Ce lo aspettavamo, ed è successo: quest’anno l’E3, previsto tradizionalmente a giugno, abbandonerà la sua solita forma di manifestazione fisica per divenire probabilmente evento digitale, rispondendo alla situazione di emergenza attuale.
È quanto emerge da un report della Board of Los Angeles Convention and Tourism Development, ente di promozione turistica della città di Los Angeles, che ha illustrato lo stato degli eventi previsti in città nel corso dell’anno.
Ecco una tabella riassuntiva del rapporto:
Secondo le notizie, l’ente sta lavorando con l’ESA per un evento online. Anche se al momento non c’è nulla di certo, sembra ovvio che l’ESA non voglia rinunciare alla manifestazione per il secondo anno di fila, preferendo ricorrere a una strategia ormai rodata come la convention digitale. Inoltre, l’organizzazione sta anche lavorando con l’ESA per le edizioni 2022 e 2023.
A questo punto sarà interessante capire come l’E3 “digital” sarà strutturato, se ci ritroveremo davanti un’organizzazione unitaria che si svilupperà nel corso dei canonici tre giorni o se si tratterà di un ciclo di eventi che si svilupperà in diverse settimane, come la Summer Game Fest organizzata lo scorso anno. Sappiamo che la Summer Game Fest-ciclo di dirette digitali organizzate in sinergia dagli attori più importanti del settore per rimpiazzare l’E3 2020- è stata confermata. Ora rimane da capire se i due eventi si sposeranno o meno.
Lo scorso anno l’E3 fu annullato attorno alla metà di marzo, nel pieno della prima ondata internazionale della pandemia, e verso il mese di maggio rimpiazzata da eventi sostitutivi come la Summer Game Fest e la Summer of Gaming.
A questo punto possiamo solo aspettare con curiosità i dettagli della manifestazione, che probabilmente usciranno fra aprile e maggio.
Sarà certo un E3 molto particolare, con la produzione videoludica travolta dalla crisi e dunque una difficoltà endemica nel portare avanti processi di sviluppo complessi, ma siamo certi che qualche sorpresa non mancherà.