Solo l’anno scorso l’industria del gaming ha generato ricavi per 170 miliardi di dollari; il videogioco sta rapidamente diventando l’affare più redditizio di sempre, e nel corso della sua storia non mancano i franchise milionari: grandi intuizioni di game design combinate a riuscite campagne di marketing ed una magica sintonia con i gusti del pubblico hanno significato il successo di molti titoli oggi celebri in tutto il mondo.
Ma qual è il videogioco più redditizio della storia? E soprattutto: com’è possibile che non sia un Super Mario? Diamo un’occhiata a questa ghiotta top 25!
Abbiamo già esaminato il fenomeno Elder Scrolls con un articolo dedicato. Skyrim è senz’altro il capitolo di maggior successo della serie, convertito praticamente per qualsiasi piattaforma di gioco esistente (poco ci manca che finisca nei frigoriferi come Doom!).
Ad un solo mese dall’uscita il gioco aveva già venduto 10 milioni di copie. Attualmente si stima un ricavo totale di 620 milioni di dollari. Ma i GDR non erano solo giochi per nerd?
L’ultimo nato in casa Rockstar è stato un successo annunciato: erano passati anni dall’ultimo gioco della compagnia (quel GTA V che non accenna a diminuire nelle vendite), nonché dal titolo capostipite, e la voglia di una nuova epopea western era tanta. le aspettative sono state ampiamente ripagate.
Lo sviluppo del gioco è costato qualcosa come 100 milioni di dollari, ma si è ampiamente ripagato: ne ha incassati ben 725 milioni!
Bethesda oggidì non è più quella di una volta, si sente spesso dire: fra titoli non proprio riuscitissimi e campagne marketing infelici, l’azienda ha perso un po’ dello smalto di un tempo. Ciò non ha impedito a Fallout 4 di ritagliarsi un posto d’onore tra i titoli più venduti del franchise GDR-distopico più famoso del settore.
Come per il gioco precedente, anche Fallout 4 ha realizzato incassi pari a circa 750 milioni di dollari: un ottimo risultato a cui, sfortunatamente, è seguito Fallout 76. Ma i fan duri e puri non demordono e sperano in un nuovo capitolo all’altezza degli antichi fasti.
Il mercato del mobile gaming è in continua crescita, con generi sempre nuovi tra cui ultimamente spopola il gacha. Tornando indietro di qualche anno, quando il gioco da smartphone era più casual, Candy Crush Saga regnava incontrastato nei dispositivi mobili della maggior parte dei giocatori.
In 5 anni di vita il gioco ha totalizzato 2.7 miliardi di download, e vanta il 56% di giocatrici donne: non c’è dubbio che abbia contribuito ad aumentare la voglia di gaming da parte del gentil sesso. È anche una delle ragioni per le quali ha incassato ben 930 milioni di dollari!
Cosa sarebbero i videogiochi senza le simulazioni sportive? Personalmente si tratta di un genere che non mi fa né caldo né freddo, ma evidentemente sono uno dei pochi a pensarlo, almeno a giudicare dagli stratosferici incassi della serie NBA 2K di Electronic Arts!
La scena eSport ha senz’altro contribuito al successo del franchise, le cui vendite totali hanno superato il miliardo di dollari di incasso. Non c’è dubbio: EA ha fatto canestro!
Forse da noi è meno popolare di altri franchise, ma in Asia Arena of Valor è il MOBA per antonomasia. Nato praticamente come clone di LoL, il titolo Tencent prevede meccaniche molto semplici: match fra i 12 e i 18 minuti in cui darsele di santa ragione.
Il titolo, sebbene ultimamente messo un po’ in sordina da giochi più recenti, ha incassato ben 1 miliardo e 300 milioni di dollari, e non ha certo finito di generare rendita: ottimo lavoro, Tencent!
Il primo titolo della serie risale al 1986. Da allora la storia dei videogiochi è stata indelebilmente segnata da ogni nuovo capitolo di questa celebre saga action-adventure di Nintendo, che ad ogni nuovo titolo innova le sue meccaniche e quelle del genere di riferimento.
La serie fantasy di punta della compagnia giapponese ha incassato complessivamente 1 miliardo e 400 milioni di dollari, configurandosi come uno dei maggiori successi della Grande Enne. Ben fatto, miei prodi!
Tom Clancy ha trovato nel gaming la classica gallina dalle uova d’oro: il suo nome accompagna da anni titoli action e stealth, in particolare la serie di Rainbow Six che ha mietuto successi in tutto il mondo nelle sue varie iterazioni.
