Non vendiamo.
In soldoni questa la dichiarazione di Square Enix a seguito del rumor diventato virale nelle ultime ore riguardante una sua possibile acquisizione da parte di numerosi interessati.
Botta e risposta
La notizia, riportata inizialmente con un piccolo trafiletto da CTFN, è stata successivamente ripresa da Bloomberg Japan – qui il comunicato per chi ha voglia di cimentarsi con la lingua orientale – e sviscerata in maniera più esaustiva: secondo le fonti, rappresentate da due imprenditori impegnati a seguire le acquisizioni riguardanti mondo digitale e videogames, numerosi compratori sarebbero interessati all’acquisizione della Holding giapponese.
Non si è dovuto attendere molto per il commento ufficiale della compagnia, che ha messo un punto fermo alla questione negando qualsiasi interessamento da parte di terzi.
Bloomberg ha riferito oggi che c’è interesse da parte di diversi acquirenti verso Square Enix. Tuttavia, questo report non si basa su alcun annuncio da parte di SQUARE ENIX HOLDINGS CO., LTD. Non prendiamo in considerazione la vendita della società o di qualsiasi parte delle sue attività, né abbiamo ricevuto alcuna offerta da terze parti per acquisire la società o qualsiasi parte delle sue attività
Square Enix, una breve panoramica
Square Enix Holdings è una delle più note aziende produttrici di J-RPG – o videogiochi di ruolo alla Giapponese – e nasce il 1 Aprile 2003 a Tokyo, dalla fusione di altre due pietre miliari del settore: Square Co. Ltd. ed Enix Corporation.
L’azienda progetta, sviluppa e distribuisce prodotti di intrattenimento a livello globale, ed ha ormai consolidato con successo una grande fanbase sia in Giappone che in America ed Europa.
Grazie alla fusione tra Square ed Enix, inoltre, la nuova Holding ha portato sotto un unico marchio due delle serie di videogiochi più famose in tutto il modo: Final Fantasy e Dragon Quest, alle quali negli anni si sono aggiunte le serie di Parasite Eve, SaGa, Fire Emblem, NieR, Kingdom Hearts e molte altre.
Il colosso giapponese è noto anche per aver prodotto serie anime e manga come Soul Eater e Full Metal Alchemist – capolavori, leggeteli – proprio a dimostrazione di quanto a tutto tondo sia la sua influenza nel panorama ludico mondiale.
La borsa aspetta con ansia
Basandoci sul comunicato di Square Enix, la compagnia non si vende; ma sappiamo tutti che ogni smentita nasconde sempre qualcosa. Si può ipotizzare sicuramente che qualcuno sia interessato alla Holding – con tutte le proprietà intellettuali che possiede sarebbe comunque un acquisto con una sicura resa futura – così come si può ipotizzare che anche ai vertici dell’azienda un discorso di questo tipo sia stato già affrontato.
Quel che è certo è che il mercato mondiale, valutabile con l’andamento dei titoli di borsa, ha già dato il suo assenso ad una eventuale operazione. Il titolo Square Enix ha guadagnato più del 12% nei primi momenti dopo l’uscita del report, il rialzo più significativo degli ultimi 8 mesi.
Le acquisizioni in ambito videoludico fanno sempre discutere, soprattutto se riguardano software houses e publisher di spessore come è sicuramente Square Enix.
Dovesse finire tutto con la firma di un contratto, questo sarebbe solo l’ultimo passaggio di proprietà di una lunga lista che può annoverare Bethesda, Mediatronic e Codemasters acquisite rispettivamente da Microsoft, Epic Games ed EA.