Il Guardian ha pubblicato recentemente un articolo dedicato alle migliori 20 console portatili nella storia del medium videoludico.
Non è la prima volta che il Guardian si prodiga in classifiche riguardanti il mondo dei videogiochi, considerate anche le illustri collaborazioni di cui il giornale si fregia per ricoprire l’ambito del giornalismo videoludico.
La migliore portatile è… una console ibrida?!
Il noto quotidiano inglese ha dichiarato come vincitrice proprio l’ultima arrivata di casa Nintendo, la Switch, un successo di critica e pubblico che sta trascinando l’azienda di Kyoto all’interno dell’attuale generazione videoludica.
La consolina di Nintendo ha avuto questo strabiliante successo nel mercato dei videogiochi perché, al posto di puntare unicamente ad un mercato parallelo come quello dei videogiochi per console portatili, si è messa in mezzo al mercato generico attraverso porting più o meno riusciti dei più popolari videogiochi tripla a presenti sul mercato.
Il resto della classifica del Guardian non vede soltanto Nintendo partecipare, vediamola insieme.
Il resto della classifica
Sul podio troviamo il fortunato “terzetto” di Nintendo, che domina il mercato delle console dal 2004. Troviamo, oltre al primo posto con Nintendo Swich, Nintendo DS al secondo e Nintendo 3DS/2DS al terzo posto.
A seguire il Game Boy Advance/SP usciti nel 2001 e il famoso Game Boy nella sua prima versione, del 1989.
Sesto e settimo posto, invece, appartengono alle due console portatili Sony, rispettivamente Playstation Vita, che continua a macinare successo in Giappone, e l’indimenticabile PSP.
Ottavo, nono e decimo posto sono rispettivamente di Game Boy Color, Sega Game Gear e il dimenticato Neo Geo Pocket Color.
Qui, per il resto della TOP 20.
Nintendo Switch continua a macinare successo e a “resistere” malgrado la nuova generazione di console. Da poco, per celebrare il 35esimo anniversario di Super Mario, Nintendo ha rilasciato una versione esclusiva di Switch con i colori del celebre idraulico baffuto, rosso e blu.