Il dado universale per i giochi di ruolo è sempre stato un sogno, ma se Kickstarter funzionerà a dovere potrebbe diventare realtà.
Il prototipo naturalmente è già stato realizzato in diverse versioni di colore, quindi i nerd di tutto il mondo possono già farsi un’idea concreta sull’aspetto di questo oggetto dei desideri che però, secondo gli ideatori, sarà molto più bello quando verrà realizzato per la produzione in serie e non con una stampante in 3D.
Il dado universale ha 60 facce
Tutti i giochi di ruolo e un gran numero di giochi da tavolo si basano sul lancio di dadi, che racchiudono il fattore aleatorio, cioè indeterminabile a priori, previsto nei sistemi di regole che muovono ogni gioco.
Come tutti sappiamo è possibile lanciare sette tipi di dado, a ognuno dei quali sono associate statistiche differenti.
Il dado universale dJAM è stato progettato in maniera da racchiudere in sé le statistiche proprie di ogni tipo di dado poiché sulle sue sessanta facce sono presentati tutti i valori riportati su un classico set di dadi con una frequenza proporzionale alla probabilità che esca un certo valore. E’ implicito che ogni giocatore debba dichiarare il dado che si sta lanciando prima di rollare il dado universale.
Per farla breve, ogni valore di un d4 ha la possibilità di uscire il 25% delle volte in cui il dado viene lanciato. Sulle sessanta facce del dJam questa proporzione è rispettata e così per i valori di tutti gli altri dadi.
L’anomalia del d8
A segnalare l’unica anomalia di sistema del dJAM sono gli stessi ideatori del dado universale, consapevoli del fatto che proporre un prodotto nerd a un pubblico di nerd li avrebbe esposti a un’accuratissima verifica matematica del loro progetto.
Il d8 ha un surplus di 4 valori: è stata una necessità di progettazione impossibile da aggirare, tuttavia i creatori assicurano che i valori in questione generano un’anomalia statistica trascurabile. Nonostante questo i valori anomali sono perfettamente riconoscibili perché posizionati su facce speciali del dado e ogni giocatore può scegliere se tenere il risultato oppure decidere di rollare di nuovo il dJAM per ottenere un risultato non anomalo.
Come riconoscere i valori sul dJAM
Si potrebbe supporre che sia difficile orientarsi sulle sessanta facce del dado universale e sulla moltitudine di valori riportati su di esse. Per venire incontro alle esigenze dei giocatori (l’usability non è un pallino soltanto dei programmatori di app e siti web), sono stati introdotti tre parametri per riconoscere il modello di dado a cui fa riferimento ogni valore: la posizione, il tipo di carattere con cui il valore è riportato, il colore del valore.
La ricerca dei font da attribuire ai valori di ogni dado pare che sia stata una sfida impegnativa con la quale i creatori continueranno a cimentarsi per raggiungere risultati ancora migliori. Nonostante questo assicurano che metteranno a punto soltanto piccoli miglioramenti e che i font visibili sul prototipo rimarranno essenzialmente gli stessi.
Modelli e colori
A causa dei limiti insiti in ogni start up, attualmente il dJAM è stato prodotto soltanto in 5 varianti che mantengono inalterati forma del dado, disposizione delle facce e font utilizzati per i numeri, ma che presentano variazioni di colore della struttura di base e delle facce.
Il modello ispirato al Fuoco ha una struttura di base nera e il colore delle facce va dal giallo al rosso con una predominanza di arancione.
Il modello ispirato all’Acqua ha una struttura di base bianca e i colori delle facce sono prevalentemente freddi.
Il modello Siderale (che sembra in assoluto il preferito dai creatori) riporta invece su ogni faccia immagini di galassie e spazi siderali.
I modelli trasparenti si differenziano l’uno dall’altro soltanto in base al colore dei numeri impressi sulle facce. Nel modello policromatico i numeri sono di colori differenti mentre il modello Gold utilizza soltanto numeri dorati. Per quanto riguarda le versioni trasparenti, i creatori ci tengono a sottolineare che i prototipi risultano traslucidi e opachi in alcuni punti, mentre il prodotto finale che sarà commercializzato sarà perfettamente trasparente e omogeneo.
Djam come gadget
La cultura nerd si basa sull’adorazione del gadget e da imprenditori degni di questo nome i creatori del dJAM hanno fatto in modo da trasformare il loro dado universale in un ammennicolo interessante: il dado può essere aperto per contenere piccoli oggetti (qualcuno ha detto “altri dadi”?) e inoltre è dotato di un solido gancio che consente di appendere il dado zaini e borse alla stregua di un comune ciondolo (scomodissimo però, diciamolo).
dJAM è un’idea Italiana
Che in Italia il gioco da tavolo e il gioco di ruolo stiano conoscendo una nuova ed entusiasmante primavera è confermato anche dal fatto che il dJAM è stato ideato da ragazzi italiani di Roma. Il loro gruppo si chiama Astridamia e intende farsi un nome nella produzione di gadget collezionabili, accessori per il gioco da tavolo e di ruolo, giochi da tavolo veri e propri.
Attualmente la pagina Kickstarter del progetto ha raccolto 1.661 Euro a fronte dei 40.000 considerati necessari a far partire la produzione del dado universale. Rimangono poco meno di due mesi per raccogliere la somma restante, quindi ragazzi è ora di mettere mano al portafogli!