Il mondo è pieno di gente matta davvero, di quella per cui gli ospedali psichiatrici potrebbero non bastare. A volte i matti si raggruppano e mettono su delle aziende pazze come loro.
Oggi parliamo di Expansescape, una startup inglese che risponde alle categorizzazioni di cui sopra e le applica al mondo dell’informatica.
Loro è infatti l’idea dell’Aurora A7 Prototype, un computer portatile dal modico costo di 20.700 dollari (tasse d’importazione escluse) che possiede una caratteristica incredibile pazza: ha ben sette schermi a sua disposizione.
Ora parliamoci chiaro: non è la prima volta che un notebook abbia più di uno schermo: alcuni modelli commerciali molto costosi di brand come Asus o MSI possiedono una coppia di schermi mentre Razer tempo fa tirò fuori Project Valerie, un prototipo di laptop a tre schermi basato sul suo Blade Pro, protagonista di una storia molto triste fatta di rapine e sparizioni.
Nel corso degli ultimi mesi il prezzo del laptop è lievitato in maniera vertiginosa, questo a causa della progressiva carenza di componenti come anche colpa delle nuove politiche di confine che l’inghilterra ha adottato dopo il disastro della brexit. A detta della startup la domanda per prodotti del genere sarà anche ancora alta per un po’, quindi non c’è cosa di cui preoccuparsi.
Ora onestamente non sappiamo che è che vuole acquistare un laptop dal peso di dodici chili (è letteralmente un monolite) con sette schermi per più di un anno di stipendio medio italiano ma se questi prodotti esistono, plausibilmente, un motivo c’è.
Ora arriviamo alla ciccia: le componenti.
Già da qualche giorno gira la notizia su internet delle componenti di questo bestione: la parte divertente è che erano tutte sbagliate perché Expansescape le ha rettificate recentissimamente.
Aurora A7, per ventimila euro, offrirà le seguenti cose: processore AMD Ryzen 5950x, Nvidia RTX 3070, 128 GB di RAM e 8 TB di archiviazione NVMe. Abbastanza per Crysis, abbastanza per Cyberpunk, abbastanza per tutto. Un bel power up rispetto alle precedenti specifiche date dalla stampa, che vedevano una CPU Intel Core i9-9900K, 64GB di memoria DDR4-2666, una GPU Nvidia GeForce GTX 1060, e un set di possibili strumenti per lo storage che andavano dagli hard disk da due tera a slot per SSD di ogni forma e dimensione.
Se avete qualche risparmio da parte questa potrebbe essere l’idea più sbagliata al mondo in cui investirli ma, se così comunque dovesse andare, vi giuriamo che capiamo la scelta.
This post was published on 19 Febbraio 2021 17:22
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