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The Legend of Zelda: Breath of The Wild, scoperto un nuovo sacrario

The Legend of Zelda: Breath of the Wild è uno dei più vasti e riusciti open world dell’ultima generazione di console e possiede al suo interno tantissimi segreti e dungeon. Un fan è riuscito a “sbloccare” un dungeon scartato in fase di sviluppo.

The Legend of Zelda: un modder accede ad un sacrario nascosto

I dungeon, detti sacrari, all’interno di The Legend of Zelda Breath of the Wild sono in tutto un centinaio, più altri sedici aggiunti tramite contenuto scaricabili. Tuttavia, un dungeon, denominato “Dungeon 136”, era rimasto nascosto agli occhi dei videogiocatori, occultato nel codice di gioco.

Per chi non lo sapesse, i sacrari sono sparsi per tutta Hyrule e nascondono dei puzzle al loro interno che una volta risolti, si verrà premiati con un Emblema del Trionfo.

Ogni sacrario ha al suo interno anche una cassa segreta in cui si possono trovare equipaggiamenti utili per Link, come armi o pezzi di armature rare, minerali preziosi da rivendere ai mercanti. I sacrari sono uno dei contenuti cardine dello splendido videogioco di Nintendo e rappresentano un vero e proprio parco giochi per permettere al giocatore di risolvere enigmi realizzati con tutta l’attenzione del mondo.

Il modder Waikuteru ha deciso di restaurarlo per mostrarcelo in un video qui di seguito.

La struttura del sacrario è spoglia e non c’è nulla al suo interno.

Tuttavia, non sappiamo perché è stato scartato in via di sviluppo, forse potrà essere usato in futuro per la creazione di dungeon personalizzati come in Link’s Awakening.

This post was published on 21 Gennaio 2021 13:41

Pia Colucci

Barese born & raised, sono nata a pane e videogiochi. Il mio battesimo è stata l'Amiga 500 di mia sorella, con l'arrivo di Playstation non ho mai più lasciato il joypad. Sono una psicologa e mi occupo di divulgazione in materia di psicologia, videogiochi e digital media. Non ho molte passioni a parte i gatti rossi, le birre e il Giappone. I miei videogiochi preferiti? Sicuramente troppi, ma spero sempre in un remake di Xenogears. Lo ribadisco almeno una volta all'anno e su qualsiasi mia bio presente in rete.

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