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Immortals Fenyx Rising è nato da un bug di Assassin’s Creed Odyssey

Uno dei più redditizi franchise dei videogiochi è senza ombra di dubbio quello di Assassin’s Creed, gallina dalle uova d’oro di Ubisoft. A quanto pare proprio una di queste uova è rotolata via durante il suo sviluppo, e rompendosi avrebbe dato vita al videogioco che oggi conosciamo come Immortals Fenyx Rising, di prossimo arrivo su tutte le piattaforme di gioco.

Presentato inizialmente come Gods & Monsters, Immortals Fenyx Rising secondo le ultime indiscrezioni sarebbe nato come idea da un glitch durante lo sviluppo di Assassin’s Creed Odyssey. Il game director Scott Phillips ha commentato durante un’intervista in questa maniera:

C’era un bug all’epoca in cui navigavi sulla tua trireme e invece di avere un normale equipaggio umano, avevi un equipaggio di ciclopi. Sapevamo che era sbagliato per Odyssey, ma ci ha anche fatto scatenare l’idea: “in realtà sarebbe bello se riuscissimo a rompere questi legami storici e a far entrare a pieno titolo la mitologia in gioco”

L’espansione Il Destino di Atlantide di Assassin’s Creed Odyssey ha già permesso ai giocatori di fare un piccolo tuffo nella mitologia greca, e lo stesso Assassin’s Creed Valhalla sembra essersi preso un po’ di libertà non storicamente accurate dato che i vichinghi possono cavalcare i lupi. Ad ogni modo, il team di Ubisoft Quebec ha voluto prendersi un po’ di tempo per creare una nuova esperienza ludica libera dalle catene sotriche di Assassin’s Creed. Julien Galloudec ha commentato così quest’esperienza di sviluppo:

Stavamo usando la mitologia greca, ma all’interno dei limiti del brand e della mitologia del brand più che della mitologia greca. Per Immortals Fenyx Rising è stato il contrario: volevamo abbracciare la mitologia greca

Il team aveva già una conoscenza acquisita dalla creazione di giochi open-world, e unendo ciò alla mitologia su cui già avevano le mani in pasta per caratterizzare Odyssey, ecco che è nato Immortals Fenyx Rising. Oltre al lasciar perdere l’attinenza storica per approfondire la mitologia, il team di sviluppo ha voluto anche distaccarsi dalla seriosità del brand di Assassin’s Creed puntando molto sulla commedia in questo nuovo gioco. Dai trailer e dai gameplay che circolano in giro infatti si vedono molte battute e situazioni paradossali, insomma ci sarebbero perfino contenuti riguardo Adventure Time! A questo proprosito è Michelle Plorude a parlare, responsabile del team cinematografico.

Ciò che abbiamo imparato da Odyssey è che ci è piaciuto molto creare storie divertenti e spensierate nei giochi. Abbiamo preso tutto questo e dove questo tipo di racconti ha brillato, e l’abbiamo trasferito in Immortals Fenyx Rising, ma invece di fare in modo che la storia diverta solo in alcuni punti, abbiamo cercato di farla diventare una vera e propria commedia invece di un gioco serio.

Nonostante i legami dovuti a un bug nella creazione di Assassin’s Creed Odyssey, Immortals Fenyx Rising, fin da quando si chiamava Gods & Monsters, è stato fin da subito equiparato a The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Questo forse è dovuto all’approccio esplorativo di Immortals Fenyx Rising, e all’affrontare puzzle. Infatti, sono gli stessi sviluppatori a confermare che in quel periodo avevano guardato proprio al gioco esclusivo di Nintendo. Tra gli altri giochi che hanno funzionato come fonte di ispirazione ci sono anche Portal, World of Goo e Angry Birds.

Il gioco al momento è programmato per essere lanciato il 3 dicembre su tutte le piattaforme di gioco, ma Ubisoft ha già chiarito quali sono le intenzioni post-lancio con un dettagliato trailer che potete trovare qui in alto. Tra le cose salienti c’è l’arrivo della mitologia cinese, una modalità con visuale dall’alto e il combattimento corpo a corpo.

This post was published on 19 Novembre 2020 19:30

Alessandro Colantonio

Game designer in erba e chitarrista a tempo perso. Nasce all'ombra del Vesuvio nel 1991, muove i suoi primi passi nel mondo dei videogiochi su un Windows 95 all'età di 5 anni, e diventa presto un Allenatore di Pokémon. Bazzica tra radio web e band durante i suoi studi universitari tra Napoli, Roma e Milano, si parcheggia nella fan-community di Pokémon Milennium dove instaura il suo regime dittatoriale da caporedattore, costruendo una macchina da recensioni e contatti e diventando inconsapevolmente PR. Oggi, oltre a prestare le sue dita a Player.it per articoli, recensioni e approfondimenti, figura anche come streamer di Twtich, content creator di TikTok e PR abusivo. I suoi generi preferiti sono i gestionali, gli strategici, i tattici e i GDR. Ma essendo un accumulatore seriale di videogiochi, cerca sempre di giocare ogni titolo che gli capita sotto mano. Ha una perversione per le pratiche fandom, i cani e la birra artigianale. Adora D&D, va in ira e carica.

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