A poco più di 6 anni dalla sua uscita, Sony ha ufficialmente bloccato la produzione di videogiochi scatolati per la sua console portatile Playstation Vita (PSVita), dedicandosi dunque unicamente al rilascio di giochi in formato digitale che non vadano ad occupare gli scaffali. Per quanto triste come notizia, non è sicuramente una sorpresa per gli appassionati di videogiochi.
I rami americani e europei di Sony “hanno in programma di terminare la produzione di tutte le cartucce per Vita al termine dell’anno fiscale 2018”, ovvero entro il 31 marzo 2019, a quanto riportato da Kotaku. Il messaggio continua poi richiedendo che tutte le richieste di codici prodotto di Vita vengano inviate entro il 28 di giugno 2018 e il termine ultimo per ordini di acquisto potrà essere fatto entro il 25 febbraio 2019.
PSVita, il piccolo gioiellino rilasciato da Sony ad inizio 2012 avrebbe dovuto simboleggiare la ribalta della casa nipponica dopo l’insuccesso e il fallimento del predecessore handheld Playstation Portable (PSP), e avrebbe dovuto se non superare quantomeno intaccare il predominio di Nintendo in ambito di console portatili. Così non è stato, purtroppo per Sony, e le vendite di PSVita si sono attestate a circa 10-15 milioni di unità totali, contro gli olre 70 milioni di unità di Nintendo 3DS (fonte: Wikipedia). Le ragioni che hanno portato a questo fallimento sono molteplici, a partire dalle memory card proprietarie dal costo estremamente elevato che aggiungevano un costo ulteriore ad una console che, per il mondo delle console portatili, già rappresentava una anomalia a causa del prezzo di lancio di 300 Euro, contro i poco più di 200 Euro di Nintendo 3DS.
Sebbene i grandi sviluppatori abbiano abbandonato immediatamente il proprio supporto nei confronti di Playstation Vita, essa possiede un parco giochi di RPG Giapponesi, Visual Novel e altre chicche provenienti dal sol levante senza eguali ed è stata comunque capace di accaparrarsi una nicchia alla quale nessun’altra console risponde. È evidente come questo non sia bastato a tenerla a galla, ma rimane comunque un ottimo prodotto per gli appassionati di quel genere di titoli.
This post was published on 16 Maggio 2018 11:37
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