Dai primi titoli single-player, l’FPS tattico si è evoluto nell’attuale esperienza MMO che vanta una nutrita schiera di fan e giocatori in tutto il globo, con una vivace scena eSport. Siege ha totalizzato 1 miliardo e 600 milioni di dollari di incassi, e il successo non accenna ad arrestarsi.
Se non sapete cosa sia, chiedete a Ninja. Per tutti gli altri, Fortnite non ha bisogno di presentazioni: il titolo di Epic macina più soldi della Zecca di Stato, tanto più che negli anni si è aperto ad iniziative crossmediali di tutti i tipi, uno per tutti i concerti virtuali di famose star rap che hanno tenuto compagnia ai loro fan in tempi di lockdown.
Il battle royale è uno dei giochi più diffusi al mondo, ed il suo modello di business free-to-play non gli ha impedito di incassare ben 2 miliari e 400 milioni di dollari fino ad oggi. Anche per questo può permettersi di mettere in palio 30 milioni per il vincitore del campionato mondiale annuale!
Le oltre 200 milioni di copie vendute fanno di Minecraft il maggior successo dell’industria dal punto di vista numerico. Il sandbox è attualmente in mano a Microsoft, che comprato l’IP per 2,5 miliardi di dollari.
Ad oggi il titolo “di costruzioni” per grandi e piccini ha totalizzato 2 miliardi e mezzo di dollari di incassi, e sicuramente la casa di Redmond non smetterà di trovare nuovi modi per sfruttare ulteriormente il suo preziosissimo marchio.
Nell’eterna diatriba tra FIFA o PES, non c’è dubbio che il primo la spunti almeno dal punto di vista numerico: più longevo, più giocato e più famoso della sua controparte, il franchise di FIFA regala emozioni ai fan dal 1993, e vanta il gioco sportivo più venduto di sempre: FIFA 12, che ha piazzato 3.2 milioni di copie nella settimana di lancio.
Il franchise si è espanso verso orizzonti meno convenzionali, ad esempio con FIFA Streets, e la strategia di diversificazione sembra aver pagato: all’oggi l’IP ha incassato 3 miliardi di dollari!
Nato come spin-off di Spyro, Skylanders si è evoluto in un franchise a sé stante che comprende anche una pletora di iterazioni crossmediali quali fumetti, libri e serie tv.
Il gioco si piazza a pari merito con FIFA in quanto a incassi: 3 miliardi anche per lui. Chissà quanti ne sono andati ad Hans Zimmer per aver composto il tema del gioco…
Non ho mai giocato a The Sims, mi è bastato Second Life. In realtà il franchise si è evoluto profondamente nel coros degli anni, e c’è molta attesa per The Sims 5, che promette una svolta ancor più realistica ed immersavi per questo celebre life simulator.
L’IP ha generato incassi per 3 miliardi e mezzo di dollari, e il suo futuro si prevede altrettanto roseo. Dite che devo darci un’occhiata?
Il franchise prende il nome dal commentatore sportivo John Madden, e questo non lo sapevo. Quello che so è che la serie di virtual football è una delle più redditizie in quanto a simulazioni sportive, fin dalla sua prima iterazione risalente addirittura al 1988.
La serie ha raggiunto quota 4 miliardi di dollari di ricavi, ed ogni anno frutta qualche milioncino di royalties al buon John. Ben fatto John!
Halo è praticamente sinonimo di Xbox. Franchise di punta di Microsoft, è il system-seller della console di Redmond, ed ha segnato un’evoluzione negli FPS sin dalla sua prima uscita.
Superati i 65 milioni di giochi venduti, il franchise Halo ha raggiunto i ragguardevoli 5 miliardi di dollari di incassi, e l’attesa per il primo capitolo next-gen della serie è ormai spasmodica; nonostante i rinvii, incrociamo le dita!
A pari merito con Halo troviamo PlayerUnknown’s Battlegrounds: 5 miliardi anche per il battle royale dello studio coreano Bluehole, che ha fatto sfracelli a Occidente ma soprattutto a Oriente, con quasi 700 milioni di copie vendute.
Non c’è una cifra esatta riguardante gli incassi di Tetris, poiché la storia della licenza è tumultuosa e caratterizzata da molti passaggi di mano. Quel che è certo è che almeno 5 miliardi di dollari se li è assicurati nel corso della sua lunga vita, dalla genesi da parte di un programmatore in un centro di ricerca dell’Unione Sovietica al suo sdoganamento globale. Diciamocelo: se America e Russia si vogliono più bene che in passato, è anche grazie a lui!
Nella mia ignoranza non ho mai visto una partita di Crossfire, FPS storico che conosco solo di nome. A quanto pare sono uno dei pochi, dato che la serie è in circolazione dagli anni ’80 e macina denaro come se piovesse.
