Nuovo record per Octopath Traveler. Il JRPG uscito su Nintendo Switch, Google Stadia e PC ha totalizzato 2,5 milioni di copie, tra retail e digitale, dal momento della sua uscita nell’estate del 2018.
Octopath Traveler, il JRPG in HD-2D vende 2,5 milioni di copie
Un successo inarrestabile per Octopath Traveler, il JRPG di Square Enix ha registrato ottimi risultati sia con l’originale che con l’episodio dedicato al mercato mobile Champions of the Continent, che ha segnato la cifra record di tre milioni di download in soli due giorni. Il titolo mobile è un free-to-play, attualmente un settore molto fiorente, soprattutto in Oriente, complice anche lo straordinario successo di titoli come Genshin Impact.
Caratterizzato da uno stile che si rifà ai JRPG della vecchia scuola, segue le vicende di otto protagonisti, ognuno dei quali dotato dì abilità e storie differenti. Ogni personaggio ha un proprio viaggio personale da affrontare e diverse peculiarità in combattimenti.
Octopath Traveler connubia uno stile di gameplay classico ad uno del tutto nuova come la modalità potenza che ti permette di accumulare punti dopo ogni turno, i quali possono essere spesi per aumentare la forza dei personaggi, curare personaggi del party o per creare combo devastanti. Tale feature garantisce un sistema di combattimento profondo e mai lasciato al caso, in cui tutto si gioca secondo strategie ben precise e tattiche. Insomma, Octopath Traveler è il videogioco perfetto per i nostalgici che offre contenuti nuovi e stimolanti e che strizza l’occhio a chi ha già amato e apprezzato classici quali Final Fantasy VI o Chrono Trigger, mai del tutto dimenticati dagli appassionati dei giochi di ruolo, giapponesi e non.
Octopath Traveler è un contenitore di otto storie ma solo una sarà nelle mani del videogiocatore, le restanti sette agiranno in background, ispirando e influenzando il viaggio, che è caratteristica centrale del titolo, così come suggerisce il titolo. Per quanto riguarda l’atteso sequel, Square Enix ha affermato a fine 2020 di essere attualmente al lavoro sul successore del fortunato HD-2D ma che, tuttavia, ci sarà ancora molto da aspettare.