del controller. Questo consente di usare una sorta di “sesto senso”.
In Ghostwire: Tokyo dovremo utilizzare poteri elementali per sconfiggere i nemici e effettuare veri e propri esorcismi per estrarre spiriti maligni da cose e persone. Il DuslSense renderà tutto realistico e percepibile sulle nostre mani.
Grazie ai trigger adattivi, infatti, anche con gli occhi chiusi, sarà possibile distinguere il potere che richiama raffiche di vento da quello che ci permette di padroneggiare il flusso distruttivo dell’acqua e, addirittura, riconoscere il potere elementale del fuoco. Inoltre, tentare esorcismi a distanza ravvicinata sarà molto intenso, poiché i trigger aiutano a simulare l’atto di estrarre una presenza maligna con le nostre stesse mani.
Oltretutto, più potenti diventeranno le abilità, più forte sarà la sensazione tattile che il giocatore avvertirà grazie ai feedback rilasciati dal DualSense.
Ghostwire: Tokyo non ha ancora una finestra di lancio, ma dovrebbe uscire entro la fine del 2021.