Il franchise sud coreano spopola in particolare in Asia, ma negli anni ha penetrato anche il mercato euroamericano, arrivando a totalizzare 7 miliardi di dollari di ricavi. Inizio ad avere le palpitazioni.
Vero che il grosso degli incassi li ha geenrati GTA V, uno dei titoli più venduti e giocati sempre, ma la serie ha piazzato cifre da capogiro almeno fin da GTA III, prima iterazione 3D dello scorrettissimo action free-roaming di Rockstar che periodicamente provoca una levata di scudi dai mass media che ne denunciano la violenza e la depravazione, ovvero i motivi che ne decretano l’immenso successo.
Il franchise ha incassato più di 9 miliardi di dollari, ed è un distillato di cultura (e trash) americana. ironicamente è stato sviluppato da Rockstar North, la filiale britannica della software house. Fra cugini ci si capisce, evidentemente.
Come? Non sapete cosa sia DFO? Beh è normale, non siete ancora schiavi di qualsiasi prodotto pubblicato da Tencent in Asia.
Si tratta di action-GDR famosissimo in quei lidi, che ha totalizzato oltre 10 miliardi di dollari di incasso e raggiunto una platea di 600 milioni di giocatori (per darvi un ordine di grandezza, l’Europa ha 740 milioni di abitanti). Beh, dai, è andato benino.
Che dire del più famoso MMORPG in circolazione? L’opera di Blizzard ha segnato indelebilmente la storia del gaming online, ha contribuito alla rinascita e popolarizzazione del genere fantasy nel videogioco e in altri media, e chi non lo conosce deve aver vissuto in una grotta o arrivare da un altro pianeta. Un pianeta molto triste.
L’IP ha generato ricavi per 11 miliardi e 200 milioni di dollari, e nonostante la software house si sia attirata le ire dei fan in anni recenti a causa di politiche aziendali discutibili, state certi che appena si annuncia un upgrade del gioco Google andrà offline per eccesso di utenze. Ok forse no, ma ci siamo capiti.
oh! Mamma mia! solo quarto? Nemmeno il podio per il personaggio più famoso del mondo dei videogiochi? Per me è sinceramente una sorpresa non trovare Mario più in alto di così. per carità, si parla comunque di 12 miliardi di dollari incassati dal franchise nel corso della sua 35ennale carriera, eppure mi rimane un po’ di amaro in bocca. Chi avrà fatto meglio?
Ah beh ok. Sul serio, ci sta dai. Posso accettare che Mario sia battuto da Pokémon, d’altronde io stesso ho giocato anni a Pokémon blu su Game Boy, ignorando simpaticamente l’idraulico più famoso del mondo. Volete mettere Squirtle con Mario? Charizard con Luigi? Eldegoss con… aspetta, chi? Eldegoss? Che Pokémon è Eldegoss? Quanti nuovi Pokémon ci sono? Quanti Pokémon ci sono in totale? Sono troppi, escono dalle f*****e pokéball!
Il franchise di game Freak, restando solo all’ambito gaming, ha incassato ben 13,1 miliardi di dollari nei suoi 25 anni di vita, un successo inarrestabile, intergenerazionale e crossmediale. Ficcateci pure qualche altro parolone perché sicuramente ci starà bene.
Sapete quel concetto di senso comune che dice tutti giocano tutti a CoD? È giusto. Ok io non ci gioco, ma tutti gli altri sì. O almeno i 250 milioni di persone che ne hanno comprato una copia da quando esiste il franchise.
La serie di FPS, che vanta celebri versioni MOBA come il recente Warzone, ha generato introiti per 15 miliardi, e si piazza al secondo posto die franchise più redditizi di sempre. E sul podio troviamo…
Chi altri? Fra un po’ ce lo troveremo sui monitor di qualsiasi pub al posto delle partite di calcio. Creazione di Riot Games, LoL è di gran lunga il gioco più redditizio di sempre, avendo incassato ben 20 miliardi di dollari. Italia, se vuoi risanare il bilancio statale ed evitare il fallimento, questa è la via maestra!
LoL vanta 100 milioni di utenti attivi ogni mese, praticamente la popolazione di due stati europei messi assieme: ecco perché l’economia va a rotoli. Certo non quella di Riot, che tra l’altro è stata acquisita da Tencent. Forse ora avete un’idea più precisa di quanto sia ricca e potente la multinazionale cinese, che tiene le redini di alcuni dei maggiori successi mondiali del settore gaming. Stiamo forse vivendo un momento di transizione epocale nel mercato dei videogiochi? Vedremo il tramonto dell’occidente in favore dello strapotere della tigre asiatica? O tempora! O ludi!
This post was published on 21 Febbraio 2021 17:00
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