Era solo notizia di ieri l’abbandono di John Justice, vicepresidente di Google Stadia e responsabile del reparto sviluppo prodotti dell’azienda. Pare che abbiano seguito il suo addio anche altri sei membri dello staff.
Google Stadia, dopo solo un anno di vita, ha ridimensionato il progetto a semplice fornitura di servizi per terze parti, chiudendo i suoi studi di sviluppo di videogiochi. Ne sono derivati tanti problemi come il licenziamento di molti dipendenti. Sembrerebbe ne sia scaturita anche la fuga di membri dello staff che a quanto si dice sono stati scontenti riguardo all’operato dell’azienda, a partire dal suo vicepresidente negli scorsi giorni.
Tale indiscrezione arriverebbe dal forum di Resetera, dove un utente ha notato che alcuni membri del personale di Stadia hanno preso posizioni agli Haven Studios di Montreal, in Canada, tra aprile e maggio. Tra questi figurano Corey May, ex capo dei servizi creativi e dell’editoria di Google Stadia, e Sebastien Puel, ex direttore generale di Stadia e ora co-fondatore di Haven Studios.
Perché proprio Haven Studios? Lo studio di sviluppo sarebbe stato creato proprio da Jade Raymond, ex dirigente responsabile di Stadia Games e veterana di Ubisoft (ha lavorato ad Assassin’s Creed, Watch Dogs e Splinter Cell). La famosa autrice di videogiochi aveva lasciato Stadia lo scorso febbraio in seguito alla chiusura dello sviluppo interno di videogiochi di Google. Secondo le recenti indiscrezioni Haven Studios starebbe lavorando per Sony, e i suoi ex dipendenti di Stadia sarebbero arrivati di recente a darle man forte.
Google nel frattempo sta proseguendo il suo supporto alla piattaforma di cloud gaming con buoni risultati. Al momento è ancora attiva un’offerta su Resident Evil Village, la stessa che ebbe un buon successo con Cyberpunk 2077, e sempre più videogiochi arrivano per gli abbonati di Stadia Pro.