Gioca a Flight Simulator a bordo di un aereo e sfida il suo stesso volo

Un ragazzo ha deciso di giocare a Microsoft Flight Simulator mentre intraprendeva un viaggio aereo, e ha pensato di farlo sfidando in una gara di velocità il suo stesso volo. Chapeau per l’inventiva.

Il capolavoro iperrealistico di Asobo Studio e Microsoft ha portato la simulazione a un nuovo livello tecnologico incredibile, ma Rami Ismail, sviluppatore noto tra i game developer indipendenti per aver creato il format presskit() utile a divulgare i videogiochi a stampa e pubblico via internet, è riuscito a spingersi oltre i confini del gioco creando una sfida molto particolare.

Mentre Asobo sta rilasciando aggiornamenti periodici per migliorare la resa grafica di interi continenti (lo scorso mese è toccato al Nord America, a gennaio toccherà alla Gran Bretagna), c’è chi sceglie di puntare a duplicare il proprio viaggio aereo in tempo reale invece che perdersi nell’esplorazione del mondo. Un sacco di giocatori in realtà già replicano viaggi reali, o addirittura prendono il controllo in gioco di voli realmente in corso, ma questa è la prima volta documentata che accade mentre il giocatore è fisicamente a bordo dell’aereo stesso.

Una delle particolarità di Microsoft Flight Simulator è il sistema meteo, un impianto di simulazione che oltre a essere molto realistico è anche basato sui dati meteorologici reali, alla stessa maniera del traffico aereo (per maggiori dettagli vi lasciamo consultare la nostra recensione). Rami quindi ha effettivamente volato in gioco nelle stesse condizioni atmosferiche in cui il suo volo reale si trovava in quel momento.

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C’è stato un piccolo problema durante il decollo su Flight Simulator: l’aereo in gioco era posizionato in maniera diversa rispetto all’aereo reale, quindi Rami ha concesso al pilota automatico di portare il velivolo digitale sulla rotta corretta durante le fasi iniziali di decollo, in modo da equilibrare la sfida contro la realtà. Tolta questa inezia, i due voli sono proceduti grossomodo con gli stessi tempi, se non per qualche minuto di differenza prima a vantaggio del volo reale e poi a vantaggio di quello digitale.

I due aerei poi si sono trovati a iniziare le fasi di discesa esattamente nello stesso momento, a circa 40.000 piedi dal suolo (12 Km). Alla fine pare abbia vinto Rami, atterrato con circa 4 minuti di anticipo rispetto alla realtà.

Come potete vedere anche dai tweet pubblicati in questo articolo, Rami ha sviluppato un intero thread su Twitter mentre era in volo. A questo punto non immaginiamo che livello di realismo potrebbe avere questa sfida quando arriverà a breve il supporto al VR in Microsoft Flight Simulator.


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