Il premiatissimo Disco Elysium dello studio indipendente ZA/UM, sta per tornare questo marzo con una versione migliorata, un sogno che si avvera a detta degli sviluppatori durante un’intervista con i colleghi di Polygon.
Uscito ufficialmente nel 2019, Disco Elysium ha vinto di tutto, dai The Game Awards ai DICE, fino ai BAFTA passando per i premi della GDC. Nonostante tutto il successo di critica e di pubblico ottenuto, gli sviluppatori di ZA/UM hanno raccontato a Polygon che solo adesso, con l’arrivo della versione final cut, Disco Elysium è il gioco che hanno sempre sognato di lanciare.
The Final Cut era il piano fin dall’inizio. Insomma, questo è il Disco Elysium che abbiamo sognato di lanciare quando abbiamo iniziato lo sviluppo nel 2014. Helen Hindpere, sceneggiatrice di ZA/UM
Per chi non conoscesse il gioco, si tratta di un GDR atipico: nessun combattimento, tutte le decisioni e le azioni del giocatore avvengono tramite dialoghi e check delle abilità. Il giocatore è un detective che non ha memoria del suo passato ed è stato messo sulle tracce di un misterioso omicidio. Tutte le scelte del giocatore influiscono in maniera molto profonda all’interno di Disco Elysium, ma soprattutto sul percorso personale del personaggio principale.
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Enfasi sull’ideologia politica
Con The Final Cut verranno aggiunte nuove trame, nuovi personaggi e scene che erano state tagliate dallo sviluppo iniziale. ZA/UM per l’occasione ha espanso la portata delle scelte politiche in gioco attraverso l’introduzione di nuove missioni basate sull’ideologia politica del personaggio: le Political Vision Quests.
Disco Elysium è un gioco politicamente realistico. Un poliziotto ubriaco non inizierà la rivoluzione mondiale. Quel tipo di fantasia di potere ‘io scelgo quale parte vince’ non avrebbe mai fatto parte di Disco Elysium. Ma abbiamo pianificato dei contenuti extra: contenuti politici che non abbiamo potuto inserire nella versione originale.
Voce al mondo di Disco Elysium
Il complesso mondo di Disco Elysium si costruisce pian piano attorno al personaggio principale del giocatore. I personaggi non giocabili sono vari e ben approfonditi, gli ambienti di gioco sono suggestivi e raccontano già da sé molto del loro contesto, ma adesso con The Final Cut tutto ha una voce perché ZA/UM ha deciso di espandere il doppiaggio dei dialoghi e dei testi di gioco.
Per riuscire in questo compito, ZA/UM si è affidata a un direttore del doppiaggio, un ruolo che si vede quasi esclusivamente in grossi giochi tripla A. Per l’occasione, come voce principale di molti dei personaggi in gioco è stato scelto Mikee Goodman, vocalista britannico, scrittore e regista di video, cantante della band metal SkiTh. In questa maniera, Disco Elysium ha preso ancora più vita di quanta già non ne dimostrasse, diventando ciò che ZA/UM ha sempre voluto fin dai primi momenti dello sviluppo.
Disco Elysium sarà disponibile nel corso di questo marzo 2021 su PlayStation 4 e PlayStation 5, nonché come aggiornamento gratuito delle versioni originali già in possesso dagli utenti su PC. Arriverà anche su Nintendo Switch e Xbox Series X più in là nel corso del 2021.