Nuovi problemi in casa Sony per le proprie scorte di PlayStation 5. Dopo i furti di console nel dicembre scorso, gli scalper hanno trovato un nuovo modo per entrare in possesso della console più ambita dell’ultimo periodo.
Gli scalper fanno sul serio, intenzionati a farsi fermare da nessuno
L’ultima generazione di console è stata un ottimo esempio di ciò che accade quando l’alta domanda si scontra con i bassi numeri dell’offerta. La PS5, in particolare, continua ad essere estremamente difficile da ottenere, a meno che non siate uno scalper. Questa settimana, il rivenditore britannico Argos è diventato l’ultimo obiettivo di gruppi di bagarini che cercano di ottenere un vantaggio sul previsto riassortimento della PS5 prima del resto del pubblico.
Gli utenti del gruppo di scalper Express Notify sono riusciti a ottenere e condividere i link per lo stock limitato di nuove console PS5 tra i suoi membri, un giorno intero prima che Argos annunciasse pubblicamente il rifornimento ai consumatori il 26 gennaio. Mentre Argos ha reagito e chiuso tutti i link disonesti dalla scappatoia che Express Notify aveva scoperto, per allora molte delle console erano già state ordinate e ritirate dai punti vendita Argos. Diversi membri del gruppo hanno postato immagini dei loro acquisti riusciti, con alcuni utenti che hanno comprato anche più console. Questo ha fatto sì che ci fossero ancora meno scorte disponibili per il lancio ufficiale del “day 3”, con altri problemi tecnici che hanno aggravato l’esperienza per i clienti legittimi.
Secondo IGN, il sito web di Argos si è comportato male anche per i consumatori regolari, mentre la sua app ufficiale è andata giù per manutenzione quella mattina, rimanendo funzionale solo per utenti in regioni selezionate. I clienti alla fine sono rimasti sconfitti, frustrati e senza una console PS5 da poter comprare e utilizzare.
Gli scalper sono stati un problema persistente da quando le console next-gen sono state lanciate, con un rapporto che stima che abbiano fatto più di 82 milioni di dollari di entrate quasi un mese dopo che le console sono state messe in vendita.
Questo ha avuto un impatto dannoso sul lancio dell’ottava generazione di console, con alcuni analisti che suggeriscono che i bagarini hanno contribuito a deprimere le vendite delle copie fisiche dei giochi rispetto alle precedenti generazioni di console.