Negli ultimi mesi vi abbiamo presentato diverse analisi di mercato riguardanti l’industria videoludica, da una panoramica sui ricavi globali del gaming nel 2020 al rapporto sugli eSports in Italia, fino alla previsione dei trend dell’industria per il 2021. E per quanto riguarda il settore mobile?
Un nuovo report della società App Annie fotografa una situazione assai florida: il mobile gaming è sempre più praticato e, di conseguenza, sempre più redditizio. Nel 2020, infatti, i consumatori hanno speso un totale di 143 miliardi di dollari nell’acquisto di applicazione mobile (+20% rispetto all’anno precedente). La maggior parte di questi acquisti riguarda il settore gaming, tanto che le stime di ricavi complessivi del settore dei videogiochi mobile per il 2021 ammontano addirittura a 120 miliardi di dollari!
Ma quali sono i giochi più scaricati? E quelli più redditizi? Sul fronte del numero di download, il titolo più gettonato dell’anno appena trascorso è stato Garena Free Fire, un battle royale sviluppato per Android e iOS, che peraltro ha raggiunto lo stesso primato già nel 2019. Seguono Among US, Subway Surfers, PUBG Mobile e Gardenscapes. Per quanto riguarda i giochi che hanno generato i ricavi maggiori, al primo posto troviamo Honor of Kings, il MOBA distribuito da Tencent di cui Arena of Valor rappresenta la versione ad hoc per il mercato occidentale (essendone sostanzialmente un copia-incolla sviluppato dalla stessa Tencent con personaggi adattati ai gusti del pubblico europeo ed americano), seguito da Pokemon Go, Roblox, Monster Strike e Coin Master.
I casual games a rappresentano la maggioranza di tutte la applicazioni mobile installate nel corso dell’anno: ben il 78% delle applicazioni iOS e Android scaricate nel 2020 sono infatti giochi casual come Candy Crush Saga, Ludo King o il già citato Among Us. Tali giochi non sono tuttavia quelli più gettonati per quanto riguarda gli acquisti in-app e, più in generale, le spese degli utenti: si tratta infatti di giochi free-to-play adatti a partite rapide, che pare non invoglino il grosso dell’utenza a spenderci del denaro. Da questo punto di vista, si dimostrano più redditizi titoli maggiormente basati sulla competizione o comunque sul multiplayer: nel 2020, infatti, PUBG Mobile e Honor Of Kings hanno incamerato da soli circa il 60% di tutti i ricavi del settore mobile gaming.
Le ragioni di questo successo di pubblico e di investimenti sono ancora una volta riconducibili alla situazione globale causata dalla pandemia, che ha accelerato processi di fidelizzazione e ampliamento del bacino d’utenza globale dell’industria videoludica. Si tratta, val bene sottolinearlo, di una tendenza che è stata incentivata, non creata da zero: il Coronavirus ha semplicemente accelerato un trend che perdurava in senso crescente già da alcuni anni, e che si prospetta positivo anche per tutto il 2021.
This post was published on 13 Gennaio 2021 10:33
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