Ubisoft nel corso degli ultimi dieci anni ha di molto ridotto il suo portfolio di giochi concentrandosi su brand specifici che portano ricavi e indotti di incredibile valori. Abbiamo tutti probabilmente sentito parlare del mondo di Far Cry, sparatutto in prima persona con mondo aperto e abbiamo, in maniera altrettanto probabile, sentito parlare di Rainbow Siege e del suo successo come sport elettronico.
Il nome che sicuramente tutti conosciamo meglio è quello di Assassin’s Creed. La saga degli assassini di Ubisoft, partita come videogioco stealth ad ambientazione storica è finito per diventare una vera e propria epopea trans-epocale, attraversando una quantità enorme di epoche storiche.
Gli ultimi tre capitoli del gioco sono ambientati, rispettivamente, nell’antico egitto, nella grecia ellenica e durante il basso medioevo scandivano/inglese. Di questi tre titoli ce n’è uno che può vantare un successo incredibile: Assassin’s Creed Odyssey.
Sapete quanti soldi ha portato l’ambientazione greca a Ubisoft?
Molti
La compagnia durante l’earning call dell’anno fiscale 2020 ha fatto una grande lista di tutti i videogiochi da essa creati ad aver superato le 10 milioni di copie vendute durante l’ultima generazione di console.
Assassin’s Creed Odissey è uno di questi titoli, in compagnia dei suoi due predecessori. Nel report della compagnia è possibile scoprire che. rispetto al predecessore, Odyssey ha fatto registrare maggiore fidelizzazione del giocatore e un maggior quantitativo di ricavi provenienti dalle microtransazioni, diventando di fatto uno dei più grandi successi della compagnia.
Le copie di Assassin’s Creed Odyssey sono state fatte per il 45% da vendite su canali digitali, un incremento importante rispetto allo scorso titolo. Il fattore più interessante da analizzare è quante copie sono state vendute.
Leggi anche: Assassin’s Creed Odissey | Recensione
Ubisoft non ha mai rilasciati dati ufficiali ma sappiamo che Assassin’s Creed Odyssey ha venduto il 50% di copie in più rispetto al suo predecessore Assassin’s Creedo Origins; partendo da questo assunto possiamo dire che, come minimo, le avventure greche del brand sono arrivate nelle case di oltre 15 milioni di giocatori.
Ovviamente non possiamo fare 15 milioni di copie moltiplicate per il costo di ogni singola copia perché gran parte dei ricavi provengono dalle microtransazioni fatte dai giocatori all’interno del titolo, tra potenziamenti per l’esperienza, oggetti cosmetici e chi più ne ha più ne metta.
Nel frattempo andate a leggere la nostra recensione di Assassin’s Creed Valhalla
This post was published on 22 Febbraio 2021 17:00
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